Maria Massani
Maria Massani Laica | |
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Età alla morte | 92 anni |
Nascita | Rimini 13 novembre 1897 |
Morte | 16 aprile 1990 |
Maria Massani (Rimini, 13 novembre 1897; † 16 aprile 1990) è stata una intellettuale e docente italiana.
Biografia
La gioventù
Studiò all'università ''La Sapienza'' di Roma, dove frequentò la Facoltà di lettere e si laureò in Storia dell'Arte[1].
Conobbe bene l'Azione Cattolica, e partecipò attivamente alla vita culturale della FUCI, assumendone per alcuni anni anche la carica di presidente della sezione femminile; proprio in questo ambito entrò in confidenza con il coetaneo Giovanni Battista Montini (1897-1978), futuro Arcivescovo di Milano, cardinale e Papa.
Fin dal 1921 fu amica di Igino Righetti (1904-1939) e divenne, al suo ritorno a Rimini dalla Capitale, insegnante di Letteratura Italiana e Storia dell'Arte del giovane Alberto Marvelli (1918-1946), alla cui persona si sentì, da subito, spiritualmente vicina e affine.
Verso la maturità
A Rimini fu vicepresidente del Movimento Laureati Cattolici, che Alberto presiedeva dal 1945; per la canonizzazione del suo allievo e amico di un tempo e per la valorizzazione dell'eredità etica e spirituale del futuro beato riminese impegnò buona parte della sua esistenza, redigendone una biografia[2], curando l'edizione del suo Diario (1968), e raccogliendo molte Testimonianze (1983) a favore della causa di beatificazione.
Un'altra altissima figura religiosa che la Massani ben conobbe ed intese valorizzare storicamente fu quella di Monsignor Luigi Santa (1895-1953), missionario della Consolata per vent'anni e vescovo di Rimini dal 1945 alla morte; la sua biografia umana e spirituale fu tracciata dall'autrice in La croce e il Pastorale (1957).
Godette, infine della confidenza e del sostegno di Giorgio La Pira (1904-1977), di Igino Giordani (1894-1980) e di Giuseppe Lazzati (1909-1986), e fu in rapporti amichevoli sia con eruditi locali come Giuseppe Pecci (1891-1969), sia con studiosi di fama internazionale della stampo di Giuseppe Billanovich (1913-2000).
L'amore per la pittura
Molto interessata alla civiltà artistica medievale e rinascimentale, Maria ventenne trovò un vero maestro d'arte e di ricerca storica nel pittore e studioso Gino Ravaioli (1895-1982). Da lui apprese l'amore per la pittura e ne fu iniziata alla pratica; si narra che la Massani, innamoratasi di Ravaioli, riuscì col suo carisma a rinsaldarlo definitivamente nella fede cristiana, ma non poté trovare in lui il compagno di vita che avrebbe desiderato. La vicenda sarà poi trasfigurata nell'unico romanzo scritto dalla Nostra: Tra l'Arco e il Ponte (1939), un racconto storico-sentimentale ambientato nella Rimini napoleonica. Di questa passione artistica ed affettiva rimase a Maria anche l'abitudine all'esercizio pittorico, di cui ci restano numerose testimonianze in nature morte di gusto semplice e fresco.
La Casa della Gioventù Studiosa
Nel 1945, sulle rovine belliche di una delle case della famiglia, sorse, al numero 69 di via Cairoli, la Casa della Gioventù Studiosa - Alberto Marvelli, con l'intento di creare un centro vivo di cultura cristiana, di dare assistenza religiosa e sociale agli studenti delle scuole pubbliche, di promuovere quanto potesse risultare utile alla formazione culturale delle nuove generazioni.
Due furono gli ideali fondanti di questa realtà:
- l'esperienza laicale della vita cristiana quale lievito della convivenza civile;
- il tema della sussidiarietà tra pubblico e privato.
All'interno della Casa Maria istituì e presiedette, nel corso degli anni, due Fondazioni, la Alberto Marvelli e la Igino Righetti. Attraverso questo duplice strumento giuridico e organizzativo le fu possibile avviare progetti ambiziosi e lungimiranti, attenti alla realtà sociale ed economica riminese:
- i Corsi Serali di Lingue Estere, fra cui il russo e il tedesco;
- il Corso Biennale per Assistenti Turistici, Hostess e Interpreti;
- la Scuola per Assistenti Sociali dell'Antica Università Picena;
- il Corso Estivo di Lingua, Letteratura e Cultura Italiana per Stranieri, diretto dall'Università di Bologna;
- la Scuola Superiore di Studi Turistici, della Facoltà di Economia e Commercio dell'Ateneo Bolognese, precorritrice e genitrice della presenza universitaria a Rimini.
A tutto ciò vanno aggiunte le iniziative più vicine alla sensibilità estetica, umanistica e religiosa della Massani:
- i Corsi di Cultura Religiosa e le Conversazioni Settimanali per gli studenti universitari e delle scuole superiori;
- il Corso Estivo di Musicologia, per italiani e stranieri, condotto dall'Università bolognese;
- l'Accademia Internazionale d'Arte, in accordo con la Repubblica di San Marino;
- le due Biennali di Arte Sacra
- l'Università Popolare "Igino Righetti", che fece risorgere quella fondata dal dedicatario.
L'Associazione Alberto Marvelli
Alla Massani si deve, infine, la creazione della Associazione Alberto Marvelli, una famiglia spirituale laica con promesse annuali di povertà, castità e ubbidienza.
Questa comunità consacrata, di diritto diocesano, fu modellata su un regolamento di vita ascetica, costituita di ritiri mensili e di esercizi spirituali annuali; ha come cardine l'Adorazione Eucaristica e la meditazione quotidiana sul significato della Messa.
Note | |
Bibliografia | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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