Giovanni Piacentini
Giovanni Piacentini Pseudocardinale | |
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Bartolomeo Montagna, Ritratti del vescovo Giovanni Piacentini e del vescovo Raimondo, Palazzo Vescovile, Padova | |
Nascita | Parma 1335 ca. |
Morte | 9 maggio 1404 |
Sepoltura | nessuna informazione trovata |
Nominato vescovo | 8 marzo 1364 da papa Urbano V |
Consacrazione vescovile | non si hanno informazioni |
Elevazione ad Arcivescovo | 28 aprile 1371 da papa Gregorio XI |
Creazione a pseudocardinale |
12 luglio 1385 dall'antipapa Clemente VII |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Giovanni Piacentini (Parma, 1335 ca.; † 9 maggio 1404) è stato uno pseudocardinale e arcivescovo italiano.
Cenni biografici
Nacque attorno al 1335 a Parma da Bartolomeo (o Ciriaco) Piacentini.
Fu canonico del capitolo della cattedrale di Padova e dopo l'elezione dell'Arciprete Pileo da Prata alla Cattedra di Treviso, Giovanni lo sostituì nella carica.
Nel 1364 venne nominato vescovo di Cervia, carica che ricoprì fino al 1369, quando fu trasferito alla sede di Padova, ove rimase fino al 1371 allorché fu promosso arcivescovo di Patrasso. Quattro anni dopo fu trasferito alla diocesi di Castello.
Era vescovo di quest'ultima quando aderì all'obbedienza dell'antipapa Clemente VII. Per questo motivo venne deposto da papa Urbano VI e seguì l'antipapa ad Avignone. Qui Clemente, nel concistoro del 12 luglio 1385, lo creò cardinale e nel 1387 ricevette il titolo di cardinale di San Ciriaco alle Terme Diocleziane.
Deceduto l'antipapa Clemente VII, partecipò al conclave del 1394, che elesse l'antipapa Benedetto XIII. Nel 1401 fu cardinale protopresbitero.
Morì in località sconosciuta il 9 maggio 1404.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Cervia | Successore: | |
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Guadagno de' Majoli[1], O.F.M. | 8 marzo 1364 – 23 gennaio 1370 | Bernardo Guasconi[2], O.F.M. |
Predecessore: | Vescovo di Padova | Successore: | |
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Pileo da Prata | 23 gennaio 1370 – 28 aprile 1371 | Elie de Donzenac[3] |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Patrasso | Successore: | |
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Paolo di Tebe[4] (amministratore apostolico) |
28 aprile 1371 – 27 novembre 1375 | Paolo Foscari[5] |
Predecessore: | Vescovo di Castello (titolo personale di arcivescovo) |
Successore: | |
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Paolo Foscari | 27 novembre 1375 – dicembre 1378 | Angelo Correr |
Predecessore: | Pseudocardinale presbitero di San Ciriaco alle Terme Diocleziane | Successore: | |
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Niccolò Caracciolo Moschino, O.P. (obbedienza romana) |
20 luglio 1387 – 9 maggio 1404 | Cristoforo Maroni (obbedienza romana) |
Predecessore: | Pseudocardinale protopresbitero | Successore: | |
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Bertrand de Chanac | 21 maggio 1401 – 9 maggio 1404 | Jean Allarmet de Brogny |
Note | |
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- Pseudocardinali per nome
- Pseudocardinali eletti il 12 luglio 1385
- Pseudocardinali creati dall'antipapa Clemente VII
- Vescovi di Cervia
- Vescovi di Padova
- Vescovi di Patrasso
- Vescovi di Castello
- Pseudocardinali presbiteri di San Ciriaco alle Terme Diocleziane
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