Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino
Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino Dioecesis Frusinatensis-Verulana-Ferentina Chiesa latina | |
vescovo | Ambrogio Spreafico |
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Sede | Frosinone |
Suffraganea | |
Sede immediatamente soggetta alla Santa Sede | |
Regione ecclesiastica Lazio | |
Mappa della diocesi | |
Nazione | Italia |
Vicario | Giovanni Di Stefano |
Parrocchie | 82 |
Sacerdoti |
102 di cui 77 secolari e 25 regolari 1.745 battezzati per sacerdote |
47 religiosi 172 religiose | |
187.221 abitanti in 804 km² 178.021 battezzati (95,1% del totale) | |
Eretta | VIII secolo |
Rito | romano |
Indirizzo | |
Via dei Monti Lepini 51, 03100 Frosinone, Italia | |
Collegamenti esterni | |
Sito ufficiale Dati online 2017 (gc ch) Dati dal sito web della CEI | |
Collegamenti interni | |
Chiesa cattolica in Italia Tutte le diocesi della Chiesa cattolica |
La diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino (in latino Dioecesis Frusinatensis-Verulana-Ferentina) è una sede della Chiesa cattolica immediatamente soggetta alla Santa Sede, appartenente alla regione ecclesiastica Lazio.
Dal 2022 è unita alla Diocesi di Anagni-Alatri in persona episcopi.
Territorio
La diocesi comprende nel suo territorio 21 comuni.
Amministrativamente, la diocesi ricade nella provincia di Frosinone, salvo il comune di Prossedi che è in provincia di Latina.
Sede vescovile è la città di Frosinone, dove si trova la cattedrale di Santa Maria Assunta. A Veroli e a Ferentino si trovano le due concattedrali, dedicate rispettivamente a sant'Andrea apostolo e ai santi Giovanni e Paolo.
Il territorio è suddiviso in 82 parrocchie, raggruppate in 5 vicarie:
- Vicaria di Frosinone: Frosinone, Arnara, Torrice, Ripi;
- Vicaria di Veroli: Veroli, Boville Ernica, Monte San Giovanni Campano;
- Vicaria di Ferentino: Ferentino, Supino;
- Vicaria di Ceccano: Ceccano, Amaseno, Giuliano di Roma, Patrica, Prossedi, Villa Santo Stefano;
- Vicaria di Ceprano: Ceprano, Falvaterra, Strangolagalli, Castro dei Volsci, Pofi, Vallecorsa.
Storia
Fino al 1986 esistevano le due diocesi di Veroli (che dal 29 febbraio 1956 aveva assunto il nome di Veroli-Frosinone) e di Ferentino, erette rispettivamente nell'VIII e nel IV secolo.
Sia la diocesi di Veroli che la diocesi di Ferentino, dalla cui fusione è nata l'attuale realtà ecclesiale di Frosinone - Veroli - Ferentino, hanno da sempre rivendicato una origine apostolica. Veroli fa risalire l'inizio della sua Fede cristiana alla predicazione di Salomè, madre degli apostoli Giacomo e Giovanni, che sarebbe giunta nell'antica città ernica al seguito di Pietro. Ferentino attribuisce invece la nascita della sua primitiva comunità cristiana all'opera evangelizzatrice di san Pietro apostolo. L'antichissima tradizione non è comunque confortata da documenti storicamente consistenti.
L'abbondante materiale archeologico rinvenuto nel territorio e la vicinanza con Roma ci permettono, in ogni caso, di attribuire la fondazione delle antiche Chiese di Ferentino e di Veroli, se non alla generazione apostolica a quella immediatamente successiva. Le due città erano infatti, in età imperiale, centri di notevole importanza economica e sociale e il Cristianesimo dovette giungervi assai presto attraverso la via Latina. Recenti studi archeologici hanno rilevato i resti di una Domus Ecclesia, non posteriore al III secolo, al di sotto della chiesa di santa Maria Maggiore a Ferentino, dove una lapide-iscrizione segna l'anno 303 come data della distruzione della Chiesa primitiva. Un'epigrafe funeraria, rinvenuta nel duomo di sant'Andrea a Veroli, commemora la sepoltura del presbitero Marturio nell'anno 384. Nelle campagne tra Frosinone e Ferentino, esiste inoltre una piccola catacomba cristiana.
Primo vescovo accertato di Ferentino fu Basso, che nel 487 sottoscrisse un Sinodo romano, mentre dobbiamo attendere il 743 per indicare in Martino il primo vescovo documentato di Veroli.
Una costante tradizione, accettata come veritiera da eminenti storici, ma non supportata da una documentazione obiettivamente probante, asserisce che anche Frosinone fu sede episcopale fino all'VIII secolo e che l'antica diocesi al tempo dell'invasione longobarda si fuse con la vicina sede verolana. In realtà, al tempo di papa Simmaco, i vescovi Innocenzo e Papìa sottoscrissero, rispettivamente nel 499 e nel 501, alcuni Sinodi romani con il titolo "episcopus frosonensis".
È certo invece che nel territorio diocesano fu sede vescovile per breve tempo la città di Fabrateria Nova (l'odierna Falvaterra, nei pressi di Ceprano) che annoverò tra i suoi vescovi il santo martire Magno (patrono della vicina diocesi di Anagni-Alatri). Frosinone diede i natali ai santi pontefici Ormisda e Silverio, che nella storia costituiscono l'unico caso di due papi di cui il primo è padre del secondo. Solo verosimile è invece la tradizione storica, fondata su alcuni documenti del XV secolo, secondo cui il pontefice Onorio I nacque a Ceprano, figlio del governatore Petronio da Ceccano.
Nel Medioevo, sia Veroli che Ferentino, scelte spesso come residenza temporanea di vari pontefici, furono scenario di importantissimi avvenimenti per la storia europea. Nella rocca di san Leucio a Veroli fu tenuto prigioniero e probabilmente assassinato il papa Giovanni X. Gregorio VII nel 1080 e Pasquale II nel 1114, tennero nella chiesa di santa Giusta a Ceprano due importanti Concili. San Pietro del Morrone, divenuto poi papa Celestino V, fondò nelle adiacenze di Ferentino il monastero di sant'Antonio Abate, dove dimorò alcuni anni e dove, dopo la rinuncia al pontificato e la morte nella rocca di Fumone, il suo corpo venne sepolto e venerato fino al 1327. Nel monastero di sant'Erasmo in Veroli, fondato da san Benedetto durante il suo viaggio da Subiaco a Montecassino, il papa Alessandro III nel 1170 iniziò le trattative di pace con Federico Barbarossa. Il 26 marzo 1570 nella chiesa annessa al monastero si verificò un prodigioso miracolo eucaristico.
Non va poi dimenticato che nel territorio della diocesi fu edificata la celeberrima abbazia di Casamari, gioiello dell'arte gotico-cistercense e faro di spiritualità.
Dalla nascita dello Stato della Chiesa e fino al 1870, Veroli, Ferentino e Frosinone furono nell'ordine capoluogo e residenza dei governatori delle vaste provincie di Campagna e Marittima.
Sulla scia dei numerosi pontefici che visitarono queste terre, papa Gregorio XVI nel 1843 visitò la città di Frosinone mentre il suo successore, il beato Pio IX compì nel 1850 e nel 1863 due visite pastorali a Frosinone, Ferentino, Veroli e Ceprano.
Papa Leone XIII, nativo della vicina Carpineto in diocesi di Anagni, ricevette gli Ordini minori a Ferentino nella cappella del palazzo episcopale e probabilmente fu alunno per breve tempo del locale Seminario.
Il 29 febbraio 1956 la Sacra Congregazione concistoriale decretò che al titolo antico di Veroli si unisse in perpetuo il titolo di Frosinone.
Le Chiese particolari di Veroli e di Ferentino hanno avuto una storia degna di rispetto nel quadro più generale della storia della Chiesa cattolica e hanno annoverato tra i loro pastori figure nobilissime di vescovi. Tra essi ne ricordiamo alcuni: Silvio Galassi, vescovo di Ferentino, segretario e confidente di san Carlo Borromeo; il cardinale Ennio Filonardi, vescovo di Veroli, morto nel conclave che stava per eleggerlo papa, e più recentemente i vescovi Bianconi, De Filippis, Leonetti e Morstabilini.
Alla luce delle nuove esigenze, scaturite anche dalle linee del Concilio Vaticano II, e per garantire una maggiore vitalità pastorale, alla morte del vescovo di Veroli-Frosinone Giuseppe Marafini (1973) e dopo il trasferimento di Umberto Florenzani, vescovo di Ferentino, il 21 dicembre 1973 la Santa Sede ritenne di dover affidare la guida delle due diocesi ad un solo vescovo. Venne scelto Michele Federici, arcivescovo di Crotone e Santa Severina, che ponendo la sua residenza nell'episcopio di Frosinone, trasferiva di fatto nel capoluogo la sede vescovile.
A partire dal 1981 gli episcopati di Angelo Cella e del suo successore Salvatore Boccaccio hanno cercato di conferire a tutta la diocesi un'impostazione pastorale omogenea e di raggiungere tutta la comunità diocesana, con particolare attenzione per i più deboli.
Il 16 settembre 2001 Giovanni Paolo II ha compiuto una memorabile visita pastorale alla diocesi.
Cronotassi dei vescovi
Vescovi di Veroli e Veroli-Frosinone
- San Mauro ? † (40)
- Martino † (circa 743)
- Arnaldo † (853)
- Ildebrando † (861 - 871)
- Giovanni I † (959)
- Sergio † (1024)
- Gerardo † (1036)
- Benedetto I † (1049)
- Placido † (1057)
- Giovanni II † (1066)
- Onesto † (1070)
- Alberto † (1074)
- Agostino † (1106)
- Leto I † (1111)
- Stefano † (1134)
- Leone † (1140)
- Framondo † (1160)
- Ambrogio † (1181)
- Roberto † (1188)
- Oddone † (1190)
- Leto II † (1212)
- Giovanni III † (1224)
- Giovanni IV † (1252 - 1253 deceduto)
- Giovanni Gioffredi † (1253 - 1258 deceduto)
- Andrea † (1259 - 1261)
- Gregorio † (1261 - 1278 deceduto)
- Loterio † (1280 - 1314 deceduto)
- Tommaso † (1317 - 1329 deceduto)
- Adiutorio † (1331 - 1354 deceduto)
- Guido † (1355 - 1363 deceduto)
- Giovanni VI † (1363 - 1383 deceduto)
- Gianfrancesco de Bellanti † (1384 - 1387 nominato vescovo di Narni)
- Bartolomeo † (1396 - 1422)
- Benedetto II † (4 aprile 1422 - 1437 deceduto)
- Clemente Bartolomei, O.S.A. † (5 dicembre 1437 - 1457 deceduto)
- Angelo Martino De Caccia † (12 aprile 1457 - 1468 deceduto)
- Urbano † (1º agosto 1468 - 1471)
- Giovanni Paolo Ponziani † (28 luglio 1471 - 1503 deceduto)
- Ennio Filonardi † (4 agosto 1503 - 1546 ? dimesso)
- Antonio Filonardi † (1546 ? - 1560 deceduto)
- Benedetto Salino † (11 dicembre 1561 - 1567 deceduto)
- Ortensio Battisti † (28 novembre 1567 - 1594 deceduto)
- Eugenio Fucci † (12 ottobre 1594 - 1608 deceduto)
- Girolamo Asteo, O.F.M.Conv. † (17 novembre 1608 - 15 agosto 1626 deceduto)
- Baglione Carradore † (5 settembre 1626 - 5 giugno 1628 nominato vescovo dei Marsi)
- Vincenzo Lanteri, C.O. † (19 luglio 1628 - 3 ottobre 1649 deceduto)
- Alessandro Argoli † (23 ottobre 1651 - 1654 deceduto)
- Francesco Lombardi † (21 aprile 1655 - ?)
- Francesco Angelucci † (15 marzo 1660 - 15 dicembre 1674 deceduto)
- Riccardo Annibaleschi † (27 maggio 1675 - marzo 1689)
- Domenico Zauli † (6 marzo 1690 - 28 aprile 1708 dimesso)
- Ludovico Anselmo Gualterio † (1708 - 21 gennaio 1715 nominato vescovo di Todi)
- Lorenzo Tartagni † (17 marzo 1715 - 1751 deceduto)
- Pietro Saverio Antonini † (10 settembre 1751 - 1761 deceduto)
- Giovanni Battista Giacobini † (17 agosto 1761 - 24 marzo 1786 deceduto)
- Antonio De Rossi † (18 dicembre 1786 - 1812 deceduto)
- Francesco Maria Cipriani, O.S.B.Cel. † (26 settembre 1814 - 28 dicembre 1843 deceduto)
- Mariano Venturi † (22 luglio 1844 - 14 luglio 1854 deceduto)
- Luigi Zannini † (30 novembre 1854 - 1857 ritirato)
- Fortunato Maurizi † (21 dicembre 1857 - 1868 deceduto)
- Giovanni Battista Maneschi † (21 dicembre 1868 - 1891 deceduto)
- Paolo Fioravanti † (14 novembre 1891 - 1909 deceduto)
- Luigi Fantozzi † (10 luglio 1909 - 1º gennaio 1931 ritirato)
- Francesco de Filippis † (19 marzo 1931 - 26 novembre 1942 nominato arcivescovo di Brindisi)
- Emilio Baroncelli † (25 gennaio 1943 - 12 agosto 1955 nominato vescovo di Recanati)
- Carlo Livraghi † (10 marzo 1956 - 14 aprile 1962 dimesso)
- Luigi Morstabilini † (11 agosto 1962 - 7 ottobre 1964 nominato vescovo di Brescia)
- Giuseppe Marafini † (14 novembre 1964 - 10 agosto 1973 deceduto)
- Michele Federici † (21 dicembre 1973 - 23 novembre 1980 deceduto)
- Angelo Cella, M.S.C. † (6 giugno 1981 - 30 settembre 1986 nominato vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino)
Vescovi di Ferentino
- Concordio † (circa 316)
- Basso † (483 - 487)
- Innocenzo † (500)
- Bono † (538 - 540)
- San Redento † (561)
- Luminoso † (589)
- Bonito † (630)
- Agnello † (715 - 720)
- Stefano I † (750 - 757)
- Sergio † (765 - 766)
- Giovanni I † (796)
- Adriano † (848 - 849)
- Pietro I † (859)
- Giovanni II † (867)
- Stefano II † (879)
- Benedetto I † (942)
- Romano † (956 - 963)
- Ingnizzo † (967 - 969)
- Domenico I † (993)
- Alfrido † (996)
- Placido I † (1001)
- Benedetto II † (1012)
- Alessandro I † (1039)
- Roberto † (1061)
- Placido II † (1082)
- Agostino † (1106 - 1111)
- Placido III † (1111 - circa 1131)
- Trasmondo † (1138 - 22 marzo 1148 deceduto)
- Ubaldo † (1148 - 1160 deposto)
- Rodolfo † (1161 - circa 1191 deceduto)
- Berardo † (1191 - 22 gennaio 1203 deceduto)
- Alberto I † (22 maggio 1203 - ?)
- Landolfo I † (1222)
- Donato † (1229 - dopo il 1241)
- Giacomo I, O.F.M. † (1244 - 1254 deceduto)
- Ridolfo ? † (1254)
- Matteo I ? † (1255)
- Giacomo II † (1276 - ?)
- Landolfo II Rossi † (19 marzo 1297 - 1303 deceduto)
- Filippo II † (15 dicembre 1318)
- Matteo II † (1344 - ?)
- Filippo III † (1348 - 1350 deceduto)
- Pietro Ruggeri † (5 novembre 1350 - ?)
- Dionigi I † (1372 - 1389)
- Giovanni † (?) (antivescovo)
- Alberto II † (1389 - ?)
- Giovanni Panella † (25 aprile 1392 - 15 maggio 1395 nominato arcivescovo di Durazzo)
- Nicola Vincioni † (21 maggio 1395 - 1409 deposto)
- Francesco Antonio Sisti, O.F.M. † (1409)
- Antonio Boccabella, O.F.M. † (1436 - 24 gennaio 1445 deceduto)
- Giovanni IV † (1445 - ?)
- Andrea De Laurenzi † (9 ottobre 1453 - 1498 deceduto)
- Pietro De Fenestrosa † (1º maggio 1498 - 22 settembre 1499 deceduto)
- Francesco Fillipperi † (? - 15 marzo 1510 deceduto)
- Tranquillo De Macarazzi † (16 dicembre 1510 - 6 aprile 1548 deceduto)
- Sebastiano Antonio Pighini (o Pighi) † (5 luglio 1548 - 30 maggio 1550 nominato arcivescovo di Manfredonia)
- Dionigi Roberti, O.S.M. † (30 maggio 1550 - 30 marzo 1554 nominato arcivescovo di Manfredonia)
- Aurelio Tribaldeschi † (30 aprile 1554 - 1584)
- Silvio Galassi † (3 giugno 1584 - 1591 deceduto)
- Orazio Ciceroni † (31 luglio 1591 - 1603 deceduto)
- Fabrizio Campi † (7 aprile 1603 - 1607 deceduto)
- Dionigi Morelli † (5 agosto 1607 - 1612)
- Ennio Filonardi † (19 novembre 1612 - 1644 deceduto)
- Enea Spennazzi † (25 maggio 1644 - 1658 deceduto)
- Ottavio Roncioni † (8 luglio 1658 - 1676 deceduto)
- Gioan Carlo Antonelli † (11 gennaio 1677 - 20 aprile 1694 deceduto)
- Valeriano Chierichelli o Cierchielli † (21 giugno 1694 - 1718 deceduto)
- Simone Gritti † (25 maggio 1718 - 22 dicembre 1729 nominato vescovo di Acquapendente)
- Fabrizio Borgia † (23 dicembre 1729 - 12 settembre 1754 deceduto)
- Pietro Paolo Tosi † (16 settembre 1754 - 31 marzo 1800 deceduto)
- Nicola Buschi † (11 agosto 1800 - 23 settembre 1813 deceduto)
- Luca Amici † (15 marzo 1815 - 8 febbraio 1818 deceduto)
- Gaudenzio Patrignani, O.F.M. † (25 maggio 1818 - 1823 deceduto)
- Giuseppe-Maria Lais † (10 marzo 1823 - 19 gennaio 1836 deceduto)
- Vincenzo Macioti † (1º febbraio 1836 - 1840 deceduto)
- Giovanni Battista Canale † (14 dicembre 1840 - 24 gennaio 1842 nominato arcivescovo titolare di Colossi)
- Antonio Benedetto Antonucci † (22 luglio 1842 - 25 luglio 1844 nominato arcivescovo titolare di Tarso)
- Bernardo Maria Tirabassi † (20 gennaio 1845 - 1865 deceduto)
- Gesualdo Vitali † (27 marzo 1865 - 1879 deceduto)
- Pietro Facciotti † (27 febbraio 1880 - 19 aprile 1897 dimesso)
- Domenico Bianconi † (19 aprile 1897 - 28 febbraio 1922 deceduto)
- Alessandro Fontana † (11 dicembre 1922 - 21 dicembre 1941 deceduto)
- Tommaso Leonetti † (14 aprile 1942 - 10 luglio 1962 nominato arcivescovo di Capua)
- Costantino Caminada † (21 luglio 1962 - 6 novembre 1972 deceduto)
- Umberto Florenzani † (27 gennaio 1973 - 21 dicembre 1973 nominato vescovo di Anagni)
- Michele Federici † (21 dicembre 1973 - 23 novembre 1980 deceduto)
- Angelo Cella, M.S.C. † (6 giugno 1981 - 30 settembre 1986 nominato vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino)
Vescovi di Frosinone-Veroli-Ferentino
- Angelo Cella, M.S.C. † (30 settembre 1986 - 9 luglio 1999 ritirato)
- Salvatore Boccaccio † (9 luglio 1999 - 18 ottobre 2008 deceduto)
- Ambrogio Spreafico, succeduto il 18 ottobre 2008
L'attuale vescovo
Mons. Ambrogio Spreafico è stato eletto vescovo coadiutore di Frosinone-Veroli-Ferentino il 3 luglio 2008 e consacrato vescovo nell'Arcibasilica Lateranense il 26 luglio dello stesso anno dal cardinale Tarcisio Bertone. Il 28 luglio ha iniziato il suo ministero in diocesi. Il 18 ottobre 2008, alla morte di mons. Boccaccio, è divenuto vescovo ordinario per diritto di successione.
Statistiche
La diocesi al termine dell'anno 2016 su una popolazione di 187.221 persone contava 178.021 battezzati, corrispondenti al 95,1% del totale.
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per sacerdote |
uomini | donne | |||
1950 | 96.700 | 96.730 | 100,0 | 176 | 86 | 90 | 549 | 121 | 240 | 44 | |
1970 | 112.089 | 112.256 | 99,9 | 150 | 73 | 77 | 747 | 87 | 329 | 57 | |
1980 | 120.286 | 120.428 | 99,9 | 138 | 62 | 76 | 871 | 104 | 219 | 60 | |
1990 | 175.227 | 176.142 | 99,5 | 154 | 72 | 82 | 1.137 | 99 | 210 | 77 | |
1999 | 184.000 | 185.510 | 99,2 | 131 | 71 | 60 | 1.404 | 69 | 206 | 79 | |
2000 | 184.000 | 185.510 | 99,2 | 131 | 71 | 60 | 1.404 | 69 | 206 | 79 | |
2001 | 185.841 | 188.641 | 98,5 | 138 | 65 | 73 | 1.346 | 80 | 228 | 80 | |
2002 | 191.000 | 193.750 | 98,6 | 120 | 67 | 53 | 1.591 | 61 | 205 | 80 | |
2003 | 189.000 | 191.830 | 98,5 | 121 | 67 | 54 | 1.561 | 66 | 233 | 82 | |
2004 | 187.150 | 187.874 | 99,6 | 131 | 76 | 55 | 1.428 | 1 | 67 | 198 | 82 |
2006 | 187.230 | 188.228 | 99,5 | 140 | 78 | 62 | 1.337 | 1 | 73 | 222 | 82 |
2010 | 196.488 | 188.900 | 96,1 | 135 | 85 | 50 | 1.399 | 2 | 61 | 195 | 82 |
2013 | 189.670 | 180.382 | 95,1 | 107 | 70 | 37 | 1.685 | 1 | 53 | 128 | 82 |
2016 | 178.021 | 187.221 | 95,1 | 102 | 77 | 25 | 1.745 | 6 | 47 | 172 | 82 |
2019 | 175.940 | 184.950 | 95,1 | 95 | 70 | 25 | 1.852 | 4 | 45 | 147 | 82 |
2021 | 171.856 | 183.228 | 93,8 | 85 | 71 | 14 | 2.021 | 9 | 33 | 123 | 83 |