Sede titolare di Castello

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Sede titolare di Castello
Sede vescovile titolare
Dioecesis Castellana
Chiesa latina
Venezia - San Pietro di Castello.JPG
Facciata della Basilica di San Pietro di Castello
Arcivescovo titolare: Charles Daniel Balvo
Suffraganea
della Sede titolare di Grado
Stato bandiera Italia
Regione: Veneto
Località: San Pietro di Castello (isola)
collocazione
geografica:
Venetian lagoon locator map.svg
Diocesi soppressa di Castello
Eretta: 774
Soppressa: l'8 ottobre 1457 eretta a Patriarcato
dal 1074 divenne diocesi di Castello
Collegamenti esterni
Dati online ( ch)
Collegamenti interni
Tutte le sedi titolari
1leftarrow.png Voce principale: Patriarcato di Venezia.

La Sede titolare di Castello o Sede titolar di Olivolo (in latino: Dioecesis Castellana) è una diocesi soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica. La sua cattedrale era la basilica di San Pietro di Castello.

Oggi la diocesi è divenuta patriarcato di Venezia.

Storia

La diocesi fu eretta nel 774 sull'isola di Olivolo, l'attuale isola di San Pietro di Castello, dove sorgeva un abitato precedente al definitivo sviluppo di Venezia e dalla quale verrà inglobato nel sestiere di Castello.

A cavallo dell'VIII secolo e IX secolo Venezia si trovò al centro di lotte politiche che vedevano il patriarca di Grado Giovanni I, (764 - 804), contrapporsi ai dogi veneziani Galbaio, Maurizio, (764 - 787) e Giovanni, (787 - 804), per decidere sotto quale sfera di influenza imperiale, il primo, o bizantina per i secondi.

Fu proprio Maurizio che nel 775 creò un proprio patriarcato nell'isola di Olivolo dando a Obelario il titolo di vescovo della diocesi di Olivolo, titolo che prese poi il nome di diocesi di Castello nel 1074.

Tale vescovado inglobò il patriarcato di Grado nel 1451 con una bolla di Papa Niccolò V dando luogo alla nascita del patriarcato di Venezia.

Fra il 1131 e il 1451 il patriarca di Grado e il vescovo di Castello convissero nella stessa chiesa, con ruoli e aree di influenza decisi dalla Serenissima.

Nel tempo, con lo sviluppo della nuova città lagunare i vescovi diocesani presero ad essere chiamati vescovo di Castello o vescovo di Venezia, ma dovettero condividere le chiese e il territorio diocesano con gli altri prelati di rango episcopale presenti in città e ciascuno dotato di propria giurisdizione:

L'8 ottobre 1457 con la soppressione del patriarcato di Grado, di cui era in precedenza suffraganea, la diocesi veneziana fu elevata a patriarcato di Venezia.

Cronotassi dei vescovi

Vescovi di Olivolo

  • Obelario † (774 - 802)
  • Cristoforo I Damiata † (797 - 810 deposto)
    • Giovanni Diacono (804) (usurpatore)
  • Cristoforo Tancredi † (810 - 813)
  • Cristoforo II Damiata † (813 - ?)
  • Orso Partecipazio † (circa 825 - ?)
  • Maurizio Businiaco o Busniago †
  • Domenico I Gradenigo †
  • Giovanni Candiano † (? - 876)[1]
  • Lorenzo Timensdeum † (880 - 909)
  • Domenico Villonico † (909 - ?)
  • Domenico David †
  • Pietro Tribuno † (929)
  • Orso Magadisio o d'Arbore † (938)
  • Domenico IV Talonico † (945)
  • Pietr Marturio o Quintavalle † (955)
  • Gregorio Giorgio † (963)
  • Marino Cassianico † (966 - 992 deceduto)
  • Domenico V Gradenigo † (992 - 1026 deceduto)
  • Domenico VI Gradenigo † (1026 - 1044 deceduto)
  • Domenico Contarini † (1044 - 1074 deceduto)

Vescovi di Castello

Cronotassi dei vescovi e arcivescovi titolari di Castello

Note
  1. Poi scomunicato da papa Giovanni VIII.
  2. Anno dell'elezione; morì prima della consacrazione.
  3. Deposto da papa Giovanni XXII
  4. Forse morì prima della consacrazione.
Bibliografia