Pietro Peregrosso
Pietro Peregrosso Cardinale | |
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Età alla morte | circa 70 anni |
Nascita | Milano 1225 ca. |
Morte | Roma 1295 |
Sepoltura | Basilica di Santa Maria in Aracoeli |
Ordinazione presbiterale | XIII secolo |
Creato Cardinale |
16 maggio 1288 da Niccolò IV (vedi) |
Cardinale per | 6 anni, 6 mesi e 14 giorni ca. |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Pietro Peregrosso detto il Milanese (Milano, 1225 ca.; † Roma, 1295) è stato un cardinale italiano.
Biografia
Nato nel 1225 circa, probabilmente a Milano, nei pressi della Chiesa di S. Martino in Computo e della domus degli umiliati di Porta Orientale, edificio religioso in cui fu sepolto il padre. Era chiamato il Milanese. Il suo cognome è indicato anche come Peregrossi.
Formazione e attività prelatizia
Studiò all'Università di Bologna e si addottorò in utroque iure prima del 1265. A Bologna ebbe modo di conoscere Pietro di Tarantasia (Pierre de Tarantaise, O.P., giunto in città per la celebrazione del capitolo generale del suo Ordine. Al suo seguito Pietro si spostò in Francia, ove insegnò a Orléans e ottenne poi un canonicato a Parigi. Sempre a fianco di Tarantaisa, divenuto arcivescovo di Lione e cardinale, presenziò al II Concilio lionese, e quando costui divenne papa, con il nome di Innocenzo V, fu chiamato a Roma a dirigere la Cancelleria apostolica con il titolo di vice-cancelliere nel 1276, carica che mantenne quasi ininterrottamente per dodici anni sotto sette papi.
Alla morte di Innocenzo V nel 1276, Pietro seppe risolvere una difficile vertenza relativa alle procedure per il conclave, da cui risultò eletto Giovanni XXI. Tra i provvedimenti nei quali ebbe parte negli anni successivi, durante il pontificato di Niccolò III, vanno ricordati la riorganizzazione nel 1278 della Cancelleria, alcuni precetti per gli Umiliati milanesi, e la stesura nel 1279 della celebre bolla Exiit qui seminat[1], che chiarì alcuni punti controversi della regola francescana.
Cardinalato
Fu nominato cardinale da papa Niccolò IV durante il concistoro del 16 maggio 1288 e ricevette la diaconia di San Giorgio in Velabro. L'anno seguente optò per quello presbiterale di san Marco. Peregrosso fu camerlengo del collegio dei cardinali dal 1288 al 1295. Nel 1289, con i cardinali Latino Malabranca Orsini e Benedetto Caetani, fu incaricato di intervenire nel conflitto sorto tra il re scomunicato del Portogallo Dionigi e i vescovi della Chiesa portoghese, missione che ebbe pieno successo.
Partecipò al Conclave del 1292-1294 per l'elezione di Papa Celestino V e del 1294 per l'elezione di Papa Bonifacio VIII.
Morte
Morì a Roma nel 1295 e fu seppellito nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale diacono di San Giorgio in Velabro | Successore: | |
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Goffredo da Alatri 1261 - 1287 |
1288 - 1289 | vacante fino al 1295 |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Marco | Successore: | |
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vacante dal 1282 |
1289 - 1295 | vacante fino al 1338 |
Predecessore: | Cardinale protopresbitero | Successore: | |
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Benedetto Caetani 1293 - 1294 |
1294 - 1295 | Tommaso d'Ocre 1295 - 1300 |
Predecessore: | Camerlengo del Sacro Collegio | Successore: | |
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? | 1288 (?) - 1295 | Ugo Aycelin de Billom, O.P. 1295 - 1297 |
Note | |
Bibliografia | |
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- Cardinali diaconi di San Giorgio in Velabro
- Cardinali presbiteri di San Marco
- Cardinali Protopresbiteri
- Cardinali Camerlenghi
- Presbiteri ordinati nel XIII secolo
- Italiani
- Presbiteri per nome
- Concistoro 16 maggio 1288
- Cardinali italiani del XIII secolo
- Italiani del XIII secolo
- Cardinali del XIII secolo
- Cardinali per nome
- Presbiteri italiani
- Presbiteri del XIII secolo
- Cardinali creati da Niccolò IV
- Biografie
- Cardinali italiani
- Nati nel XIII secolo
- Morti nel 1295