José Joaquim da Cunha Azeredo Coutinho

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José Joaquim da Cunha Azeredo Coutinho
Vescovo
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battezzato
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 78 anni
Nascita São Salvador dos Campos dos Goytacazes
8 novembre 1742
Morte Lisbona
12 settembre 1821
Sepoltura
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 25 giugno 1786
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Consacrazione vescovile 25 gennaio 1795 dal vescovo José Maria de Melo, C.O.
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Incarichi ricoperti
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Nomi postumi
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José Joaquim da Cunha Azeredo Coutinho (São Salvador dos Campos dos Goytacazes, 8 novembre 1742; † Lisbona, 12 settembre 1821) è stato un vescovo portoghese.

Cenni biografici

Nacque nel villaggio di São Salvador dos Campos dos Goytacazes, in Brasile. Suo padre, Sebastião da Cunha Coutinho Rangel, era un ricco ingegnere e sua madre, Isabel Sebastiana Rosa de Moraes, era la figlia del governatore della contea di Campos.

Si trasferì a Rio de Janeiro con la sua famiglia nel 1748, quando iniziò i suoi studi di retorica, belle lettere, filosofia e teologia. Assunse l'amministrazione dei possedimenti familiari dopo la morte di suo padre nel 1768 ma cedette il diritto di primogenitura a suo fratello, Sebastião da Cunha de Azeredo Coutinho.

Nel 1775 entrò all'Università di Coimbra il cui rettore, il vescovo Francisco de Lemos de Faria Pereira Coutinho [1] era suo zio, e studiò lettere, filosofia e diritto canonico.

Il 24 giugno 1786 ricevette l'ordinazione diaconale e il giorno seguente fu ordinato sacerdote, ricoprì la carica di deputato del Sant'Uffizio dell'Inquisizione portoghese dal 1784 al 1794 quando fu nominato vescovo di Olinda. Arrivò a Recife nel 1798, dove accumulò le posizioni di presidente del consiglio di amministrazione della capitaneria di Pernambuco e direttore generale degli studi. Fondò il seminario di Olinda che ebbe i suoi statuti approvati dalla corona portoghese nel 1798, e fu inaugurato solo nel 1800.

Era ispirato dalle idee riformiste e dall'orientamento pragmatico dell'Illuminismo, acquisite all'Università di Coimbra, allora un importante centro per la diffusione di quelle idee nella colonia. Il suo riformismo illuminato era al servizio della difesa del sistema coloniale, che aveva nella schiavitù e nella monocultura delle esportazioni le sue fondamenta. Le sue opere furono impegnate in tali interessi. Nel 1791 pubblicò l'opera Memórias econômicas. Pubblicò anche saggi economici sul commercio del Portogallo e delle sue colonie nel 1794, il Discorso sullo stato attuale delle miniere del Brasile nel 1804, Analisi sulla giustizia del commercio degli schiavi della costa africana (1798) e Concordanza delle leggi del Portogallo con le Bolle pontificie (1808) [2].

Fu rimosso nel 1802 e tornò in Portogallo, dove fu nominato alla sede di Bragança e Miranda, che però non assunse. Nel 1806 fu nominato vescovo di Elvas, da cui si dimise nel 1817. Rifiutò la nomina a vescovo di Beja. Re Giovanni VI del Portogallo lo volle Inquisitore generale nel 1818, l'ultimo ad assumere tale incarico. Con la rivoluzione liberale di Porto, nel 1820, fu eletto deputato di Rio de Janeiro alle Corti generali e straordinarie della nazione portoghese, una posizione che non assunse, per la sopraggiunta morte a Lisbona il 12 settembre 1821.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale
  • Vescovo José da Costa e Torres
  • Vescovo José Maria de Melo, C.O.
  • Cardinale José Joaquim da Cunha Azevedo Coutinho

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Olinda Successore: BishopCoA PioM.svg
Diego de Jesus Jardim [3], O.S.H. 12 settembre 1794 - 6 ottobre 1806 José Maria de Araújo [4], O.S.H. I
II
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con
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Diego de Jesus Jardim [3], O.S.H. {{{data}}} José Maria de Araújo [4], O.S.H.
Predecessore: Vescovo di Elvas Successore: BishopCoA PioM.svg
José da Costa e Torres[5] 6 ottobre 1806 - 20 maggio 1820 Joaquim de Meneses e Ataide [6], O.E.S.A. I
II
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con
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José da Costa e Torres[5] {{{data}}} Joaquim de Meneses e Ataide [6], O.E.S.A.
Predecessore: Inquisitore generale del Portogallo Successore: Inquisición española.svg
José Maria de Melo 1818 - 1820 ultimo inquisitore del Portogallo I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
José Maria de Melo {{{data}}} ultimo inquisitore del Portogallo
Note
  1. cfr. Bishop Francisco de Lemos de Faria Pereira Coutinho † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-12-2021
  2. cfr. Obras digitalizadas de Coutinho, José Joaquim da Cunha de Azeredo su bndigital.bnportugal.gov.pt. URL consultato il 16-12-2021
  3. cfr. Bishop Diego de Jesus Jardim, O.S.H. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-12-2021
  4. cfr. Bishop José Maria de Araújo, O.S.H. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-12-2021
  5. cfr. Archbishop José da Costa e Torres † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-12-2021
  6. cfr. Bishop Joaquim de Meneses e Ataide, O.E.S.A. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-12-2021
Bibliografia