San Remigio di Reims
San Remigio di Reims Arcivescovo | |
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Santo | |
Maestro di Saint Gilles, San Remigio di Reims battezza il re Clodoveo (1500 ca.), olio su tavola; Washington, National Gallery | |
Età alla morte | circa 96 anni |
Nascita | Laon 437 ca. |
Morte | Reims 13 gennaio 533 |
Incarichi ricoperti | Arcivescovo metropolita di Reims |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 13 gennaio |
Altre ricorrenze | 1º ottobre calendario della forma straordinaria del Rito Romano[1]. In Francia 15 gennaio, giorno della sua sepoltura. |
Santuario principale | Abbazia di Saint-Remi |
Attributi | mitria, baculo pastorale, vasetto per Oli santi |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 13 gennaio, n. 4:
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San Remigio di Reims (Laon, 437 ca.; † Reims, 13 gennaio 533) è stato un arcivescovo franco. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Biografia
Nato probabilmente a Laon attorno all'anno 437, fu eletto arcivescovo di Reims all'età di 22 anni.
Riuscì a convertire il re merovingio dei Franchi, Clodoveo I, alla religione cristiana, con l'aiuto della sposa di quest'ultimo, Clotilde. Il re fu battezzato il 25 dicembre 496 nella cattedrale di Reims. Disse san Remigio a Clodoveo la notte di Natale del 496:[2]
« | Piega il capo, fiero Sicandro: adora ciò che hai bruciato e brucia ciò che hai adorato. » |
La leggenda vuole che lo Spirito Santo o un angelo, sotto forma di colomba, portasse al vescovo la santa Ampolla contenente l'olio santo: la cattedrale di Reims divenne quindi il luogo per la consacrazione dei re di Francia successivi.
Remigio morì il 13 gennaio 532 (secondo altre fonti 533). Le sue reliquie si trovano nella basilica di San Remigio a Reims, dove era conservata anche la santa Ampolla fino alla sua distruzione in epoca rivoluzionaria (1793).
Culto e tradizione
La memoria liturgica di san Remigio ricorre il 1º ottobre, giorno della traslazione delle sue reliquie.
Fino all'inizio degli anni Settanta, il 1º ottobre, era in Italia la data di inizio di tutte le scuole e i bambini di prima elementare erano detti remigini.
Nell'arte
Nell'iconografia tradizionale san Remigio di Reims viene raffigurato in vesti episcopali con mitria e baculo pastorale: viene spesso contraddistinto dalla presenza di un vasetto per Oli santi.
Fra le opere di maggior rilievo storico-artistico, che lo raffigurano, si ricordano:
- [[Compianto su Gesù Cristo morto (Giottino)|Compianto su Gesù Cristo morto]] detto anche Pietà di San Remigio (1360 - 1365 ca.), tempera su tavola, di Giottino, attualmente conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
- San Remigio di Reims battezza il re Clodoveo (1500 ca.), olio su tavola, del cosiddetto Maestro di Saint Gilles, conservato nella National Gallery a Washington.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Arcivescovo di Reims | Successore: | |
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Bennade o Bennage, Bernage ? - 459 |
459 - 533 | San Romano 533 - 535 |
Note | |
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Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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