Rinaldo Orsini
Rinaldo Orsini Cardinale | |
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Nascita | Roma fine XIII secolo |
Morte | Avignone 6 giugno 1374 |
Sepoltura | Grotte della Basilica Vaticana |
Creato Cardinale |
17 dicembre 1350 da Clemente VI (vedi) |
Cardinale per | 23 anni, 5 mesi e 20 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Rinaldo Orsini (Roma, fine XIII secolo; † Avignone, 6 giugno 1374) è stato un cardinale italiano.
Cenni biografici
Il padre era Giacomo di Napoleone, signore di Vicovaro e di Tagliacozzo, morto prima del 1346, la madre Maria e sorella del cardinale Napoleone Orsini, Rinaldo nacque sul finire del XIII secolo.
La famiglia cui apparteneva Rinaldo aveva dato fino ad allora alla Chiesa cattolica due papi, Celestino III e Nicola III (e nel XVIII secolo darà anche Benedetto XIII) e numerosi cardinali e vescovi, quali Matteo Rubeo Orsini, Latino Malabranca Orsini O.P., Giordano Orsini, Napoleone Orsini e molti altri ne darà dopo Rinaldo.
Formazione e carriera ecclesiastica
Avviato alla carriera ecclesiastica sotto la guida dello zio cardinale, presso il quale rimase almeno fino al 1329, fu nominato notaio della Cancelleria pontificia nel 1316 e arcidiacono di Campine, nella diocesi di Liegi, il 23 marzo 1323 e quindi a Perugia.
Cardinalato
Dopo la morte dello zio Napoleone, nel concistoro del 17 dicembre 1350 papa Clemente VI lo creò Cardinale diacono di Sant'Adriano al Foro e nel 1370 divenne cardinale protodiacono. Nel dicembre 1352 partecipò ad Avignone al suo primo conclave, che portò all'elezione di papa Innocenzo VI.
Alla morte del fratello Orso nel 1360, che aveva governato i possessi feudali della famiglia in Abruzzo e nel Lazio, assunse la protezione dei tre giovani nipoti e ne curò gli interessi favorendo, in particolare, la carriera ecclesiastica di Giacomo.
Nel settembre 1362 partecipò al conclave che portò all'elezione di papa Urbano V, dal quale negli anni successivi ricevette alcuni incarichi di particolare rilievo.
Il 18 ottobre 1369 fu deputato con altri tre cardinali a ricevere, in occasione di una solenne funzione celebrata nella chiesa romana di Santo Spirito in Sassia, la professione di fede cattolica dell'imperatore bizantino Giovanni V Paleologo.
Dopo la morte di Urbano V prese parte al conclave riunito nel palazzo apostolico di Avignone che il 29 dicembre 1370 elesse Gregorio XI e, in quanto cardinale protodiacono, il 5 gennaio successivo incoronò il nuovo pontefice.
Nel 1374 fu nominato Arciprete della Basilica Vaticana, carica che mantenne fino alla morte.
Alla morte, la sua salma fu inumata nella chiesa dei francescani ad Avignone e successivamente fu traslata nella cripta della Basilica vaticana.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale diacono di Sant'Adriano al Foro | Successore: | |
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Napoleone Orsini 1288 - 1342 |
1350 - 1374 | Gentile di Sangro 1378 - 1385 |
Predecessore: | Arciprete della Basilica Vaticana | Successore: | |
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Guillaume de La Jugié | 1366 - 1374 | Hugues de Saint-Martial |
Predecessore: | Cardinale protodiacono | Successore: | |
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Pierre Roger de Beaufort 1369 - 1370 |
1370 – 1374 | Hugues de Saint-Martial 1374 - 1378 |
Bibliografia | |
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- Protonotari apostolici
- Cardinali diaconi di Sant'Adriano al Foro
- Abati commendatari di Nonatola
- Arcipreti della Basilica di San Pietro
- Cardinali Protodiaconi
- Concistoro 17 dicembre 1350
- Cardinali italiani del XIV secolo
- Italiani del XIV secolo
- Cardinali del XIV secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Clemente VI
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- Morti il 6 giugno