Jerónimo Manrique de Lara
Jerónimo Manrique de Lara Vescovo | |
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Nascita | Avila 1530 ca. |
Morte | Avila 1º settembre 1595 |
Sepoltura | Cattedrale di Avila |
Appartenenza | Diocesi di Avila |
Nominato vescovo | 19 gennaio 1583 da papa Gregorio XIII |
Incarichi ricoperti | |
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Jerónimo Manrique de Lara (Avila, 1530 ca.; † Avila, 1º settembre 1595) è stato un vescovo spagnolo.
Cenni biografici
Nipote del famoso Rodrigo Manrique (1406 – Ocaña, 1476), primo conte di Paredes de Nava, uno dei pretendenti ad essere riconosciuto come "Maestre" dell'Ordine militare di Santiago, nipote anche del vescovo e arcivescovo Iñigo Manrique de Lara(ch) (deceduto nel 1585).
Era figlio illegittimo di Alfonso Manrique de Lara, arcivescovo di Siviglia, cardinale e Inquisitore Generale.
Formazione ed attività
Nel 1560 entrò come scolaro nel collegio di sant'Ildefonso ad Alcalá de Henares (Madrid), ottenendo una laurea in diritto canonico.
La sua formazione inquisitoria fu ampia, poiché ricoprì le cariche di inquisitore nei tribunali di Murcia, Valencia, Barcellona e Toledo e nel 1571 fu eletto inquisidor general del Mar. In tale veste, prese parte alla spedizione navale, capitanata da Giovanni d'Austria, che sconfisse i turchi nella battaglia di Lepanto.
L'8 febbraio 1575 divenne arcidiacono di Carmona (Siviglia) e consigliere dell'Inquisizione.
Ministero episcopale
Nel 1583 fu nominato dal re Filippo II vescovo di Cartagena, la nomina dovette essere confermata della Santa Sede, in quanto figlio illegittimo. L'anno seguente tenne un sinodo diocesano, pubblicato a Valladolid nel 1590. Papa Sisto V lo mandò visitatore della Cancelleria di Valladolid. Nel 1591 fu nominato al vescovato di Avila, di cui prese possesso il 3 giugno, rimanendovi per cinque anni.
Papa Clemente VIII lo nominò inquisitore generale di Spagna, succedendo a Gaspar de Quiroga y Vela, le bolle papali per il posto di inquisitore arrivarono il 10 febbraio 1595. Il breve esercizio di questa funzione, morì nel settembre successivo, non gli permisero di segnare interventi si rilievo.
Morto a Madrid il 1º settembre 1595, fu sepolto in una cappella che aveva fondato nella cattedrale di Avila.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Cartagena | Successore: | |
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Gómez Zapata (Ch) | 19 gennaio 1583-5 aprile 1591 | Sancho DAvila y Toledo (Ch) |
Predecessore: | Vescovo di Avila | Successore: | |
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Pedro Fernández Temiño (Ch) | 5 aprile 1591-1º settembre 1595 | Juan Velázquez de las Cuevas, O.P. (Ch) |
Predecessore: | Inquisitore generale di Spagna | Successore: | |
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Gaspar de Quiroga y Vela | 8 maggio 1595-1º settembre 1595 | Pedro de Portocarrero |
Bibliografia | |
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