Conclave del 1362
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Papa Urbano V | |||
Durata | dal 22 al 28 settembre 1362 | ||
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Luogo | Palazzo dei Papi (Avignone) | ||
Partecipanti | 20 (1 assente) | ||
Decano | Andouin Aubert | ||
Camerlengo | Ugo Roger | ||
Protodiacono | Guillaume de La Jugie | ||
Eletto Papa |
Guillaume de Grimoald Urbano V | ||
Precedente |
Conclave del 1352 | ||
Successivo |
Conclave del 1370 Gregorio XI | ||
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Il conclave del 1362 venne convocato a seguito della morte di Innocenzo VI del 12 settembre 1362. Svoltosi nella Sala dei Conclavi del Palazzo dei Papi ad Avignone dal 22 al 28 settembre dello stesso anno, vide l'elezione al soglio pontificio di Guillaume de Grimoard, che assunse il nome di Papa Urbano V.
Fu il quinto dei sei papi non cardinali del medioevo.
L'elezione
L'elezione di Guillaume Grimoald fu tenuta segreta fino al 31 ottobre, giorno seguente del suo arrivo ad Avignone e data dell'accettazione e pubblicazione[1].
Consacrazione
Papa Urbano V fu consacrato vescovo dal cardinale Andouin Aubert, decano del Sacro Collegio e incoronato il 6 novembre 1362.
Collegio cardinalizio
Parteciparono al conclave venti cardinali, così suddivisi: cinque cardinali vescovi, otto cardinali presbiteri e sette cardinali diaconi.
Il cardinale Albornoz non si recò ad Avignone. Il giorno dopo l'incoronazione, papa Urbano V gli scrisse una lettera per informarlo della sua elezione e della sua incoronazione, incoraggiandolo nell'opera in Italia come Legato. Se Albornoz fosse stato presente al Conclave e all'Incoronazione, una lettera simile non sarebbe stata scritta[2].
- Cardinale Decano: Andouin Aubert (n. ?, † 10 maggio 1363);
- Camerlengo: Ugo Roger (n. 1293, † 21 ottobre 1363).
Cardinali partecipanti
- Andouin Aubert (o Alberti), vescovo di Ostia e Velletri, decano del Sacro Collegio dei Cardinali
- Guy de Boulogne (o de Montfort), vescovo di Porto e Santa Rufina, vice decano del Sacro Collegio dei Cardinali
- Élie Talleyrand de Périgord, vescovo di Albano
- Raymond de Canillac, O.S.A., vescovo di Palestrina
- Niccolò Capocci, vescovo di Frascati
- Hugues Roger, O.S.B. titolare di San Lorenzo in Damaso
- Guglielmo d'Aigrefeuille il Vecchio, O.S.B., titolare di Santa Maria in Trastevere
- Élie de Saint-Yrieix, O.S.B., titolare di Santo Stefano al Monte Celio
- Pierre de Salvete Monteruc, titolare di Sant'Anastasia
- Pierre Itier (o Itery), titolare dei Santi Quattro Coronati
- Jean de Blandiac, titolare di San Marco
- Gilles Aycelin de Montaigu, titolare dei Santi Silvestro e Martino ai Monti
- Androin de la Roche, titolare di San Marcello
- Guillaume de la Jugée (o Jugie), diacono di Santa Maria in Cosmedin
- Nicolas de Besse (o de Bellefaye), diacono di Santa Maria in Via Lata
- Pierre Roger de Beaufort, diacono di Santa Maria Nuova
- Rinaldo Orsini, diacono di Sant'Adriano al Foro
- Étienne Aubert juniore (o Alberti), diacono di Santa Maria in Aquiro
- Guillaume Bragose, diacono di San Giorgio al Velabro
- Hugues de Saint-Martial, diacono di Santa Maria in Portico Octaviae
Cardinali assenti
- Egidio Albornoz, vescovo di Sabina
Note | |
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Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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