Museo d'Arte Sacra di Incisa in Val d'Arno
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Sebastiano Mainardi, Madonna con Gesù Bambino tra san Domenico di Guzman, san Lorenzo, san Giovanni Battista e santa Lucia (inizio XVI secolo), tavola | |
Categoria | Musei parrocchiali |
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Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Toscana |
Regione | Toscana |
Provincia | Firenze |
Comune | Figline e Incisa Valdarno |
Diocesi | Diocesi di Fiesole |
Indirizzo |
Via Castellana 50064 Incisa in Val d'Arno (FI) |
Telefono | +39 055 8333433, +39 055 8333432 |
Posta elettronica | e.bargilli@comune.incisa-valdarno.fi.it |
Proprietà | Parrocchia |
Tipologia | arte sacra |
Contenuti | dipinti, ex voto, paramenti sacri, sculture, strumenti musicali, suppellettile liturgica |
Servizi | accoglienza al pubblico, bookshop, visite guidate |
Sistema museale di appartenenza | Sistema Museale del Chianti e del Valdarno fiorentino |
Sede Museo | Oratorio del Crocifisso |
Datazione sede | XVI secolo, ante |
Sede Museo 2° | {{{Edificio2}}} |
Data di fondazione | 2002 |
Il Museo d'Arte Sacra di Incisa in Val d'Arno (Firenze), allestito Oratorio del Crocifisso (ante XVI secolo), è stato istituito nel 2002, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico proveniente dalla chiesa stessa e dal territorio incisano.
Percorso espositivo e opere
L'itinerario museale opere e suppellettile liturgica, databili dal XIV al XX secolo.
Pittura e scultura
Il Museo conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:
- Madonna con Gesù Bambino (terzo quarto del XIV secolo), tavola del Maestro di Barberino, proveniente dalla Chiesa di San Lorenzo a Cappiano.
- Gesù Cristo crocifisso (inizio XVI secolo), in legno, di bottega fiorentina: quest'opera, ritenuta miracolosa, secondo la tradizione venne portata nell'oratorio da Firenze con una processione della Congregazione dei Buonomini di San Martino, trasformando l'edifico sacro in una meta di pellegrinaggi da tutto il territorio circostante.
- Madonna con Gesù Bambino tra san Domenico di Guzman, san Lorenzo, san Giovanni Battista e santa Lucia (inizio XVI secolo), tavola di Sebastiano Mainardi, proveniente dalla Chiesa di San Lorenzo a Cappiano.[1]
- Madonna con Gesù Bambino tra san Quirico, santa Giulitta, san Bartolomeo e donatore (inizio XVI secolo), tavola attribuita a Giuliano Bugiardini, proveniente dalla Chiesa di San Quirico a Montelfi.[2]
- San Michele arcangelo pesa le anime (prima metà del XVII secolo), olio su tela, attribuita ad Orazio Fidani, proveniente dalla Chiesa di San Michele a Morniano.
Suppellettile liturgica e paramenti sacri
Nel Museo sono esposti preziosi oggetti liturgici e paramenti sacri. Di rilievo:
- Croce processionale (XV secolo), proveniente da Cetina.
- Cappuccio di piviale con Martirio di santo Stefano (fine XV – inizio XVI secolo), di manifattura spagnola.
- Turibolo (1692), proveniente dalla Chiesa di San Vito a Loppiano.
- Piccolo organo positivo con sportelli (XVIII secolo).
Galleria fotografica
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