Wincenty Kot z Dębna

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Wincenty Kot z Dębna
Pseudocardinale
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battezzato
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte circa 53 anni
Nascita Dębno
1395 ca.
Morte Gniezno
14 agosto 1448
Sepoltura Cattedrale metropolitana e primaziale di Gniezno
Conversione
Appartenenza
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Nominato arcivescovo 15 marzo 1437 da papa Eugenio IV
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Consacrazione vescovile 3 settembre 1437 dal card. Zbigniew z Oleśnicy
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6 aprile 1444 dall'antipapa Felice V
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Cardinali creazioni
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Eventi
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Incoronazione
Investitura
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Erede
Successore
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Onorificenze
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Nomi postumi
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Coniuge

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Consorte

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Figli
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Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Wincenty Kot z Dębna anche Kot Dembicy e latinizzato in Dambico (Dębno, 1395 ca.; † Gniezno, 14 agosto 1448) è stato uno pseudocardinale e arcivescovo polacco.

Cenni biografici

Nacque attorno al 1395 a Dębno, Wilekopolsce, vicino a Poznań, Polonia. Figlio di Mikoéaj Kot, castellanus in Nakéo, e di sua moglie, Maégorzata. Aveva diversi fratelli, tra cui i fratelli Wojciech, Jan e Jakub, decano del capitolo della cattedrale metropolitana di Gniezno.

Studiò all'accademia di Cracovia; ottenne il baccalaureato nel 1415. Fu poi professore della stessa accademia. Nel 1422 fu eletto Canonico delle cattedrali metropolitane di Gniezno e Poznań.

Episcopato

Fu eletto arcivescovo di Gniezno e primate di Polonia dal capitolo della cattedrale metropolitana nel 1436 e confermato dal papa il 15 marzo dell'anno seguente. Consacrato il 1º settembre 1437 dal cardinale Zbigniew Oleśnicki, vescovo di Cracovia, assistito da Konraw z Silesia-Öls[1], vescovo di Breslavia, da Stanisław Ciołek z Zelechowa[2], vescovo di Poznań, da Stanisław Pawłoski[3], vescovo di Płck. Il re di Polonia lo chiamò legato presso l'imperatore Alberto II d'Asburgo nel 1439.

Cardinalato

Fu creato pseudocardinale presbitero con il titolo di san Crisogono nel concistoro del 6 aprile 1444. Si dimise dallo pseudocardinalato il 2 ottobre 1447; cercò di ottenere il riconoscimento della sua promozione da papa Niccolò V ma morì prima di ottenerlo.

Morì il 14 agosto 1448, nella sua sede metropolita. Sepolto nella cattedrale metropolitana e primaziale di Gniezno.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo metropolita di Gniezno Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Wojciech Jastrzębiec[5] 15 marzo 1437 - 14 agosto 1448 Władysław Oporowski[6] I
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con
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Wojciech Jastrzębiec[5] {{{data}}} Władysław Oporowski[6]
Predecessore: Primate di Polonia Successore: PrimateNonCardinal PioM.svg
Wojciech Jastrzębiec 15 marzo 1437 - 14 agosto 1448 Władysław Oporowski I
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Wojciech Jastrzębiec {{{data}}} Władysław Oporowski
Predecessore: Pseudocardinale presbitero di San Crisogono Successore: CardinalCoA PioM.svg
- 6 aprile 1444 - 2 ottobre 1447 - I
II
III
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VII
VIII
IX
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con
con
- {{{data}}} -


Note
  1. Bishop Konrad von Schlesien-Ols † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 01-07-2023
  2. Bishop Stanisław Ciołek z Zelechowa † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 01-07-2023
  3. Bishop Stanisław z Pawłowic † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 01-07-2023
  4. Archbishop Johann Rzeszowski † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 01-07-2023
  5. Archbishop Wojciech Jastrzębiec † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 01-07-2023
  6. Archbishop Władysław Oporowski † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 01-07-2023