Giovanni Antonio Volpe

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giovanni Antonio Volpe
Vescovo
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
'

[[File:|250px]]

Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 74 anni
Nascita Como
30 dicembre 1513
Morte Como
30 agosto 1588
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale in data sconosciuta
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo 17 aprile 1559 da Paolo IV
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile 16 luglio 1559 dal vescovo Giulio Giovio
Elevazione ad Arcivescovo
Elevazione a Patriarca
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Creato
Cardinale
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
[[File:|250px]]
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Motto reale {{{motto reale}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
{{{Festività}}}

Giovanni Antonio Volpe, anche Volpi (Como, 30 dicembre 1513; † Como, 30 agosto 1588), è stato un vescovo e nunzio apostolico italiano.

Cenni biografici

Nacque a Como il 30 dicembre 1513, figlio di Giovanpietro, giurista della nobiltà comasca.

Compì studi umanistici e in giurisprudenza a Padova, conseguendo il titolo di dottore in utroque iure.

Verso il 1547 fu a Roma presso il cardinale Alessandro Farnese il Giovane. Nominato vescovo di Como nel 1559, fu ordinato sacerdote e il 16 giugno nella basilica comasca di san Giacomo ricevette l'ordinazione vescovile dalle mani di mons. Giulio Giovio,[1] vescovo di Nocera de' Pagani, co-consacratori mons. Antonio Numai,[2] vescovo di Isernia e mons. Giulio Gentile,[3] vescovo di Vulturara e Montecorvino. Fu nunzio nella Confederazione su raccomandazione di Carlo Borromeo nel quadriennio 1560-64, poi ancora l'anno seguente e tra il 1573 e 1574. Grazie a una buona conoscenza della situazione, durante la sua prima nunziatura, preservò i cantoni confederati dalla guerra civile nel corso dell'affare di Glarona e nel 1561 regolò la controversa elezione di mons. Mark Sittich von Hohenems a vescovo di Costanza.

Favorì l'alleanza dei cantoni cattolici con la Savoia nel 1560 e con Pio IV nel 1565. Incoraggiò i cantoni svizzeri a presenziare alla terza fase del Concilio di Trento. Pur avendo rifiutato la seconda e la terza nunziatura, rivestì comunque indirettamente questa funzione e anche in seguito si interessò alla situazione nella vicina Svizzera.

Fu vescovo di Como fino alla sua morte avvenuta nella sua sede il 30 agosto 1588.

Genealogia episcopale

Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo della diocesi di Como Successore:
Bernardino della Croce[4], B. 17 aprile 1559 - 30 agosto 1588 Feliciano Ninguarda, O.P. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Bernardino della Croce[4], B. {{{data}}} Feliciano Ninguarda, O.P.
Predecessore: Nunzio apostolico per la Svizzera Successore:
Ottaviano Raverta 1560-64, 1565 e 1573-74 Bartolomeo Portia I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Ottaviano Raverta {{{data}}} Bartolomeo Portia
Note
  1. Bishop Giulio Giovio † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 12-11-2020
  2. Bishop Antonio Numai † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 12-11-2020
  3. Bishop Giulio Gentile † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 12-11-2020
  4. cfr. Bishop Bernardino della Croce, B. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 12-11-2020
Bibliografia