Guillaume de Vergy

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Guillaume de Vergy
Pseudocardinale
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battezzato
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte {{{età}}} anni
Nascita Borgogna
1350 ca.
Morte Besançon
1407
Sepoltura Arcidiocesi di BesançonCattedrale di Besançon
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Nominato arcivescovo 29 gennaio 1371 da papa Gregorio XI
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Creazione
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Cardinale elettore
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pseudocardinale
17 aprile 1391 dall'antipapa Clemente VII
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Fine del
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Cardinali creazioni
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Guillaume de Vergy (Borgogna, 1350 ca.; † Besançon, 1407) è stato uno pseudocardinale e vescovo francese.

Cenni biografici

Nacque attorno al 1350 in Borgogna, da Jean de Vergy, siniscalco di Borgogna, e da Gillette nata de Vienne.

Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo la tonsura ottenne un dottorato in giurisprudenza, fu quindi priore a Beaumont le Roger, diocesi di Evreux; e di Saint-Ymier, diocesi di Lisieux.

Episcopato

Fu eletto, nel 1371, arcivescovo di Besançon, con dispensa per non aver ancora raggiunto l'età canonica. Ebbe un conflitto con il duca Filippo II di Borgogna, che scomunicò e che costrinsero l'arcivescovo a trovare rifugio presso la curia avignonese.

Cardinalato

Qui creato pseudocardinale nel concistoro del 17 aprile 1391; entrò in curia il 10 aprile 1393 ricevendo il titolo cardinalizio di santa Cecilia. ottenne, probabilmente in commenda l'abbazia di Saint-Évroult che tenne dal 1392 al 1395. Fu presente alla morte dell'antipapa Clemente VII il 16 settembre 1394. Partecipò al conclave del 1394[1], che eletto antipapa Benedetto XIII. Partecipò alla riunione dei cardinali a Villeneuve-lès-Avignone nel 1395 per preparare la fine dello scisma[2]. Fu nominato esecutore testamentario del cardinale Jean de Murol il 19 settembre 1397. Era ad Avignone nel 1403.

Morte

Morì nella sua arcidiocesi nel 1407 e sepolto nella cappella di Saint-Nicolas nella cattedrale di Besançon.

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo metropolita di Besançon Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Aymon de Villersexel[3] 29 gennaio 137117 aprile 1391 Gerard d'Athies[4], O.S.B. I
II
III
IV
V
VI
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VIII
IX
X
con
con
Aymon de Villersexel[3] {{{data}}} Gerard d'Athies[4], O.S.B.
Predecessore: Abate commendatario di Saint-Évroult Successore: Prepozyt.png
Filippo il Bretone 1392 - 1395 Robert le Tellier I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Filippo il Bretone {{{data}}} Robert le Tellier
Predecessore: Pseudocardinale presbitero di Santa Cecilia Successore: CardinalCoA PioM.svg
Adam Easton, O.S.B.
(obbedienza romana)
10 aprile 13931407 Antonio Caetani
(obbedienza romana)
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Adam Easton, O.S.B.
(obbedienza romana)
{{{data}}} Antonio Caetani
(obbedienza romana)
Note
  1. Quando la notizia della morte di Clemente VII raggiunse Parigi il 23 settembre, l'università inviò immediatamente una delegazione al re Carlo VI di Francia. Sostenevano che era giunto il momento di sanare lo scisma, e chiesero al re di intervenire presso i cardinali avignonesi, tra cui Guillaume de Vergy, per rinviare il conclave. Il re si consultò con il suo Consiglio reale e decise di inviare una missiva ai porporati. Il conclave, tuttavia, se era già aperto il 26 settembre e il messaggero reale giunse a lavori iniziati. I cardinali decisero di non aprire la missiva fino alla fine del conclave riservandosi i loro diritti canonici. Il cardinale Pedro de Luna fu eletto il 28 settembre e prese il nome di Benedetto XIII e l'occasione di sanare lo scisma andò persa.
  2. Il 2 febbraio 1395 fu convocata una riunione del clero francese per offrire consigli al re sui mezzi per porre fine al Grande Scisma d'Occidente. L'assemblea concordò sul fatto che la Via della Cessione (dimissioni di entrambi i contendenti ed elezione di un nuovo papa con i cardinali di entrambe le Obbedienze) fosse la soluzione più efficace. I tre duchi reali, Giovanni di Berry, Filippo II di Borgogna e Luigi II di Borbone, che avevano di fatto ispirato l'incontro, furono inviati a guidare una delegazione per discutere la questione con Benedetto XIII ad Avignone. Le conferenze ebbero luogo alla fine di giugno a Villeneuve, ma Benedetto XIII alla fine si ritirò dalla partecipazione personale. I tre duchi tennero quindi una consultazione con i pseudocardinali nella residenza del duca di Borbone ad Avignone, e a ciascun cardinale fu chiesto a turno il suo parere sulle varie proposte per risolvere lo scisma.
  3. cfr. (EN) Archbishop Aymon de Villersexel † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  4. cfr. (EN) Archbishop Gerard d’Athies, O.S.B. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
Bibliografia