Bérenger de Frédol seniore

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Bérenger de Frédol
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte anni
Nascita Lavérune
metà del XIII secolo
Morte Avignone
11 giugno 1323
Sepoltura cattedrale di Béziers
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Creazione
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15 dicembre 1305 da Clemente V (vedi)
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Proclamazioni
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Eventi
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Bérenger de Frédol, seniore o il Vecchio (Lavérune metà del XIII secolo; † Avignone, 11 giugno 1323) è stato un cardinale e vescovo francese.

Cenni biografici

Nacque dalla nobile famiglia dei signori di Lavérune ed era nipote di papa Clemente V. Studiò diritto canonico e fu poi canonico e succentore del capitolo della cattedrale di Béziers. Fu abate del monastero di Sant'Afrodisio di Béziers e canonico anche a Narbona e ad Aix. Fu nominato vicario per la diocesi di Roma durante il pontificato di papa Clemente V.

Nel 1294 fu eletto vescovo di Béziers e fu consacrato vescovo il 28 ottobre dello stesso anno. Il papa gli affidò la compilazione del Liber Sextus dei Decretali.

Il 15 dicembre 1305 papa Clemente V lo creò cardinale del titolo dei Santi Nereo e Achilleo e secondo l'uso del tempo Bérenger de Frédol rinunciò alla sua diocesi. Ebbe poi l'incarico di penitenziere maggiore. Intervenne ai processo contro i templari, offrendo l'assoluzione a Jacques de Molay.

Nel 1309 optò per l'ordine dei cardinali vescovi e per la sede suburbicaria di Frascati. Nel 1312 fu legato in Francia presso Filippo IV. Come cardinale di Frascati partecipò al concilio di Vienne, nel 1311, con l'imperatore Enrico VII di Lussemburgo e circa 300 vescovi, per esaminare la condotta non molto ortodossa dei Templari, ai quali erano stati attribuiti vari delitti. In effetti questa accusa fu montata dal re di Francia Filippo il Bello, al quale facevano gola le immense ricchezze degli appartenenti all'antico ordine cavalleresco. Papa Clemente V nel concilio di Vienne, contro il parere di molti, condannò i Templari come empi ed eretici, li soppresse e passò i loro beni agli ospedalieri.

Partecipò al conclave del 1314-1316, che elesse papa Giovanni XXII. In quel conclave fu tra i papabili. Nel 1321 divenne decano del Collegio cardinalizio.

Fondò un monastero a Bèziers e scrisse un trattato giuridico Repertorium iuris.

Morì ad Avignone, ma fu sepolto nella cattedrale di Béziers.

Opere

Manoscritti

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Béziers Successore: BishopCoA PioM.svg
Raymond de Colombiers 1294 - 1305 Richard Neveu I
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Raymond de Colombiers {{{data}}} Richard Neveu
Predecessore: Vicario del pontefice a Roma Successore: Coat of arms of the Vatican City.svg
Giacomo 1305-1305 Guido Farnese[1] I
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Giacomo {{{data}}} Guido Farnese[1]
Predecessore: Cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo Successore: CardinalCoA PioM.svg
vacante dal 1179 1305 - 1309 vacante fino al 1312 I
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con
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vacante dal 1179 {{{data}}} vacante fino al 1312
Predecessore: Penitenziere maggiore Successore: Coat of arms Holy See.svg
Gentile da Montefiore, O.F.M. 1306-1323 Raymond de Chameyrac (non cardinale) I
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Gentile da Montefiore, O.F.M. {{{data}}} Raymond de Chameyrac (non cardinale)
Predecessore: Cardinale vescovo di Frascati Successore: Cardinalbishop.svg
Giovanni Boccamazza 1309 - 1323 Bertrand de La Tour I
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Giovanni Boccamazza {{{data}}} Bertrand de La Tour
Predecessore: Decano del collegio cardinalizio Successore: Pavillon pontifical.png
Niccolò Albertini 1321 - 1323 Bérenger de Frédol il Giovane I
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Niccolò Albertini {{{data}}} Bérenger de Frédol il Giovane
Note
  1. cfr. Angela Lanconelli, FARNESE, Guido su treccani.it. URL consultato il 16-06-2023
Bibliografia