Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio
Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio Archidioecesis Ferrariensis-Comaclensis Chiesa latina | |
Arcivescovo | Giancarlo Perego |
---|---|
Sede | Ferrara |
Suffraganea | |
dell'Arcidiocesi di Bologna | |
Regione ecclesiastica Emilia-Romagna | |
Mappa della diocesi | |
Provincia italiana di Ferrara | |
Nazione | Italia |
Vicario | Massimo Manservigi |
Arcivescovi emeriti: |
Paolo Rabitti Luigi Negri |
Parrocchie | 169 |
Sacerdoti |
167 di cui 133 secolari e 34 regolari 1.646 battezzati per sacerdote |
45 religiosi 170 religiose 20 diaconi | |
277.211 abitanti in 3.138 km² 274.900 battezzati (99,2% del totale) | |
Eretta | IV secolo |
Rito | Romano |
Santi patroni |
San Giorgio Martire (23 aprile) San Cassiano (13 agosto) |
Indirizzo | |
Corso Martiri della Libertà 77, 44121 Ferrara, Italia | |
Collegamenti esterni | |
Sito ufficiale Dati online 2017 (gc ch) Dati dal sito web della CEI | |
Collegamenti interni | |
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L'Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio (in latino Archidioecesis Ferrariensis-Comaclensis) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'Arcidiocesi di Bologna appartenente alla Regione ecclesiastica Emilia-Romagna. Nel 2016 contava 274.900 battezzati su 277.211 abitanti. È attualmente retta dall'arcivescovo Giancarlo Perego.
Territorio
L'Arcidiocesi comprende parte della provincia di Ferrara.
Sede arcivescovile è la città di Ferrara, dove si trova la cattedrale di San Giorgio. A Comacchio si trova la Concattedrale di San Cassiano.
Il territorio è suddiviso in 1169 parrocchie.
Storia
La Diocesi di Voghenza fu eretta nel IV secolo. Era originariamente suffraganea dell'Arcidiocesi di Milano, ma nella prima metà del V secolo entrò a far parte della Provincia ecclesiastica dell'Arcidiocesi di Ravenna.
Della Diocesi di Comacchio è difficile datare e conoscere l'origine. Il primo Vescovo noto, Pagaziano, è dell'inizio del VI secolo, ma la cronotassi presenta notevoli lacune, quindi Pagaziano potrebbe aver avuto dei predecessori oppure la Diocesi potrebbe aver avuto esistenza discontinua nei secoli seguenti.
Nella seconda metà del VII secolo la sede episcopale fu traslata a Ferrara, ma i Vescovi continuarono a portare il titolo di Voghenza per altri tre secoli: al 965 risale il primo documento in cui un Vescovo si intitola Episcopus Ferrariensis. Per tutto il resto del X secolo si alternano nelle intestazioni il vecchio e il nuovo titolo.
All'inizio del XII secolo durante l'episcopato di Landolfo la sede vescovile che si trovava oltre il Po a san Giorgio transpadano fu trasferita nel sito dell'attuale città di Ferrara, dove fu edificata la Cattedrale. Nello stesso periodo Ferrara si sottrasse alla giurisdizione metropolitica dell'Arcivescovo di Ravenna, ottenendo da papa Pasquale II la Bolla di esenzione Officii nostri dell'8 aprile 1106, confermata da altre due Bolle di papa Innocenzo II, che iniziano entrambe con le parole Ad hoc in Apostolicae sedis cathedra e datate 11 maggio 1133 e 22 aprile 1139.
Le cronache del 28 marzo 1171 registrano un miracolo eucaristico che sarebbe avvenuto nella chiesa di Santa Maria in Vado a Ferrara. Secondo la versione più comune del miracolo, dall'Ostia spezzata sarebbe uscito del sangue, ma non mancano versioni diverse, scritte in epoche posteriori.
Nel 1187 papa Urbano III morì a Ferrara e ivi si riunì il Conclave che elesse come suo successore Gregorio VIII.
Nel 1269 morì Armanno Pungilupi, che dopo una vita di mortificazione era venerato dal popolo come Beato. Fu sepolto nella Cattedrale e successivamente la salma fu posta in un'arca di marmo e gli fu innalzato un altare. Il suo culto crebbe e fra il popolo circolavano voci su presunti miracoli dovuti alla sua intercessione. Tuttavia, il processo canonico istituito dal Vescovo Alberto non solo rigettò il culto, ma reputò il Pungilupi colpevole di eresia, visto che nel 1254 era stato condannato dall'Inquisizione per alcuni errori circa l'Eucaristia. Nel 1300 il corpo del Pungilupi fu arso lungo le rive del Po, la sua arca venne distrutta e l'altare demolito. Ne seguì un tumulto popolare, sedato dalla forza pubblica.
Nel 1438 il Concilio di Basilea fu traslato a Ferrara, dove rimase fino all'anno successivo in cui fu traslato a Firenze.
Il 22 luglio 1584 il Vescovo Pietro Leoni istituì il Seminario diocesano. Trasferito in nuovi locali nel 1724, il Seminario verrà ampliato nel 1755.
Il 27 luglio 1735 è stata elevata al rango di Arcidiocesi con la Bolla Paterna pontificii nobis di papa Clemente XII.
Nel 1798 la Repubblica cisalpina, dopo aver costretto l'Arcivescovo all'esilio, impose pesanti limitazioni al culto. Soppresse sette conventi di monache e obbligò le monache di un altro convento a tornare al secolo; molte chiese furono chiuse e adibite ad usi profani; furono soppresse tutte le confraternite; furono vietate tutte le manifestazioni pubbliche del culto, fra cui tutte le processioni; fu soppresso il Capitolo Cattedrale; furono confiscati i beni ecclesiastici e fu imposto che il concorso per i parroci tenesse conto solo dell'istruzione dei candidati.
Nel 1799 gli austriaci sconfissero i francesi e l'Arcivescovo poté fare ritorno a Ferrara e porre fine a tutte le limitazioni previste l'anno addietro. Tuttavia, nel 1801 tornarono i francesi e ripresero la loro politica restrittiva in fatto di religione: alle limitazioni del 1798 aggiunsero nel 1806 una riduzione del numero delle parrocchie.
Nel 1803 in forza del Concordato fra Napoleone Bonaparte e papa Pio VII, l'Arcidiocesi di Ferrara fu elevata al rango di Sede metropolitana e le furono date come suffraganee le diocesi di Adria, di Comacchio, di Mantova e di Verona.
Nel 1815 il Congresso di Vienna sottrasse a Ferrara le suffraganee a nord del Po e anche la Diocesi di Comacchio ritornò nella Provincia ecclesiastica di Ravenna.
Il 18 maggio 1965 con la Bolla Pomposiana Abbatia di papa Paolo VI ai Vescovi pro tempore di Comacchio fu concesso il titolo di abate di Pomposa.
La Diocesi di Comacchio venne unita all'Arcidiocesi di Ferrara in persona episcopi il 15 luglio 1976 e pienamente il 30 settembre 1986.
Cronotassi dei vescovi
Sede di Voghenza
- Giulio † (menzionato nel 331)
- Oltrando † (IV secolo)
- San Leone I † (menzionato nel 364)
- Costanzo † (menzionato nel 379 e nel 390)
- Agatone † (menzionato nel 390)
- Virginio † (menzionato nel 431)
- Marcellino † (menzionato nel 442)
- Giovanni I † (menzionato nel 462)
- Marcello † (menzionato nel 494)
- Giorgio ? † (525 - 545)
- Mauricino ? † (545 - 548)
- Vittore † (circa 560 - dopo il 596)
- Martino † (menzionato nel 608)
- San Leone II † (611 - 620)
- Marino † (menzionato nel 657)
- Andrea I † (menzionato nel 678)
- Giustino † (menzionato nel 680)
- Maurelio † (685 o 686 - ?)
- Giovanni II † (menzionato nel 772)
- Andrea II † (prima dell'816 - dopo l'827)
- Costantino † (menzionato nell'861)
- Viatore † (prima dell'869 - dopo l'882)
Sede di Ferrara
- Martino † (prima del 954 - dopo il 969)
- Leone † (prima del 970 - dopo il 982)
- Gregorio † (menzionato nel 998)
- Ingone o Ugone † (menzionato nel 1010)
- Rolando I † (menzionato nel 1031)
- Ambrogio † (menzionato nel 1032)
- Rolando II † (prima del 1040 - dopo il 1063)
- Giorgio † (menzionato nel 1064)
- Grazioso o Graziano † (menzionato nel 1069)
- Guido † (menzionato nel 1086) (illegittimo)
- Landolfo † (prima del 1104 - 1138 o 1139 deceduto)
- Griffone † (2 aprile 1139 - dopo il 1152 deceduto)
- Amato † (prima del 1158 - circa 1175 deceduto)
- Presbiterino † (prima del 1175 - dopo il 1181)
- Teobaldo † (prima del 1183 - 1186)
- Stefano † (1186 - dopo il 1189)
- Uguccione o Ugo † (1º maggio 1190 - 30 aprile 1210 deceduto)
- Rolando III † (1212 - dopo il 1231)
- Gravendino † (menzionato nel 1236)
- Filippo Fontana † (prima del 1239 - 1250 nominato arcivescovo di Firenze) (vescovo eletto)
- Giovanni Querini † (1252 - 1257 deceduto)
- Beato Alberto Pandoni, O.E.S.A. † (1257 - 14 agosto 1274 deceduto)
- Guglielmo † (1274 - dopo il 1286)
- Federico di Front e San Martino † (12 febbraio 1288 - 16 maggio 1303 deceduto)
- Guido da Capello, O.P. † (5 aprile 1304 - 1332 deceduto)
- Guido I de Baisio † (29 febbraio 1332 - 21 aprile 1349 deceduto)
- Filippo Dell'Antella † (20 novembre 1349 - 27 febbraio 1357 nominato Vescovo di Firenze)
- Bernardo, O.Cist. † (27 febbraio 1357 - 1376 deceduto)
- Beato Aldobrandino d'Este † (1377 - 1381 deceduto)
- Guido II de Baisio † (1382 - prima del 1384)
- Tommaso Marcapesci † (prima del 1384 - 1393 deceduto)
- Nicolò † (1393 - 1400 dimesso)
- Pietro Boiardi † (1401 - 1431 dimesso)
- Beato Giovanni Tavelli, C.A.S.H. † (29 ottobre 1431 - 24 luglio 1446 deceduto)
- Francesco dal Legname † (8 agosto 1446 - 26 marzo 1460 nominato Vescovo di Feltre e Belluno)
- Lorenzo Roverella † (26 marzo 1460 - 1473 deceduto)
- Bartolomeo Della Rovere † (11 luglio 1474 - 1494 deceduto)
- Juan de Borja Llançol de Romaní † (29 ottobre 1494 - 1º agosto 1503 deceduto)
- Ippolito d'Este † (8 ottobre 1503 - 3 settembre 1520 deceduto) (Amministratore apostolico)
- Giovanni Salviati † (12 settembre 1520 - 1º maggio 1550 dimesso) (Amministratore apostolico)
- Luigi d'Este † (1º maggio 1550 - 1563 dimesso) (Amministratore apostolico)
- Alfonso Rossetti † (1563 - 25 febbraio 1577 deceduto)
- Paolo Leoni † (1577 o 1578 - 7 agosto 1590 deceduto)
- Giovanni Fontana † (7 agosto 1590 succeduto - 5 luglio 1611 deceduto)
- Giambattista Leni † (3 agosto 1611 - 3 novembre 1627 deceduto)
- Lorenzo Magalotti † (5 maggio 1628 - 19 settembre 1637 dimesso)
- Francesco Maria Machiavelli † (11 settembre 1638 - 22 novembre 1653 deceduto)
- Carlo Pio di Savoia † (2 agosto 1655 - 26 febbraio 1663 dimesso)
- Giovanni Stefano Donghi † (26 febbraio 1663 - 26 novembre 1669 deceduto)
- Carlo Cerri † (19 maggio 1670 - 14 maggio 1690 deceduto)
- Marcello Durazzo † (27 novembre 1690 - 27 agosto 1691 nominato Arcivescovo, titolo personale, di Spoleto)
- Sede vacante (1691-1696)
- Domenico Tarugi † (2 gennaio 1696 - 27 dicembre 1696 deceduto)
- Baldassare Cenci † (2 gennaio 1696 - 27 dicembre 1696 deceduto)
- Fabrizio Paolucci † (27 gennaio 1698 - 14 marzo 1701 dimesso)
- Taddeo Luigi dal Verme † (14 marzo 1702 - 12 gennaio 1717 deceduto)
- Tommaso Ruffo † (10 maggio 1717 - 26 aprile 1738 dimesso)
- Raniero d'Elci † (5 maggio 1738 - 15 settembre 1740 dimesso)
- Bonaventura Barberini, O.F.M.Cap. † (16 settembre 1740 - 15 ottobre 1745 deceduto)
- Girolamo Crispi † (16 dicembre 1745 - 24 luglio 1746 deceduto)
- Marcello Crescenzi † (22 agosto 1746 - 24 agosto 1768 deceduto)
- Sede vacante (1768-1773)
- Bernardino Giraud † (15 marzo 1773 - 14 febbraio 1777 dimesso)
- Alessandro Mattei † (17 febbraio 1777 - 2 aprile 1800 nominato Vescovo di Palestrina)
- Alessandro Mattei † (2 aprile 1800 - 5 gennaio 1807 dimesso) (Amministratore apostolico)
- Paolo Patricio Fava Ghisleri † (24 agosto 1807 - 14 agosto 1822 deceduto)
- Carlo Odescalchi † (10 marzo 1823 - 2 luglio 1826 dimesso)
- Gabriel della Genga Sermattei † (23 giugno 1834 - 13 gennaio 1843 dimesso)
- Ignazio Giovanni Cadolini † (30 gennaio 1843 - 11 aprile 1850 deceduto)
- Luigi Vannicelli Casoni † (20 maggio 1850 - 21 aprile 1877 deceduto)
- Luigi Giordani † (22 giugno 1877 - 21 aprile 1893 deceduto)
- Egidio Mauri † (12 giugno 1893 - 13 marzo 1896 deceduto)
- Pietro Respighi † (30 novembre 1896 - 19 aprile 1900 nominato Vescovo ausiliare di Roma)
- Giulio Boschi † (19 aprile 1900 - 7 gennaio 1919 dimesso)
- Francesco Rossi † (15 dicembre 1919 - 1929 deceduto)
- Ruggero Bovelli † (4 ottobre 1929 - 9 giugno 1954 deceduto)
- Natale Mosconi † (5 agosto 1954 - 21 aprile 1976 dimesso)
- Filippo Franceschi † (15 luglio 1976 - 7 gennaio 1982 nominato Arcivescovo, titolo personale, di Padova)
- Luigi Maverna † (25 marzo 1982 - 30 settembre 1986 nominato Arcivescovo di Ferrara-Comacchio)
Sede di Comacchio
- Pagaziano † (menzionato nel 503 e nel 504)
- Vincenzo † (menzionato nel 702)
- Vitale † (menzionato nel 787 e nell'827)
- Cipriano † (menzionato nell'858)
- Stefano † (menzionato nell'879)
- Orso † (menzionato nel 954)
- Bernardo ? † (X secolo)
- Gregorio † (menzionato nel 969)
- Giorgio † (menzionato nel 997)
- Giovanni I † (prima del 1003 - dopo il 1016)
- Pietro † (menzionato nel 1053)
- Adelberto o Alberto † (menzionato nel 1086)
- Ildebrando † (menzionato nel 1122)
- Enrico, O.Cist. † (menzionato nel 1141)
- Leone † (menzionato nel 1154)
- Giovanni II † (menzionato nel 1206 e nel 1222)
- Donato † (1222 - ?)
- Bozio † (prima del 1253 - dopo il 1261)
- Michele † (prima del 1265 - dopo il 1274)
- Taddeo † (prima del 1277 - dopo il 1280)
- Onorato † (1283 ?)
- Pietro Mancinelli, O.P. † (1304 - 1327 deceduto)
- Esuperanzio Lambertazzi † (22 novembre 1327 - 18 febbraio 1328 nominato Vescovo di Adria)
- Francesco de' Boatteri, O.P. † (26 marzo 1329 - 1333 deceduto)
- Bartolomeo, O.P. † (1333 - 1348 deceduto)
- Pacio, O.F.M. † (8 dicembre 1348 - 1349 deceduto)
- Remigio, O.S.A. † (1349 - 26 aprile 1357 nominato Vescovo di Pistoia)
- Guglielmo Vasco, O.F.M. † (16 luglio 1357 - 24 novembre 1371 nominato Vescovo di Siena)
- Teobaldo † (24 novembre 1371 - ? deceduto)
- Federico Purlilli † (1381 - ?)
- Simone Saltarelli, O.P. † (16 luglio 1386 - 31 marzo 1396 nominato Vescovo di Trieste)
- Pietro Buono † (12 aprile 1396 - 1400 deceduto)
- Onofrio Visdomini, O.S.A. † (13 dicembre 1400 - ? dimesso)
- Giacomo Bertucci degli Obizzi † (4 gennaio 1402 - 1404 nominato Vescovo di Adria)
- Giovanni Strata † (15 febbraio 1406 - 27 febbraio 1418 nominato antivescovo di Forlì)
- Alberto Buoncristiani, O.S.M. † (27 febbraio 1418 - 1432 deceduto)
- Mainardino de' Contrarii † (29 novembre 1432 - 1449)
- Bartolomeo de' Medici, O.P. † (1450 - ?)
- Francesco Fogliani † (luglio 1460 - ?)
- Filippo Zobolo † (1471 - 1497 deceduto)
- Maladusio d'Este † (1497 - 1506 dimesso)
- Tommaso Foschi † (14 ottobre 1506 - 1514 deceduto)
- Francesco Monicelli † (?)
- Ghillino Ghillini † (1514 ? - 21 dicembre 1559 deceduto)
- Alfonso Rossetti † (21 dicembre 1559 succeduto - 1563 nominato Vescovo di Ferrara)
- Ercole Sacrati † (1563 succeduto - 1591 deceduto)
- Orazio Giraldi † (1592 - 1617 deceduto)
- Alfonso Sacrati † (12 agosto 1617 - 1625 dimesso)
- Camillo Moro † (1626 - 10 maggio 1630 deceduto)
- Alfonso Pandolfi † (1630 - 1648 deceduto)
- Giulio Cesare Borea † (21 giugno 1649 - 11 marzo 1655 deceduto)
- Sigismondo Isei † (31 agosto 1655 - 1670)
- Nicolò Arcani † (22 dicembre 1670 - 14 gennaio 1714 deceduto)
- Francesco Bentini † (marzo 1714 - marzo 1744 deceduto)
- Giovanni Cavedi † (marzo 1744 - 24 dicembre 1744 deceduto)
- Cristoforo Lugaresi † (8 marzo 1745 - ottobre 1758 deceduto)
- Giovanni Rondinelli † (22 novembre 1758 - 24 luglio 1795 deceduto)
- Gregorio Boari, O.F.M.Cap. † (31 luglio 1797 - 25 novembre 1817 deceduto)
- Michele Virgili † (29 marzo 1819 - 23 settembre 1855 deceduto)
- Vincenzo Moretti † (17 dicembre 1855 - 23 marzo 1860 nominato Vescovo di Cesena)
- Fedele Bufarini † (23 marzo 1860 - 1867 deceduto)
- Alessandro Paolo Spoglia † (26 marzo 1867 - 22 settembre 1879 dimesso)
- Tullio Sericci † (9 agosto 1883 - 1902 deceduto)
- Alfonso Archi † (28 settembre 1902 - 8 settembre 1905 nominato Vescovo di Como)
- Giulio Boschi † (7 gennaio 1909 - 1919 dimesso)
- Gherardo Sante Menegazzi, O.F.M.Cap. † (16 dicembre 1920 - 1938 deceduto)
- Paolo Babini † (12 settembre 1938 - 21 ottobre 1950 nominato Vescovo di Forlì)
- Natale Mosconi † (28 maggio 1951 - 5 agosto 1954 nominato Arcivescovo di Ferrara)
- Giovanni Mocellini † (26 agosto 1955 - 1º gennaio 1969 nominato Vescovo di Adria)
- Sede vacante (1969-1976)
Arcivescovi di Ferrara-Comacchio
- Luigi Maverna † (30 settembre 1986 - 8 settembre 1995 ritirato)
- Carlo Caffarra (8 settembre 1995 - 16 dicembre 2003 nominato Arcivescovo di Bologna)
- Paolo Rabitti (2 ottobre 2004 - 1° dicembre 2012 ritirato)
- Luigi Negri †(1º dicembre 2012 - 15 febbraio 2017 ritirato)
- Gian Carlo Perego, dal 15 febbraio 2017
Statistiche
L'Arcidiocesi al termine dell'anno 2016 su una popolazione di 277.211 persone contava 274.900 battezzati, corrispondenti al 99,2% del totale.
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per sacerdote |
uomini | donne | |||
1950 | 221.122 | 222.057 | 99,6 | 223 | 152 | 71 | 991 | 91 | 720 | 100 | |
1970 | ? | 252.249 | ? | 222 | 152 | 70 | ? | 94 | 506 | 123 | |
1980 | 276.862 | 278.940 | 99,3 | 221 | 151 | 70 | 1.252 | 87 | 431 | 125 | |
1990 | 324.050 | 328.000 | 98,8 | 236 | 178 | 58 | 1.373 | 65 | 405 | 169 | |
1999 | 276.000 | 280.000 | 98,6 | 184 | 144 | 40 | 1.500 | 4 | 47 | 238 | 169 |
2000 | 276.000 | 280.000 | 98,6 | 181 | 141 | 40 | 1.524 | 8 | 48 | 236 | 169 |
2001 | 277.500 | 281.485 | 98,6 | 189 | 148 | 41 | 1.468 | 9 | 48 | 297 | 169 |
2002 | 276.000 | 280.318 | 98,5 | 184 | 146 | 38 | 1.500 | 8 | 43 | 282 | 169 |
2003 | 271.000 | 275.000 | 98,5 | 185 | 138 | 47 | 1.464 | 9 | 53 | 263 | 169 |
2004 | 269.817 | 273.800 | 98,5 | 185 | 136 | 49 | 1.458 | 12 | 64 | 258 | 169 |
2006 | 274.400 | 279.000 | 98,4 | 176 | 140 | 36 | 1.559 | 12 | 43 | 226 | 171 |
2010 | 273.000 | 277.000 | 98,5 | 172 | 146 | 26 | 1.585 | 12 | 31 | 201 | 171 |
2013 | 273.900 | 276.000 | 99,2 | 172 | 144 | 28 | 1.592 | 17 | 38 | 172 | 169 |
2016 | 274.900 | 277.211 | 99,2 | 167 | 133 | 34 | 1.646 | 20 | 45 | 170 | 169 |
Fonti | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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