Achille Apolloni
Achille Apolloni Cardinale | |
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Cardinale Apolloni | |
Età alla morte | 69 anni |
Nascita | Anagni 13 maggio 1823 |
Morte | Roma 3 aprile 1893 |
Sepoltura | Cimitero del Verano (Roma) |
Ordinazione presbiterale | 20 marzo 1850 |
Creato Cardinale |
24 maggio 1889 da Leone XIII (vedi) |
Cardinale per | 3 anni, 10 mesi e 10 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Achille Apolloni (Anagni, 13 maggio 1823; † Roma, 3 aprile 1893) è stato un cardinale italiano.
Biografia
Nacque ad Anagni nella provincia e diocesi di Frosinone, in una famiglia benestante. Era figlio di Vincenzo Apolloni e Luisa Giannuzzi.
Formazione e ministero sacerdotale
Dopo aver compiuto i primi studi, frequentò il Collegio Romano, anche se risedeva presso il Collegio dei Nobili dei Gesuiti. Frequentò poi la Pontificia Accademia dei Nobili Ecclesiastici di Roma, dove nel 1842 attese gli studi di filosofia, teologia e diritto canonico e conseguì un dottorato in legge ad honorem nel 1847.
Venne ordinato presbitero il 20 marzo 1850 e divenne canonico del Capitolo della Basilica di San Pietro in Vaticano nel 1851. Ricevette anche il titolo onorifico di prelato domestico di Sua Santità nel 1853. Fu Delegato apostolico dal 1854 al 1858 a Rieti e dal 1859 al 1860 a Macerata. Il 6 aprile 1867, ebbe la nomina di Uditore della Sacra Rota e prestò il giuramento il 13 gennaio 1868. In quello stesso anno, Papa Pio IX lo inviò ad Albano Laziale per dirigere le opere di carità in favore delle vittime dell'epidemia di colera, fra cui fu da annoverare anche il vescovo locale, il cardinale Lodovico Altieri. Nel 1882, Papa Leone XIII lo nominò presidente della commissione speciale per le relazioni tra la Santa Sede e i tribunali civili. Il 3 dicembre 1884 gli fu conferito l'incarico di Vice-camerlengo.
Cardinalato
Creato cardinale diacono nel Concistoro del 24 maggio 1889, ricevette da Papa Leone XIII la berretta rossa e la diaconia di San Cesareo in Palatio il 27 maggio 1889. Divenne protettore dell'Ordine dei Frati Minori francescani il 4 novembre 1892.
Morte
Morì a Roma il 3 aprile 1893, a seguito di un infarto, all'età di 69 anni. La sua salma venne esposta nella Basilica di Santa Maria in Via Lata, dove il funerale ebbe luogo il 7 aprile. È stato sepolto nella tomba dei canonici del capitolo della Basilica di San Pietro in Vaticano nel Cimitero del Verano (Roma).
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vice-camerlengo della Camera Apostolica | Successore: | |
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Lorenzo Ilarione Randi | 3 dicembre 1884-3 aprile 1892 | Lorenzo Passerini |
Predecessore: | Cardinale diacono di San Cesareo in Palatio | Successore: | |
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Ignazio Masotti | 27 maggio 1889-3 aprile 1893 | Giuseppe Antonio Ermenegildo Prisco |
Bibliografia | |
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- Cardinali Camerlenghi
- Cardinali diaconi di San Cesareo in Palatio
- Presbiteri ordinati nel 1850
- Presbiteri italiani del XIX secolo
- Italiani del XIX secolo
- Presbiteri del XIX secolo
- Presbiteri per nome
- Concistoro 24 maggio 1889
- Cardinali italiani del XIX secolo
- Cardinali del XIX secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Leone XIII
- Biografie
- Cardinali italiani
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- Morti nel 1893
- Morti il 3 aprile