Francesco degli Atti
Francesco degli Atti Cardinale | |
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Nascita | Todi inizio XIII secolo |
Morte | Pont-de-Sorgues 25 agosto 1361 |
Sepoltura | Chiesa dei celestini ad Avignone |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato arcivescovo | 30 maggio 1348 da papa Clemente VI |
Consacrazione vescovile | non si hanno informazioni |
Creato Cardinale |
23 dicembre 1356 da Innocenzo VI (vedi) |
Cardinale per | 4 anni, 8 mesi e 2 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Francesco degli Atti , Francesco Atti (Todi, inizio XIII secolo; † Pont-de-Sorgues, 25 agosto 1361) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Cenni biografici
Nacque agli inizi del XIV secolo a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico conseguendo il titolo dottorale, come dice nel suo trattato De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo.
Episcopato
Il 30 maggio 1348 fu eletto arcivescovo di Corfù, cattedra che tenne per breve tempo in quanto il 17 settembre 1348 fu trasferito alla sede di Chiusi.
Nel 1351 papa Clemente VI lo incaricò di recarsi con Filippo dell'Antella[1], vescovo di Ferrara, in Piemonte, per far parte della commissione di arbitrato decisa dal papa per riconciliare Carlo I del Viennois, ed il giovanissimo Amedeo VI di Savoia. Dopo lunghe discussioni i due principi finirono per trovare l'accordo il 27 ottobre di quello stesso anno.
Il 17 aprile 1353 passò alla sede di Montecassino e due anni dopo a quella di Firenze; occupò la sede fino alla sua promozione al cardinalato.
Cardinalato
Fu creato cardinale presbitero di san Marco nel concistoro del 23 dicembre 1356. Grande penitenziere verso il 1357. Scrisse un trattato canonico riguardante la quota episcopale delle decime.
Morte
Morì di peste il 25 agosto (o 4 settembre) del 1361, a Pont de Sorgues, Vaucluse. Sepolto nella chiesa dei Celestini ad Avignone.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Corfù | Successore: | |
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Giovanni della Porta[2] | 30 maggio – 17 settembre 1348 | Nicolò[3] |
Predecessore: | Vescovo di Chiusi (titolo personale di arcivescovo) |
Successore: | |
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Angelo[4] | 17 settembre 1348 – 17 aprile 1353 | Biagio[5], O.Cist. |
Predecessore: | Vescovo di Montecassino (titolo personale di arcivescovo) |
Successore: | |
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Guillaume de Rosières[6], O.S.B. | 17 aprile 1353 – 18 marzo 1355 | Angelo Acciaiuoli[7], O.P. |
Predecessore: | Vescovo di Firenze (titolo personale di arcivescovo) |
Successore: | |
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Angelo Acciaiuoli, O.P. | 18 marzo 1355 – 23 dicembre 1356 | Filippo dell'Antella[8] |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Marco | Successore: | |
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Bertrand de Deaux | 23 dicembre 1356 – 25 agosto 1361 | Jean de Blandiac |
Predecessore: | Penitenziere maggiore | Successore: | |
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Gil Álvarez Carrillo de Albornoz, C.R.S.A. | post dicembre 1356 – 18 novembre 1357 | Gil Álvarez Carrillo de Albornoz, C.R.S.A. |
Note | |
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Bibliografia | |
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- Vescovi di Corfù
- Vescovi di Chiusi
- Vescovi di Montecassino
- Vescovi di Firenze
- Cardinali presbiteri di San Marco
- Penitenzieri Maggiori della Penitenzieria Apostolica
- Presbiteri italiani
- Presbiteri del XIV secolo
- Italiani del XIV secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi italiani del XIV secolo
- Vescovi del XIV secolo
- Vescovi per nome
- Concistoro 23 dicembre 1356
- Cardinali italiani del XIV secolo
- Cardinali del XIV secolo
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- Cardinali creati da Innocenzo VI
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