Museo Parrocchiale "Don Carlo Villa" di Rossino (Calolziocorte)

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Museo Parrocchiale "Don Carlo Villa" di Rossino (Calolziocorte)
Calolziocorte-Rossino Amb.lombardo Crocifissione XV.jpg
Ambito lombardo, Crocifissione (XV secolo), affresco
Categoria Musei parrocchiali
Stato bandiera Italia
Regione ecclesiastica Regione ecclesiastica Lombardia
Regione Stemma Lombardia
Provincia Lecco
Comune Calolziocorte
Località o frazione Rossino
Diocesi Diocesi di Bergamo
Indirizzo Piazza San Lorenzo, 6 – Loc. Rossino
23805 Rossino di Calolziocorte (LC)
Telefono +39 0341 643259
Posta elettronica museo.rossino@gmail.com
Proprietà Parrocchia di San Lorenzo Martire
Tipologia arte sacra, architettura
Contenuti arredi sacri, dipinti, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica
Servizi accoglienza al pubblico, biglietteria, bookshop, visite guidate
Sistema museale di appartenenza Rete Diocesana dei Musei Ecclesiastici (Re.di.m.e.)
Sede Museo Complesso parrocchiale delle Chiese di San Lorenzo Vecchio e San Lorenzo Novo.

Il Museo Parrocchiale “Don Carlo Villa” di Rossino, frazione del comune di Calolziocorte (Lecco), è collocato nell'edificio settecentesco retrostante la Chiesa di San Lorenzo Novo per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico proveniente territorio parrocchiale.

Percorso espositivo e opere

L'itinerario museale comprende la visita del Museo vero e proprio e delle Chiese di San Lorenzo Vecchio e San Lorenzo Novo.

Museo

Il Museo è articolato su piani, presenta opere e suppellettile liturgica, databili dal XV al XX secolo, tra le quali si segnalano:

Chiesa di San Lorenzo Novo

Giovan Battista e Giovan Paolo Recchi, Pala d'altare con Traslazione del corpo di santa Caterina d'Alessandria (1642 ca.), olio su tela

La fondazione di San Lorenzo Nuovo sembra essere stata promossa dai principi longobardi, signori della valle, fra il VII e l'VIII secolo. Nel corso dei secoli essa ha subito profonde modifiche sia strutturali che in relazione alla sua dedicazione. Di tutti i rimaneggiamenti che si sono succeduti nel corso dei secoli, è rimasta parte della struttura esistente già dal XV secolo con affreschi in un'intercapedine cui si accede dalla cappella iemale, nella quale si conserva:

La chiesa presenta una facciata neoclassica ed all'interno, databile fra il XVIII ed il XIX secolo, si conservano:

Inoltre, nella sacrestia della chiesa è custodita:

Chiesa di San Lorenzo Vecchio

La prima testimonianza dell'esistenza di una chiesa, risale al V secolo, periodo caratterizzato dal passaggio dal culto pagano a quello cristiano. La chiesa nelle sue forme attuali è frutto di ampliamenti che si sono succeduti nel corso dei secoli.

La cappella dell'altare maggiore è caratterizzata da interessanti dipinti murali ad affresco, databili al XV secolo, di ambito lombardo, tra i quali spiccano:

Nel XVI secolo furono costruiti due altari laterali, uno dedicato a Santa Caterina d'Alessandria e l'altro ai Santi Rocco, Defendente e Sebastiano.

Bibliografia
  • Rete Diocesana dei Musei Ecclesiastici (a cura di), I Musei della Diocesi di Bergamo, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (MI) 2012, pp. 47 - 53
Voci correlate
Collegamenti esterni