Luigi XII di Francia
Luigi XII di Francia Laico | |
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Luigi XII re di Francia, vetrata, Walters Art Museum, Baltimora | |
Età alla morte | 52 anni |
Nascita | Blois [1] 27 giugno 1462 |
Morte | Parigi 1º gennaio 1515 |
Sepoltura | Basilica di Saint-Denis, Saint-Denis Francia. |
Re di Francia | |
In carica | 7 aprile 1498-1º gennaio 1515 |
Incoronazione | 27 maggio 1498 |
Predecessore | |
Successore | |
Re di Napoli come Luigi II | |
In carica | 1º agosto 1501 – 31 marzo 1504 |
Predecessore | |
Successore |
Ferdinando III di Napoli |
Duca di Milano | |
In carica | 6 settembre 1499 – 16 giugno 1512 |
Predecessore | |
Successore | |
Duca d'Orléans | |
In carica | 5 gennaio 1465 – 7 aprile 1498 |
Predecessore |
Carlo di Valois-Orléans |
Successore |
ducato ceduto alla corona francese |
Nome completo | Luigi XII di Francia |
Casa reale | Valois-Orléans |
Dinastia | Capetingi |
Padre | Carlo di Valois-Orléans |
Madre | Maria di Clèves |
Consorte |
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Figli |
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Religione | cattolica romana |
Luigi XII di Francia, Luigi XII di Valois-Orléans, detto il Padre del Popolo (Louis XII le Père du Peuple) (Blois [1], 27 giugno 1462; † Parigi, 1º gennaio 1515), è stato un re francese.
Cenni biografici
Luigi nacque il 27 giugno 1462 nel castello di Blois da Maria di Clèves moglie di Carlo di Valois-Orléans. Suo padre era rimasto vedovo due volte e al suo ritorno nel 1440 dalla prigionia ventennale in Inghilterra sposò a Saint-Omer Maria di Clèves, figlia di Adolfo I di Kleve, dalla quale ebbe tre figli. Luigi era il secondo e unico maschio: alla morte del padre, tre anni dopo, divenne duca di Orléans. Fu quindi posto sotto la tutela del re francese Luigi XI che gli diede una rigida educazione.
Nel 1476 Luigi XI organizzò il suo matrimonio con la sua figlia dodicenne Giovanna di Francia, fisicamente storpia. Il re sperava così di provocare l'estinzione del ramo cadetto dei Valois di Orleans, che minacciava ancora il ramo più anziano della dinastia. Luigi, allora quattordicenne, considerò in seguito questo matrimonio come un affronto.
Nel 1483 moriva re Luigi XI e il figlio tredicenne Carlo VIII divenne re di Francia. Durante la minore età di Carlo VIII fomentò la cosiddetta guerra folle (1485-1488); fatto prigioniero a Saint-Aubin-du-Cormier nel 1488, fu liberato nel 1491. Graziato, si dedicò alla causa realista e con Carlo VIII partecipò alla campagna militare di questi in Italia nel 1494.
Alla morte di Carlo VIII nel 1498 il trono spettò a Luigi, pronipote di Carlo V dato che suo nonno Luigi di Valois era figlio cadetto di Carlo V. Dopo una lunga trattativa con papa Alessandro VI, Luigi ottenne lo scioglimento del precedente matrimonio con Giovanna di Valois e sposò la vedova di Carlo VIII, Anna di Bretagna, mantenendo i diritti su quel ducato.
Si dedicò a preparare la spedizione in Italia, che lo condusse alla conquista del ducato di Milano (1499-1500) e successivamente a tentare l'occupazione del regno di Napoli, d'accordo con la Spagna. In effetti l'esercito francese di Lombardia entrò in Napoli, ma subito scoppiò il conflitto con Ferdinando il Cattolico per la spartizione del Regno meridionale.
Quando nel gennaio 1504 ai resti dell'esercito francese rimase la sola Gaeta, Luigi tentò un accostamento all'Impero, incontrando tuttavia forti opposizioni nello stesso consiglio reale. Pertanto l'alleanza franco-imperiale fu realizzata a Cambrai nel dicembre 1508 con l'obiettivo limitato di una guerra contro la Repubblica Veneta. Ma la diplomazia veneziana seppe staccare papa Giulio II dalla lega, con opportune concessioni territoriali. Questi si pose al centro di una vasta coalizione antifrancese che comprendeva gli Svizzeri, la Spagna, l'Inghilterra e gli stati italiani, fra cui naturalmente Venezia.
La lotta si complicò assumendo aspetti religiosi, giacché Luigi non esitò a far deliberare dalla Chiesa gallicana il concilio generale pisano tenutosi nel 1511, che proclamò la deposizione di Giulio II. Ma il pontefice conservò in sostanza la solidarietà delle gerarchie cattoliche, convocando a sua volta il 3 maggio dell'anno seguente il concilio Lateranense V. Abbandonato dallo stesso imperatore Massimiliano I e ridotto all'isolamento completo, il re di Francia si trovò in estremo pericolo, col paese invaso da Svizzeri e Inglesi. Riuscì tuttavia a staccare la Spagna e l'Inghilterra dal blocco dei suoi nemici, che tra il 1511 e il 1513 aveva compreso tutte le potenze europee.
Dopo la morte di Anna, il 9 ottobre 1514 ad Abbeville (Francia), Luigi sposò Maria Tudor, figlia del re inglese Enrico VII, sperando in un erede che tuttavia non giunse e ottenendo un riavvicinamento con il regno d'oltre Manica.
Indebolito dalle ripetute emorragie intestinali che già in passato ne avevano minato la salute ricevette l'estrema unzione nelle prime ore del 1º gennaio 1515. Morì la sera stessa, nell'Hôtel des Tournelles di Parigi, lasciando il trono francese al cugino e genero Francesco, marito della figlia maggiore Claudia, duchessa di Bretagna.
Fu sepolto nella basilica di Saint-Denis, duve si trova nella necropoli reale della basilica la tomba di Luigi XII e della moglie Maria di Clèves.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Duca d'Orléans | Successore: | |
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Carlo di Valois-Orléans | 5 gennaio 1465-7 aprile 1498 | Ducato restituito alla corona francese |
Predecessore: | Re di Francia | Successore: | |
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Carlo VIII | 7 aprile 1498-1º gennaio 1515 | Francesco I |
Predecessore: | Duca di Milano | Successore: | |
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Ludovico Sforza | 1499 - 1512 | Massimiliano Sforza |
Predecessore: | Re di Napoli | Successore: | |
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Federico I | 1501 - 1504 | Ferdinando III |
Note | |
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Bibliografia | |
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