Diocesi di Avila

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Diocesi di Avila
Dioecesis Abulensis
Chiesa latina
Avila, Catedral del Salvador-PM 16797.jpg
vescovo Jesús Rico García, S.O.D.
Sede Avila
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Valladolid
Escudo de la diócesis de Ávila.svg
Stemma
Diócesis de Ávila.svg
Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Nazione bandiera Spagna
Parrocchie 265
Sacerdoti 167 di cui 124 secolari e 43 regolari
889 battezzati per sacerdote
113 religiosi 418 religiose 1 diaconi
157.640 abitanti in 8.048 km²
148.600 battezzati (94,3% del totale)
Eretta IV secolo
Rito romano
Indirizzo

Calle Cardinal Pla y Deniel 1, 05001 Avila, España

tel. 920.35.39.00 fax. 920.21.10.73
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2020 (gc ch)
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Spagna
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica

La Diocesi di Avila (in latino: Dioecesis Abulensis) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Valladolid.

Territorio

La diocesi comprende la provincia di Avila.

Sede vescovile è la città di Avila, dove si trova la cattedrale del Cristo Salvatore.

Il territorio si estende su 8.048 km².

Storia

La diocesi fu eretta probabilmente nell'ultimo quarto del IV secolo, quando troviamo traccia del vescovo eretico Priscilliano, giustiziato a Treviri nel 385. Dopo questo vescovo, i riscontri storici riprendono dal VII secolo, epoca in cui i vescovi partecipano ai Concili di Toledo. Anticamente la sede di Avila era suffraganea dell'arcidiocesi di Mérida.

Probabilmente già alla fine del VII secolo, la sede fu abbandonata a causa dell'invasione araba. Fino alla Reconquista si perdono le tracce della presenza cristiana nella regione.

Nel 1100 la diocesi è affidata, con quelle di Zamora e di diocesi di Salamanca al vescovo di Valencia, perché ne curi la riorganizzazione ecclesiastica.

Il 27 febbraio 1120 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Santiago di Compostela.

Nel XII secolo fu terminata la costruzione del modesto edificio della primitiva cattedrale, vengono successivamente costruite alcune grandi chiese romaniche e i primi monasteri. Nello stesso periodo viene delimitato il confine diocesano.

Nel 1568, nell'epoca di massimo splendore per la diocesi, fu istituito il seminario diocesano.

Una grave crisi colpì la diocesi nella prima metà del XIX secolo. Dopo aver subito i danni delle guerre napoleoniche, fu privata della presenza di tutti gli ordini religiosi maschili, i cui beni furono espropriati dallo stato e si vide spogliata di gran parte del suo patrimonio economico, artistico e culturale.

Il 4 luglio 1857 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Valladolid.

Durante la guerra civile del 1936 furono distrutti edifici e archivi religiosi e morirono di morte violenta trenta sacerdoti diocesani: per cinque di questi è in corso il processo di canonizzazione. Negli anni successivi la ricostruzione della diocesi fu abbastanza rapida.

Nel 1955 la diocesi cedette alcune parrocchie alle arcidiocesi di Valladolid e di Toledo e alle diocesi di Segovia e di Salamanca.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

Fonti