Museo del Presepio di Dalmine

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Museo del Presepio di Dalmine
Dalmine MuPresepio G.Crisciano PresepioSiciliano 1978.jpg
G. Crisciano, Presepio siciliano (1978)
Categoria Musei di Associazione ecclesiastica
Stato bandiera Italia
Regione ecclesiastica Regione ecclesiastica Lombardia
Regione Stemma Lombardia
Provincia Bergamo
Comune Dalmine
Località o frazione Brembo
Diocesi Diocesi di Bergamo
Indirizzo Via XXV Aprile, 179 – Loc. Brembo
24044 Dalmine (BG)
Telefono +39 035 563383
Fax +39 035 563383
Posta elettronica info@museodelpresepio.com
Sito web [1]
Proprietà Associazione Amici del Presepio
Tipologia arte sacra, specializzato
Contenuti presepi, ricostruzioni ambientali
Servizi accoglienza al pubblico, biglietteria, bookshop, biblioteca, fototeca, visite guidate
Sede Museo cascina
Datazione sede XX secolo
Fondatori don Giacomo Piazzoli
Data di fondazione 1974

Il Museo del Presepio di Dalmine, collocato in una cascina (XX secolo), venne fondato nel 1974 da don Giacomo Piazzoli, parroco di Brembo, appassionato collezionista e presepista, raccoglie, conserva e valorizza una collezione unica al mondo che ruota tutta attorno al tema della Natività di Gesù.

Percorso espositivo e opere

L'itinerario museale si articola su due piani ed ospita oltre 900 presepi differenti per epoca, provenienza, dimensione e materiale. Le opere, databili dal XVIII al XX secolo, testimoniano la varietà di stili, materiali e tipologia di composizione delle varie scuole Italiane.

Primo piano

La visita inizia al primo piano dove si possono ammirare:

  • Presepio napoletano (XVIII secolo) del presepista Antonio Greco, un vero e proprio "scoglio" di oltre 20 metri quadrati con oltre 130 statue a comporre tre grandi scene e numerose piccole scene di vita quotidiana.
  • Presepio ad ambientazione biblica (ultimo quarto del XIX secolo), il quale è una puntuale ricostruzione del censimento legato alla nascita di Gesù, come descritto nei Vangeli.
  • Ricostruzione di una bottega per la realizzazione di figure in gesso realmente esistita a Bergamo alla fine del XIX secolo.
  • Presepi realizzati dall'artigianato delle diverse parti del mondo, in particolare Asia, Africa e America Latina.

Piano terreno

Al piano terreno, sono conservate:

  • Opere d'arte presepiale contemporanea a testimonianza della diffusione, ancora attuale, di questa iconografia sacra.
  • Presepi prodotti dalle varie scuole di presepistica (pugliese, sarda, ligure e trentina).
  • Presepio siciliano (1978), realizzato dal ragusano G. Crisciano, donato dal papa Giovanni Paolo II al Museo.
  • Presepi spagnoli e polacchi.
  • Presepio ad ambientazione biblica, opera di Guglielmo Corti e Gregorio Locatelli con antiche statue in legno della Val Gardena.
  • Presepio genovese (XVIII secolo), in gesso dipinto, opera dello scultore Garaventa.
  • Presepio didattico-elettronico che, attraverso diorami, racconta i diversi episodi biblici con statue di cartapesta del leccese Antonio Mazzeo.

Galleria fotografica

Bibliografia
  • Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Editore Touring, Milano 2005, p. 124 ISBN 9788836536535
Voci correlate
Collegamenti esterni