Enrico del Portogallo
Enrico del Portogallo Cardinale | |
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Età alla morte | 68 anni |
Nascita | Lisbona 31 gennaio 1512 |
Morte | Almeirim 31 gennaio 1580 |
Ordinazione presbiterale | non si hanno informazioni |
Nominato arcivescovo | 30 aprile 1533 papa Clemente VII |
Consacrazione vescovile | 13 aprile 1539 dal card. Alfonso del Portogallo |
Creato Cardinale |
16 dicembre 1545 da Paolo III (vedi) |
Cardinale per | 34 anni, 1 mese e 15 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Re del Portogallo e dell'Algarve | |
In carica | 4 agosto 1578 – 31 gennaio 1580 |
Predecessore | |
Successore | |
Nome completo | Henrique d'Aviz |
Casa reale | Casato d'Aviz |
Padre | Manuele I del Portogallo |
Madre | Maria di Trastámara |
Collegamenti esterni | |
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Enrico del Portogallo (in portoghese Henrique de Portugal) (Lisbona, 31 gennaio 1512; † Almeirim, 31 gennaio 1580) è stato un arcivescovo e cardinale portoghese. Fu il diciassettesimo re del Portogallo e dell'Algarve. Governò dal 1578 fino alla sua morte, avvenuta nel 1580. Fu conosciuto come Il Casto, dato che la sua funzione di ecclesiastico gli impedì di avere una discendenza legittima e anche come Il Cardinale-Re. Mentre ricopriva il ruolo di Arcivescovo di Évora fondò la prima università diretta dai Gesuiti.
Famiglia d'origine
Enrico fu figlio del re Manuele I del Portogallo (1469-1521) e della sua seconda moglie Maria di Trastamara d'Aragona (1482-1517). Suoi nonni materni furono i "re cattolici" Ferdinando II di Aragona e Isabella di Castiglia.
Fu fratello minore del re Giovanni III del Portogallo, alla morte del quale, nel 1557, succedette il nipote Sebastiano I del Portogallo (1554-1578), figlio dell'erede al trono Giovanni, morto prematuramente nel 1554 e dell'infanta di Spagna Giovanna d'Asburgo. Quest'ultima, poco dopo essere rimasta vedova, fece ritorno in Spagna lasciando in Portogallo il piccolo Sebastiano, che non avrebbe mai più rivisto.
Biografia
Enrico prese gli ordini sacri non credendo di arrivare un giorno al trono. Egli aveva l'intenzione di aumentare l'influenza del Portogallo all'interno della Chiesa cattolica dominata, in quel tempo, dalla Spagna.
Avanzò rapidamente nella gerarchia ecclesiastica e fu, successivamente, arcivescovo di Braga, primo arcivescovo di Évora, arcivescovo di Lisbona, grande inquisitore generale e infine cardinale.
Si impegnò molto a introdurre l'Ordine dei Gesuiti in Portogallo, utilizzando i loro servizi nell'impero coloniale.
Dal 1557 al 1568 Enrico fu reggente del nipote Sebastiano I del Portogallo e a lui succedette come re dopo la disastrosa battaglia di Ksar-el-Kebir (Alcazarquivir) del 1578. Dopo avere ricevuto la conferma della morte del nipote nel monastero di Alcobaça, egli rinunciò alle sue funzioni ecclesiastiche al fine di potere contrarre un matrimonio e dare seguito alla dinastia d'Aviz, ma papa Gregorio XIII, alleato degli Asburgo, non lo liberò dai suoi voti.
Fu acclamato re, senza grandi festeggiamenti, nella chiesa di Tutti i Santi di Rossio. Dovette subito occuparsi del recupero dei prigionieri rimasti in Marocco.
Enrico morì nel 1580 e una giunta di cinque governatori costituì il Consiglio di Reggenza, con il compito di trovare un successore. Non essendoci eredi diretti nacque una disputa, della quale ebbe la meglio Filippo II di Spagna, del Casato degli Asburgo, che inviò il Duca d'Alba a impossessarsi del regno di Portogallo con la forza. Lisbona capitolò rapidamente ed egli fu eletto Re di Portogallo e dell'Algarve col nome di Filippo I e con la condizione che né il Regno né le Colonie potessero un giorno trasformarsi in province spagnole.
Onorificenze
Gran Maestro dell'Ordine del Cristo | |
Gran Maestro dell'Ordine della Torre e della Spada | |
Gran Maestro dell'Ordine di San Giacomo della Spada | |
Gran Maestro dell'Ordine Militare di San Benedetto d'Avis | |
Successione degli incarichi
Predecessore: | Arcivescovo di Braga | Successore: | |
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Diogo de Sousa | 1533 - 1540 | Frei Diogo da Silva |
Predecessore: | Inquisitore generale del Portogallo | Successore: | |
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Diogo da Silva, O.F.M. | 3 luglio 1539 - 31 gennaio 1580 | Manuel de Meneses |
Predecessore: | Arcivescovo di Évora | Successore: | |
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Alfonso del Portogallo | 1540 - 1564 | João de Melo | I |
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João de Melo | 1574 - 1578 | Teotonio di Braganza | II |
Predecessore: | Arcivescovo di Lisbona | Successore: | |
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Fernando de Menezes Coutinho e Vasconcelos | 1564 - 1570 | Jorge de Almeida |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Ss. Quattro Coronati | Successore: | |
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Roberto Pucci | 16 dicembre 1545 31 gennaio 1580 | Vacante dal 1580 al 1584 Giovanni Antonio Facchinetti (Papa Innocenzo IX) |
Predecessore: | Re del Portogallo | Successore: | |
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Sebastiano I | 4 agosto 1578 - 31 gennaio 1580 | Il Regno confluisce de facto nella Corona iberica con Filippo |
Collegamenti esterni | |
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