Abbazia di Moutiers-Saint-Jean

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Abbazia di Saint-Jean-de-Réome
Abbaye Saint-Jean-de-Réome dans Monasticon Gallicanum.jpg
Abbazia XVII secolo
Stato bandiera Francia
Regione Borgogna
Dipartimento Côte-d'Or
Comune Moutiers-Saint-Jean
Diocesi Arcidiocesi di Digione
Religione Cattolica
Oggetto tipo Abbazia
Sigla Ordine qualificante O.S.B.
Sigla Ordine reggente O.S.B.
Inizio della costruzione 450 ca.
Data di consacrazione 1177
Coordinate geografiche
47°33′36″N 4°13′21″E / 47.5601, 4.2226 bandiera Francia
Mappa di localizzazione New: Francia
Abbazia di Saint-Jean-de-Réome
Abbazia di Saint-Jean-de-Réome
Parigi
Parigi

L'Abbazia di Moutiers-Saint-Jean (dal latino monasterium sancti Johannis, in francese: Abbaye de Moutiers-Saint-Jean, o Abbaye Saint-Jean-de-Réome) fu un monastero situato in quello che oggi è il villaggio di Moutiers-Saint-Jean (dal nome del monastero) nel dipartimento della Côte-d'Or nella Francia orientale. Si trova in Borgogna, a nord-ovest di Digione.

Fondata, secondo la tradizione, intorno al 450 da Jean, figlio di nobili patrizi di Digione, l'abbazia, che si dice sia la più antica della Borgogna, fu installata per la prima volta vicino alla sorgente del Réome, sul territorio dell'attuale comune di Corsaint. Allora era un semplice eremo nel deserto. Fu trasferita nella sua posizione attuale durante il VI o VII secolo per iniziare un periodo di grande prosperità che sarebbe culminato nel XII secolo, la chiesa abbaziale romanica fu consacrata dal vescovo di Langres Joceran de Brancion nel 1177.

Durante l'abbaziato di Hunna (Hunnanus), monaco di Remiremont[1], la regola monastica originaria, che era stata quella dei padri del deserto di San Macario Magno, fu sostituita dalla regola di San Colombano di Luxeuil, fondata dal missionario irlandese San Colombano. Quando il monaco Giona di Bobbio[2] soggiornò nel monastero nel 659, quando era diretta da Hunna, fu costretto dai monaci a scrivere una biografia del loro fondatore. Il risultato è stato Vita Iohannis. Nell'816-17, il cenobio di San Jean fu riformato secondo i Concili di Aquisgrana (Institutio canonicorum Aquisgranensis).

Di questo periodo non rimane molto, a parte l'iconografia antica e qualche scultura sparsa, i cui elementi più belli sono oggi nei musei del Louvre, dal Museo Archeologico di Digione o americane, ad esempio all'Harvart Art Museum. Gli edifici attuali risalgono principalmente al periodo della ricostruzione alla fine del XVII secolo, quando a Moutiers-Saint-Jean fu introdotta la riforma maurista. La grande chiesa abbaziale romanica, nonostante le buone condizioni, fu demolita in seguito alla rivoluzione e le sue pietre riutilizzate in molti edifici del territorio circostante.

Nel suo periodo più prospero, l'abbazia assicurò la sua autorità su più di ventidue parrocchie, principalmente nell'attuale dipartimento dell'Yonne. I suoi abato furono molto stimati, essi parteciparono a vari concili dell'epoca.

Come monumenti storici, le facciate dei due palazzi seicenteschi e il grande scalone con ringhiere in ferro battuto sono stati vincolati con decreto dal 1925; il portone d'ingresso principale è stato vincolato con decreto del 4 dicembre di quell'anno; il terreno e i ruderi dell'abbazia e della chiesa abbaziale, l'edificio sud e la locanda sono stati vincolati con decreto nel 1995.

L'abbazia è stata acquistata da privati nel 2012, dopo una campagna di restauro il sito è stato aperto al pubblico nel 2013.

Note
  1. (FR) Abbaye de Remiremont su fr.wikipedia.org. URL consultato il 2024-11-24
  2. Giona di Bobbio su it.wikipedia.org. URL consultato il 2024-11-24
  3. Martirologio Romano, festa 28 gennaio: Nel monastero di Réom presso Langres nel territorio della Neustria, in Francia, san Giovanni, sacerdote, uomo a Dio sottomesso, che radunò dei monaci sotto la regola di san Macario.
  4. San Silvestro di Reome Abate su santiebeati.it. URL consultato il 2024-11-24
  5. L. Chomton, « Liste des abbés », in Histoire de l'église Saint-Bénigne de Dijon, Dijon, 1900.
  6. Abbé Jacques-François Baudiau, Le Morvand, Nevers, 1865 ; III ed., Paris, Guénégaud, 1965, 3 vol., t.II, p. 26.
  7. Père Royer, « Homme de bonne et sainte mémoire et d'une très noble famille de Bourgogne », in Histoire de Réômaüs, Alligny-en-Morvan.
  8. (FR) François-Alexandre de La Chenaye-Aubert, Dictionnaire de la noblesse su books.google.fr.
  9. (FR) Charles Miron su fr.wikipedia.org. URL consultato il 2024-11-24
  10. (FR) Gilbert Gaspard de Montmorin de Saint-Hérem su fr.wikipedia.org. URL consultato il 2024-11-24
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