Diocesi di Vicenza

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Diocesi di Vicenza
Dioecesis Vicentina
Chiesa latina
Cattedrale Vicenza 17-04-06.jpg
vescovo Giuliano Brugnotto
Sede Vicenza
Regione ecclesiastica Triveneto
14 Vicenza.png
Mappa della diocesi
Provincia italiana di Vicenza
Collocazione geografica della diocesi
Nazione bandiera Italia
Vicario Lorenzo Zaupa
Parrocchie 355 (18 vicariati )
Sacerdoti 593 di cui 421 secolari e 172 regolari
1.308 battezzati per sacerdote
213 religiosi 1.300 religiose 46 diaconi
848.162 abitanti in 2.200 km²
776.068 battezzati (91,5% del totale)
Eretta VI secolo
Rito romano
Santi patroni Madonna di Monte Berico (8 settembre)
San Vincenzo (patrono secondario)
Indirizzo

Piazza Duomo 10, 36100 Vicenza, Italia C.P. 833

tel. +390444226300 fax. 0444/326530 @
Collegamenti esterni
[http://Sito Ufficiale Sito ufficiale]
Dati online 2020 (gc ch)
Dati dal sito web della CEI
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Italia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


La diocesi di Vicenza (in latino: Dioecesis Vicentina) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea del patriarcato di Venezia appartenente alla regione ecclesiastica Triveneto.

Territorio

La diocesi comprende:

  • I comuni della provincia di Vicenza, con l'esclusione dell'altopiano di Asiago e di una parte di territorio tra i comuni di Thiene e Marostica (che fanno capo alla diocesi di Padova) e del comune di Mussolente (già in diocesi di Belluno, dal 1818 in diocesi di Treviso).
  • In provincia di Padova i comuni di Campodoro, Carmignano di Brenta, Cittadella (solo le frazioni di Facca e Santa Croce Bigolina con le loro parrocchie e la località Valliera, che è compresa nella parrocchia di Fontaniva), Fontaniva, Gazzo Padovano, Grantorto, Piazzola sul Brenta, San Giorgio in Bosco e San Pietro in Gu.
  • In provincia di Verona i comuni di Arcole, Cologna Veneta, Montecchia di Crosara, Monteforte d'Alpone (frazioni Costalunga e Brognoligo), Pressana, Roncà, Roveredo di Guà, San Bonifacio, San Giovanni Ilarione, Veronella e Zimella.

Confina a nord, est e sud con la diocesi di Padova e ad ovest con la diocesi di Verona e con l'arcidiocesi di Trento.

Sede vescovile è la città di Vicenza, dove si trova la cattedrale di Santa Maria Annunciata. Nella stessa città, sull'omonimo colle, sorge la basilica minore e santuario della Madonna di Monte Berico.

Storia

La basilica dei Santi Felice e Fortunato, prima chiesa con funzione di cattedrale della diocesi
Il santuario di Monte Berico, santuario mariano dedicato alla patrona della diocesi
Il palazzo del vescovado

Il primo vescovo vicentino storicamente noto è Oronzo menzionato nel 590, come aderente allo scisma tricapitolino. Originariamente Vicenza era suffraganea del patriarcato di Aquileia.

Almeno a partire dall'VIII secolo la cattedrale della diocesi fu l'attuale chiesa di Santa Maria, precedentemente questa funzione era svolta forse dalla basilica dei Santi Felice e Fortunato.

Nella seconda metà del XII secolo sedette sulla cattedra vicentina il beato Giovanni Cacciafronte, ucciso dai suoi vassalli; nel XIII secolo resse la diocesi il beato domenicano Bartolomeo di Breganze, che costruì la chiesa di Santa Corona per custodire la reliquia di una spina della corona di Cristo.

Fino al XIII secolo la cattedrale fu l'unica parrocchia della città, ma in questo secolo il privilegio di amministrare i sacramenti fu condiviso con altre chiese urbane, che erano sorte verso l'XI secolo con funzioni di cappelle. Inizialmente vi si celebrava solo l'eucaristia, ma non i battesimi. Un ruolo nel decentramento delle funzioni parrocchiali lo ebbero anche le chiese affidate agli ordini religiosi, meno vincolati al potere vescovile.

Nella prima metà del XV secolo in seguito a due apparizioni mariane fu costruito il Santuario di Monte Berico, la Madonna di Monte Berico è la patrona principale della città e della diocesi di Vicenza.

Il 30 agosto 1464 il vescovo di Vicenza Pietro Barbo fu eletto papa con il nome di Paolo II.

Nella prima metà del XVI secolo la diocesi fu data in commenda a numerosi amministratori apostolici.

Il seminario diocesano fu istituito nel 1566, durante l'episcopato di Matteo Priuli.

Il 6 luglio 1751 il patriarcato di Aquileia fu soppresso e Vicenza entrl a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Udine.

Il 1º maggio 1818 Udine fu retrocessa a semplice diocesi e Vicenza divenne suffraganea del patriarcato di Venezia.

L'inizio del XX secolo vide nella diocesi la contemporanea presenza di esempi di santità fra le religiose: santa Giuseppina Bakhita, santa Maria Bertilla Boscardin, la beata Eurosia Fabris Barban e la serva di Dio Giovanna Meneghini.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

Fonti
Voci correlate
Collegamenti esterni