Enrique de Cardona y Enríquez




Enrique de Cardona y Enríquez Cardinale | |
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Età alla morte | 45 anni |
Nascita | Urgell 1485 |
Morte | Roma 7 febbraio 1530 |
Sepoltura | Chiesa di Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 18 aprile 1505 da papa Giulio II |
Consacrazione vescovile | in data sconosciuta |
Elevazione ad Arcivescovo | 23 gennaio 1512 da papa Giulio II |
Creato Cardinale |
21 novembre 1527 da Clemente VII (vedi) |
Cardinale per | 2 anni, 2 mesi e 16 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Enrique de Cardona y Enríquez (Urgell, 1485; † Roma, 7 febbraio 1530) è stato un cardinale e arcivescovo spagnolo.
Cenni biografici
Nato ad Urgel, Spagna, figlio di Juan Ramón Folch de Cardona, primo duca di Cardona, e di Aldonza Domínguez. Fratello di Lluís de Cardona i Enríquez, presidente della Generalitat di Catalogna (1524-1527) e nipote di Pedro Folch de Cardona(ch), arcivescovo di Tarragona. È anche elencato come Enrique Folch de Cardona y Enríquez; eil suo primo nome è anche elencato come Errico, Enrigo e come Enric.
Istruzione: nessuna informazione trovata.
Ministero sacerdotale
Chierico di Urgel. Nel 1505 Fernando II di Catalogna e Aragona chiese la sua promozione alla sede di Barcellona; l'arcidiacono Luís Desplá, che era stato scelto dal capitolo della cattedrale, dovette andare in pensione.
Ordini sacri: nessuna informazione trovata.
Episcopato
Eletto vescovo di Barcellona, con dispensa per non aver ancora raggiunto l'età canonica di 27 anni, il 18 aprile 1505; nominato amministratore fino al raggiungimento dell'età canonica. Consacrato (nessuna informazione trovata). Promosso alla sede metropolitana di Monreale il 23 gennaio 1512. Ha continuato a risiedere a Barcellona per diversi anni.
Accompagnò il nuovo papa Adriano VI dalla Spagna a Roma nel 1522. Prefetto di Castel Sant'Angelo, Roma, il 24 settembre 1522. Commissario e giudice nella causa del cardinale Francesco Soderini, arrestato il 28 aprile 1523 a Castel Sant'Angelo. Presidente del Regno di Sicilia, 1526.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 21 novembre 1527, ricevette la berretta rossa e il titolo di San Marcello, il 24 novembre 1527.
Morte
Morto il 7 febbraio 1530 a Roma. Sepolto nella Chiesa di Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli, Roma.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Barcellona | Successore: | ![]() |
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Pere García | 18 aprile 1505 – 23 gennaio 1512 | Martín García |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Monreale | Successore: | ![]() |
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Alfonso d'Aragona (amministratore apostolico) |
23 gennaio 1512 – 7 febbraio 1530 | Pompeo Colonna (amministratore apostolico) |
Predecessore: | Presidente del Regno di Sicilia | Successore: | ![]() |
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Camillo Pignatelli di Borrello Giovanni Alliata |
1º gennaio 1526 – 7 febbraio 1530 | Simone Ventimiglia |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Marcello | Successore: | ![]() |
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Guillén-Ramón de Vich y de Vallterra | 24 novembre 1527 – 7 febbraio 1530 | Egidio da Viterbo, O.E.S.A. |
Voci correlate | |
- Vescovi di Barcellona
- Vescovi di Monreale
- Presidenti del Regno di Sicilia
- Cardinali presbiteri di San Marcello
- Spagnoli
- Arcivescovi per nome
- Concistoro 21 novembre 1527
- Cardinali spagnoli
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