Museo d'Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia

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Museo d'Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia
RomanoLombardia MACS A.Pozzo DisputaGesuDottoriTempio 1672-75.jpg
Andrea Pozzo, Disputa di Gesù tra i dottori del Tempio (1672 - 1675), olio su tela
Categoria Musei parrocchiali
Stato bandiera Italia
Regione ecclesiastica Regione ecclesiastica Lombardia
Regione Stemma Lombardia
Provincia Bergamo
Comune Romano di Lombardia
Diocesi Diocesi di Bergamo
Indirizzo Via Vicolo Chiuso, 22
24058 Romano di Lombardia (BG)
Telefono +39 036 3902507
Fax +39 036 3913868
Posta elettronica info@arteculturasacra.com
Sito web [1]
Proprietà Parrocchia di Santa Maria Assunta e San Giacomo Maggiore
Tipologia arte sacra, archeologico, architettura
Contenuti arredi sacri, dipinti, paramenti sacri, reperti archeologici, sculture, suppellettile liturgica
Servizi accoglienza al pubblico, archivio storico, biblioteca, biglietteria, bookshop, didattica, sale per eventi e mostre temporanee, visite guidate
Sistema museale di appartenenza Rete Diocesana dei Musei Ecclesiastici (Re.di.m.e.)
Sede Museo Palazzo Agazi
Datazione sede XV - XVI secolo
Data di fondazione 14 settembre 2006

Il Museo d'Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia (Bergamo), allestito nel Palazzo Agazi (XV - XVI secolo), è stato inaugurato il 14 settembre 2006, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico proveniente dal territorio romanese.

Percorso espositivo e opere

L'itinerario museale si sviluppa lungo dieci sale espositive e segue un ordine cronologico che illustra la storia di Romano di Lombardia dalle origini, prosegue con opere rinascimentali, barocche, dell'Ottocento e del Novecento, fino a giungere ad esempi d'arte sacra contemporanea.

Sala I - Giacomo Guizzardi

Nella sala sono visibili:

  • Stemma della città, in pietra, proveniente dalla Chiesa della Madonna della Fontana.
  • Collezione Giacomo Dodesini, raccolta di 103 scarabattoli che contengono statuette devozionali raffiguranti Gesù Cristo, Maria Vergine e Santi realizzati in cera, tessuto ricamato, carta, legno scolpito e dipinto, vetro, terracotta. Di rilievo:
    • Scarabattolo con Madonna addolorata (inizio XIX secolo), in terracotta policroma, canapa, filo di ferro, argento rame, tessuto ricamato con fili d'oro, di bottega napoletana.

Sala II - Giacomo Galbiati

La sala conserva reperti archeologici, rinvenuti nel territorio romanese, databili dall'epoca preistorica sino al Medioevo. Di particolare interesse:

  • Catino, in terracotta ingobbiata, dipinta e verniciata.
  • Macina per le granaglie.
  • Metope a cassettone.
  • Cornicione marcapiano.
  • Quattro frammenti marmorei d'arco d'età romana.

Sala III - Adamo Biglioli

Tra le altre opere si segnalano:

Sala IV - Giuseppe Giorgi

Nella sala sono conservate oreficerie e statue lignee, databili dal XVII e XVIII secolo. Tra queste:

Sala V - Girolamo di Romano detto il Romanino

Nella sala sono conservate opere databili dal XVI e XVII secolo, tra le quali spiccano:

Sala VI - Giovan Battista Caniana

Nella sala, tra le opere del XVII – XVIII secolo, si segnalano:

Gian Giacomo Barbelli, Flagellazione (part.), 1655, olio su tela

Sala VII - Giacomo Rubini

La sala propone un percorso artistico-spirituale composto da:

Sala VIII - Rinaldo Pigola

La sala, dedicata all'arte sacra contemporanea, presenta:

  • Collezione Rinaldo Pigola costituita da 110 opere tra dipinti, disegni e schizzi che ripercorrono il percorso artistico dell'artista romanese, dagli anni Quaranta alla sua morte, avvenuta nel 1999.

A questa raccolta si aggiungono altre opere di importanti artisti contemporanei, tra i quali ricordiamo: Gianni Remuzzi e Trento Longaretti.

Nella Sala sono esposti anche alcuni oggetti liturgici, databili dal XVII al XIX secolo, quali calici, carteglorie, croci, oreficerie, piatti da parata e da elemosina, reliquiari, secchielli, servizi per abluzione e per incensazione. Da notare:

Sala IX - Mons. Matteo Alberti

In questo spazio, dedicato a mons. Matteo Alberti, già Oratorio della Confraternita del SS. Sacramento (XVII secolo), adiacente alla Basilica di San Defendente, vengono ospitate le mostre temporanee.

Sala X

Inserita nel percorso museale, la sala consente di leggere la storicità degli ambienti (XV - XVI secolo), grazie al recupero che ha evidenziato le strutture architettoniche originali.

Nella sala, utilizzata per le conferenze, è conservata:

Bibliografia
  • AA.VV., M.A.C.S. Museo d'Arte e Cultura Sacra. Guida storico-artistica, Editore Silvana
  • Rete Diocesana dei Musei Ecclesiastici (a cura di), I Musei della Diocesi di Bergamo, Editore Silvana, Cinisello Balsamo (MI) 2012, pp. 38 - 45
Voci correlate
Collegamenti esterni