Giovanni Boccamazza
Giovanni Boccamazza Cardinale | |
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Età alla morte | S anni |
Nascita | Roma metà del XIII secolo |
Morte | Avignone 10 agosto 1309 |
Sepoltura | Chiesa domenicana di Avignone |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Consacrazione vescovile | in data sconosciuta |
Creato Cardinale |
22 dicembre 1285 da Onorio IV (vedi) |
Cardinale per | 23 anni, 7 mesi e 19 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Giovanni Boccamazza (Roma, metà del XIII secolo; † Avignone, 10 agosto 1309) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Cenni biografici
Nacque a Roma verso la metà del XIII secolo, il padre Oddone Boccamazza era cugino di papa Onorio IV.
Giovanissimo, fu avviato alla carriera ecclesiastica, che percorse brillantemente col favore del suo autorevole parente, di cui divenne cappellano. Il 14 maggio 1264 gli fu conferita in beneficio la chiesa di san Fortunato di Vernot nella arcidiocesi di Sens. Dopo questa data non se ne hanno più notizie fino al 13 agosto 1278, quando, cappellano di Niccolò III, fu nominato arcivescovo di Monreale.
Occupò la sede fino alla sua promozione al cardinalato; rimanendone amministratore fino all'agosto 1286. Dopo la rivolta dei Vespri Siciliani nel 1282; rimase in sede fino all'anno seguente. La sua presenza in terraferma, e precisamente a Brindisi, è attestata solo il 15 maggio 1283.
Cardinalato
Fu creato cardinale vescovo della sede suburbicaria di Frascati nel concistoro del 22 dicembre 1285, nell'unica nomina cardinalizia dello zio divenuto papa Onorio IV in quell'anno. Sottoscrisse la bolla papale del 5 maggio 1286. Nominato legato A latere in Germania, presso l'imperatore Rodolfo I d'Asburgo, il 31 maggio 1286; fu a Basilea, Danimarca, Svezia, Polonia e Pomerania e convocò un concilio a Würzburg (16-18 marzo 1287), dove i principi di Germania non accettarono le esose richieste del Boccamazza, e il legato pontificio fu costretto ad abbandonare l'assemblea scortato delle guardie imperiali.
Non partecipò all'elezione di papa Niccolò IV. Sottoscrisse bolle papali emesse tra il 3 settembre 1288 e il 23 agosto 1291. Prese parte al conclave del 1292-1294, che elesse papa Celestino V e la successivo di quell'anno, che elesse papa Bonifacio VIII.
Sottoscrisse le bolle papali emesse tra il 21 giugno 1295 e il 2 ottobre 1300. Cardinale protettore dell'ordine di San Guglielmo nel 1298. Nel 1302 divenne decano del Sacro Collegio e fu tra i conclavisti di quell'anno che elessero papa Benedetto XI. Partecipò al conclave del 1304-1305, che elesse papa Clemente V. Rientrò nella curia papale ad Avignone il 13 giugno 1309, dove morì poco tempo dopo il suo arrivo e fu sepolto nella chiesa dei domenicani in quella città.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Monreale | Successore: | |
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Avveduto[1] | 1278 – 1285 | Pietro Gerra |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Frascati | Successore: | |
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Ordoño Álvarez | 1285 – 1309 | Bérenger de Frédol il Vecchio |
Predecessore: | Decano del Collegio cardinalizio | Successore: | |
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Gerardo Bianchi | 1302 – 1309 | Leonardo Patrasso |
Note | |
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Bibliografia | |
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- Vescovi di Monreale
- Cardinali vescovi di Frascati
- Decani del Collegio cardinalizio
- Concistoro 22 dicembre 1285
- Cardinali italiani del XIII secolo
- Italiani del XIII secolo
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