Croce (tipologie)

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Le tipologie di croce sono molto varie e articolate. Questa voce ne fornisce una classificazione formale, tenendo presente gli oggetti reali come i motivi simbolici-decorativi.

La croce si compone essenzialmente di due bracci, detti rispettivamente montante e traversa, che s'incrociano in modo perpendicolare; in base alla disposizione e ai rapporti che intercorrono tra gli elementi costitutivi, sono individuate varie tipologie: per le definizioni tipologiche spesso si fa riferimento al linguaggio araldico.

Classificazione della croce

Circa la forma e la funzione, si vennero nel tempo precisando e distinguendo tipi diversi di croce. Nella tabella sottostante è fornito, in ordine alfabetico, un elenco delle specifiche e delle tipologie più frequentemente ricorrenti:

Immagine Denominazione Descrizione Esempio
Croce a bracci ramiformi Croce spesso biforcata i cui bracci sono foggiati a ramo d'albero.
Croce a doppia traversa Croce a due traverse della stessa lunghezza; la superiore, può recare un'iscrizione.
Croce a gocce Croce con i bracci che s'allargano verso l'esterno.
Croce a lancia Croce con un lungo montante.
Croce Tau-simbolo.jpg Croce a Tau,

detta anche Croce di sant'Antonio abate o Commissa.

Croce con il montante terminante all'incrocio con la traversa, formando la lettera T (tau) che è l'ultima lettera dell'alfabeto ebraico; san Francesco d'Assisi la utilizzò come suo simbolo.
Pacino di buonaguida, albero della vita.jpg Croce ad albero della vita Croce i cui bracci sono foggiati ad albero, con fogle, fiori e frutti: tipologia da non confondere con la precedente.
Croce ad ancora catacombeDomitilla.jpg Croce ad ancora Croce il cui montante termina nella parte bassa a forma di ancora.
Croce otto punte.jpg Croce ad otto punte Croce greca con i bracci terminanti a coda di rondine.
Croce aguzza Croce con i bracci terminanti ad una punta.
Koptische Ankh.jpg Croce ansata egiziana,

detta chiave della vita o ankh

Croce a forma di lettera T, in cui la parte del montante sopra traversa è sostituita da un elemento ovale o a cerchio. Questa croce è conosciuta anche come chiave della vita o ankh (croce con maniglia, impugnatura), è un antico simbolo sacro dell'antico Egitto, che essenzialmente simboleggia la vita, adottato successivamente dai copti (cristiani egiziani).
Armenian cross form.jpg Croce armena Croce armena simbolo dei cristiani di quella cultura, è una croce latina che porta sugli angoli dei quattro bracci si trifoglio simbolo della [[Trinità]. Spesso riccamente ornata nei Khachkar (Խաչքար, in armeno: croce di pietra) cippo funerario scolpito tipico dell'arte armena e presente in tutta l'area storicamente occupata da questo popolo. Khachkar.jpg
Lauburu.svg Croce basca Il lau buru (in basco: quattro teste) è un simbolo raffigurante una croce curvilinea ed è diventato uno dei simboli dei Paesi Baschi.
Croce biforcata Croce con la traversa (svasata o biforcuta) a formare una Y.
CelticCross.svg Croce celtica Croce latina con i bracci tagliati da un cerchio; è frequente nei monumenti funebri irlandesi. Monasterboice.jpg
CRUZDESANMILLAN.02.jpg Croce con terminazioni ancorate,

detta anche Croce di sant'Emiliano della Cogolla (in spagnolo: Cruz de San Millán) o Croce visigota

Croce greca i cui bracci terminano in due punte ricurve in fuori; questa è un simbolo legato alla figura di sant'Emiliano, eremita iberico del VI secolo. Tra le più antiche testimonianza di questo simbolo la lapide del Santo nel Monastero de Suso (Spagna). Cenotafio-san-millan-suso.jpg
Croce con terminazioni arricciate Croce greca i cui bracci terminano a doppio ricciolo divergente.
Croce con terminazioni artigliate Croce greca con i bracci terminanti a forma di un artiglio stilizzato.
Croce con terminazioni biforcate Croce con i bracci terminanti a forma di Y.
Croce con terminazioni semilunate Croce con i bracci terminanti a mezzaluna.
Croce terminazioni trilobe.jpg Croce con terminazioni trilobe Croce con i bracci terminanti con un elemento trilobato simile al trifoglio greco.
CopticCross.jpg Croce copta Croce copta antica che ha le sue origini nella croce ankh.
Coptic-Cross.svg Croce copta nuova Croce, attualmente utilizzata dalla Chiesa cattolica copta e dalla Chiesa ortodossa copta di Alessandria d'Egitto, si è evoluta da una tipologia di croci copte più antiche.
Cross-Pattee-alternate.svg.png Croce dei Templari

(in francese: Croix pattée; in tedesco Tatzenkreuz per la sua forma a zampa)

Croce greca con estremità svasate. Dopo i Templari fu il simbolo dell'Ordine Teutonico e dell'Impero prussiano. Famosa l'onorificenza militare dell'esercito tedesco Croce di Ferro. Qui di fianco lo stemma di Bertrand de Blanquefort, gran maestro dell'ordine tra il 1156 - 1169. Armoiries Bertrand de Blanquefort.svg
Calvary cross.svg.png Croce del Golgota Croce infissa su un basamento a forma di piccolo monte o a tre gradini, che alludono al Calvario.
A Commonwealth Cross of Sacrifice or War Cross.jpg Croce del Sacrificio Grande croce funeraria bianca presente in particolare nei cimiteri di guerra del Commonwealth.
Croce SacroCuore.jpg Croce del Sacro Cuore Croce infissa su un supporto a forma di cuore.
Croce di Avellana.jpg Croce di Avellana Croce greca di forma floreale.
Cross Calatrava.svg Croce di Calatrava Croce greca che termina a giglio, di colore rosso.

È la croce dell'Ordine Militare di Calatrava, che venne fondato nel 1158 dall'abate cistercense san Raimondo de Fitero, approvato nel 1164 da papa Alessandro III, al quale il re Sancho III di Castiglia (1134 - 1158), aveva affidato la difesa della città di Calatrava contro i Mori.

Pedro de Barberana.jpg
Cantercross.jpg Croce di Canterbury Croce a quattro bracci uguali che si allargano a forma di martello alle estremità esterna; ogni braccio ha un pannello triangolare inscritto tipo triquetra (con tre punte). Al centro della croce c'è un quadrato. Essa simboleggia la Chiesa e l'episcopato anglicano.
Croce consacrazione.jpg Croce di consacrazione Una delle dodici croci dipinte sulle pareti di una chiesa per segnare il luogo dove ha ricevuto l'unzione di consacrazione.
Croce potenziata diGerusalemme.jpg Croce di Gerusalemme o gerosolimitana Croce greca, qualche volta potenziata, con quattro croci greche minori inserite nell'angolo formato dall'incrocio dei bracci. È stata usata come simbolo dei crociati che combatterono contro gli arabi, per questo è detta Croce dei crociati. Godefrey of Bouillon.jpg
Croix de Lorraine.png Croce di Lorena,

detta anche Croce d'Angiò

Croce a doppia traversa; la più alta delle quali è più piccola dell'altra e rappresentata il titulus crucis: questa figura nello stemma dei duchi d'Angiò, divenuti di Lorena dal 1473. Le cattedrali inglesi spesso hanno la pianta a forma di Croce di Lorena. 2eDB-insigne.jpg
Croce Malta.jpg Croce di Malta,

detta anche Croce di san Giovanni

Croce greca con bracci foggiati a punta di freccia rivolti verso il centro. Essa divenne il simbolo della Repubblica marinara di Amalfi, almeno sin dall'XI secolo; è, inoltre, l'insegna del Sovrano Militare Ordine di Malta, il primo ordine religioso e militare prodotto dalle Crociate. Antonio Martelli, Cavaliere di Malta - Caravaggio.JPG
Croce di san Filippo Croce analoga a quella latina, ma posta in senso orizzontale.
Croce S.Giacomo.jpg Croce di san Giacomo maggiore Croce avente le estremità della traversa a forma di foglia e le estremità del montante a forma di lancia, in basso e di giglio in alto; questa era l'insegna distintiva dei cavalieri dell'Ordine di San Giacomo di Compostela, qualche volta accompagnata dalla simbolica conchiglia di pellegrinaggio.
Peter's Cross.svg Croce di san Pietro apostolo Croce analoga a quella latina, ma posta in senso inverso. È associata a san Pietro apostolo, che secondo la tradizione fu crocifisso a testa in giù. In tempi recenti è stata usata anche come simbolo del diavolo e del satanismo. Cruc pet.jpg
Nasrani menorah.JPG Croce di san Tommaso Croce antica utilizzata dalla comunità siro-malabarese Nasrani di San Tommaso, cristiani in Kerala, India.[1]
Croce St Andrea Blu su campo Bianco bis.PNG Croce di sant'Andrea,

detta anche Croce decussata

Croce con i bracci della stessa lunghezza incrociati a formare una X: questa non trova riscontro nell'antichità è associata a sant'Andrea apostolo, che secondo la tradizione fu martirizzato su una croce di questa forma. Martyrdom of andrew.jpg
St Brigid.png Croce di santa Brigida d'Irlanda,

detta in inglese: Brigid's cross, Brighid's cross o Brigit's cross; in gaelico: Crosóg Brighde

Croce realizzata utilizzando dei giunchi o più raramente della paglia: questa è un simbolo irlandese ed è tipica delle zone rurali dell'isola. La prima croce di questo tipo è attestata nel XVII secolo.
SaintNinoCross.jpg Croce di santa Nino,

detta anche Croce di tralci di vite

Croce tradizionalmente accreditata a santa Nino, la missionaria che convertì il re georgiano al cristianesimo: essa è il simbolo della Chiesa Apostolica autocefala ortodossa georgiana.
Cathar cross.svg Croce occitana,

detta anche Croce di Tolosa o Croce pisana

Croce greca con bracci formati da losanghe i cui vertici sono decorati con una piccola sfera: questa era lo stemma dei conti di Tolosa, ben presto divenne il simbolo di Occitania.
Ravenna BaS.ApollinareClasse Crocegemmata mosaico.JPG Croce gemmata

detta anche Croce perlata o invicta

Croce con i bracci sono formati da perle o gemme tangenti. Nel VI secolo, vi era ancora una certa difficoltà nel raffigurare con sembianze umane Gesù Cristo, anche se già nel IV secolo, quando il cristianesimo finì di essere perseguitato, s'iniziò a raffigurare, in particolare il suo volto Gesù, in modo da sostituire gli antichi simboli: l'agnello, la croce, l'ancora, il pesce, ecc.

La croce, in questo caso quella della Basilica di Sant'Apollinare in Classe, è ricoperta di gemme, perché pone l'accento sul paradosso di questo strumento di morte, che con Gesù diventa per il credente uno strumento di salvezza, segno del trionfo di Cristo.

Croce gigliata.jpg Croce gigliata Croce con i bracci terminanti a forma di giglio araldico.
Greek cross.svg Croce greca Croce con i bracci perpendicolari di lunghezza uguali; questi tipo di forma ebbe grande diffusione nell'Alto Medioevo.
Denmark globus cruciger2.jpg Croce imperiale Croce infissa su un supporto a forma di globo; essa è simbolo del dominio di Gesù Cristo sul mondo. È molto usata nelle insegne regali.
Croce iscritta.jpg Croce iscritta Croce iscritta entro un cerchio, a seconda della tipologia, può essere ulteriormente definita:
Christian cross.svg Croce latina Croce a bracci perpendicolari in cui l'elemnto trasversale è più breve di quello longitudinale. Insieme alla croce greca, è la forma più comune. Questa rappresenta la croce della Crocifissione di Gesù.
Marian Cross.jpg Croce mariana Croce ideata per comporre lo stemma di papa Giovanni Paolo II; è la combinazione di una croce latina e la lettera M riferita a Maria Vergine che era presente sul calvario. John paul 2 coa.svg
Labarum.png Croce monogrammatica,

detta anche Monogramma di Cristo, Chi Rho o Chrismon

Croce formata dalla combinazione di lettere dell'alfabeto greco, che formano un'abbreviazione del nome di Gesù, la X e la P che corrispondono, rispettivamente, alla lettera greca χ (chi, che si legge kh, aspirata) e ρ ('rho', che si legge r); esso è tradizionalmente usato come simbolo cristiano ed è uno dei principali cristogrammi.
Cross of the pope.svg Croce papale tripla Croce con tre traverse di diversa lunghezza, digradante verso l'alto oppure con la traversa centrale più lunga (o più corta) delle altre due di pari lunghezza [2]; è sorretta generalmente dall'Agnello di Dio e, qualche volta, arricchito da uno stendardo. Le tre traverse rappresentano il triplice ruolo del Papa: San Silvestro.JPG
Croce patente.png Croce patente Croce greca con i bracci terminanti a triangolo.
Patriarchal or Archbishop Cross.svg Croce patriarcale o arcivescovile Croce a due traverse di cui la superiore è più corta e rappresenta la targa inchiodata alla croce di Gesù detto titulus crucis. È simile alla croce di Lorena, anche se nella versione originale di quest'ultima, il braccio inferiore è più basso. Arcbishoppallium.png
Croce pomellata Croce greca i cui bracci terminano a forma di sfera.
Cross-Potent-Heraldry.jpg Croce potenziata Croce con i bracci terminano a T (tau), distinta in:
  • potenziata doppia con terminazioni a T a loro volta concluse da traverse perpendicolari;
  • potenziata tripla, con bracci a T tagliati da una traversa minore.

Questa tipologia di croce è stata molto utilizzata in araldica, come si vede qui nello stemma della provincia di Cosenza.

Provincia di Cosenza-Stemma.png
USVA headstone emb-04.svg Croce presbiteriana Croce simbolo della Chiesa presbiteriana.
Croce raddoppiata Croce greca con i bracci terminanti a forma di croce.
Croce ritrinciata Croce greca con i bracci terminanti con obature sagomate.
Flag of the Red Cross.svg.png Croce rossa È il primo simbolo utilizzato da questa organizzazione umanitaria a cui ha fatto seguito quello della mezzaluna rossa, del leone e sole rosso e del cristallo rosso.
Slavcross.png Croce russa,

detta anche croce bizantina o croce ortodossa.

Croce con tre traverse, dove la prima in alto è il titulus crucis, mentre quella in basso normalmente è posta obliquamente rispetto al montante e allude al suppedaneum, legno che sosteneva i piedi di Gesù Cristo crocifisso. Questo simbolo apparso presto in ambito bizantino, è divenuto il simbolo della Chiesa ortodossa russa e d'altre chiese autocefale slave. Orthodoxe-Croix-Russe.gif
Croce scalinata Croce greca con le terminazioni foggiate a gradini digradanti, dall'esterno all'interno; questa tipologia da non confondere con la Croce del Golgota.
Flag of Denmark.svg.png Croce scandinava

detta anche croce nordica

Questo tipo di croce è un motivo riccorente nelle bandiere dei paesi scandinavi. La croce, che simboleggia la cristianità, si estende fino al bordo della bandiera, con il braccio verticale decentrato a sinistra. La prima bandiera di questo tipo fu la danese nel XIII - XIV secolo; a cui fecero seguito quelle di:
Serbian cross.jpg Croce serba,

detta anche Croce Tetragramma.

La croce serba (serbo: српски крст o srpski krst) è una croce greca con quattro lettere C cirilliche capovolte posizionate in ognuno dei quattro angoli della medesima. È uno dei simboli del popolo e della nazione serba. Sul suo significato esistono due diverse interpretazioni:
  • le С cirilliche sono le iniziali della frase "Само Слога Србина Спасава" (pronuncia: Samo Sloga Srbina Spasava), che è il motto della Serbia: "Solo l'Unità Salva i Serbi";
  • i quattro segni sarebbero delle pietre focaie o le lettere β dell'alfabeto greco che sarebbero le lettere iniziali di βασιλεύς βασιλέων, βασιλεύων βασιλευόντων, 'basileús basiléon, basileúon basileuónton' Re dei Re sopra tutti i Re.
Croce a stella.gif Croce stellata Croce greca con i bracci foggiati a triangolo, in modo da formare una stella: questa croce attualemente figura nella bandiera della N.A.T.O. (North Atlantic Treaty Organization), organizzazione internazionale per la collaborazione nella difesa dei Paesi aderenti alla stessa.
Croix huguenote.gif Croce ugonotta La croce ugonotta è un simbolo religioso cristiano affermatosi prima in Francia e poi nel resto d'Europa, come uno dei segni distintivi più popolari della fede evangelica riformata.
Thor's-Hammer.gif Croce uncinata o gammata,

detta anche Gammadion

Croce greca con i bracci terminanti ciascuno in un prolungamento ad angolo retto o acuto, perciò viene chiamata anche Gammadion, poiché ciascun braccio è fatto, come il gamma greco, da due tratti, uno verticale e l'altro orizzontale, ma diseguali, anche se associati: è il segno della svastica usato fin dall'età neolitica come simbolo del culto solare.
Small crucifix.jpg Crocifisso Questa croce rappresenta Gesù Cristo crocifisso su una croce latina: questa è molto utilizzata nella Chiesa cattolica, nella Chiesa anglicana e nelle Chiese orientali ortodosse. Essa sottolinea simbolicamente il sacrificio di Gesù Cristo e la sua morte per crocifissione.
Note
Bibliografia
  • Luigi Grassi et al., Dizionario di antiquariato, A. Vallardi - Garzanti Editori, Milano 1992, pp. 360 - 363 ISBN 8811917018
  • Edouard Urech, Croce, in Dizionario dei Simboli Cristiani, Roma 2001, pp. 68 - 80 ISBN 8870381641
  • Sandra Vasco Rocca, L'arredo d'altare, in Suppellettile ecclesiastica. 1, Centro Di Editore, Firenze 1988, pp. 73 - 76, ISBN 88703816412
Voci correlate
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Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 7 agosto 2013 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.