Pierre Amiel de Sarcenas
Pierre Amiel de Sarcenas, O.S.B. Pseudocardinale | |
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Età alla morte | circa 79 anni |
Nascita | Sarcenas 1310 ca. |
Morte | Avignone 10 agosto 1389 |
Sepoltura | Chiesa dei Celestini (Avignone) |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato arcivescovo | 27 aprile 1362 da papa Innocenzo VI |
Consacrazione vescovile | in data sconosciuta |
Creazione a pseudocardinale |
12 luglio 1385 dall'antipapa Clemente VII |
Incarichi ricoperti | |
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Pierre Amiel de Sarcenas, o Pierre Amiehl de Brénac (Sarcenas, 1310 ca.; † Avignone, 10 agosto 1389), è stato un arcivescovo e pseudocardinale francese.
Cenni biografici
Nacque attorno al 1310 a Sarcenas, diocesi di Grenoble-Vienne, Francia. [1]
Entrato nell'Ordine di San Benedetto, dove conseguì un dottorato in utroque iure. Fu uditore di Rota e nel 1350 divenne Abate dell'abbazia di Saint-Bénigne a Digione.
Episcopato
Fu eletto arcivescovo di Vienne nel 1362, l'anno seguente fu trasferito alla sede metropolitana di Napoli in concomitanza con la carica vescovile fu pure Legato pontificio di papa Urbano V nel regno di Napoli. Nel 1365 fu trasferito alla sede metropolitana di Embrun. Ristabilì la concordia tra la Provenza e la Delfinato nel 1369.
Cardinalato
Si unì all'obbedienza dell'antipapa Clemente VII e da questi fu creato pseudocardinale presbitero di san Marco nel concistoro del 18 dicembre 1378; con la porpora rinunciò alla carica vescovile. Si recò a Marsiglia il 10 giugno 1379, insieme al cardinale Nicolas de Saint-Saturnin, O.P., prima che il papa arrivasse in quella città. Risiedeva ad Avignone già prima dell'arrivo dell'antipapa. In quell'anno insieme ad altri sei cardinali, scrisse una lettera contro papa Urbano VI. Alla fine di quello stesso anno, scrisse un trattato contro il progetto di un concilio generale (Tractatus super materia concilii generalis).
Nel 1383 fu nominato Penitenziere Maggiore. Partecipò alle trattative tra la regina Giovanna I di Napoli e il duca d'Angiò nel 1385.
Il 14 settembre 1386 divenne consigliere della regina Maria di Napoli.
Scrisse numerose lettere, che si trovano nell'Archivio Vaticano (alcune furono pubblicate nel 1899); nel 1389 scrisse una memoria sulle vicende fiamminghe per il sinodo di Gand.
Morte
Morì il 10 agosto 1389 ad Avignone. Fu sepolto nella chiesa dei Celestini ad Avignone.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Abate ordinario di Saint-Bénigne a Digione | Successore: | |
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Pierre VI de Ranzeville | 1350 – 27 aprile 1362 | Jean de Cloies |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Vienne | Successore: | |
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Pierre Bertrand[2], O.S.B. | 27 aprile 1362 – 9 gennaio 1363 | Louis de Villars[3] (amministratore apostolico) |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Napoli | Successore: | |
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Bertrand de Meissenier[4] | 9 gennaio 1362 – 5 settembre 1365 | Bernard du Bosquet |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Embrun | Successore: | |
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Bertrand de Castelnau[5] | 5 settembre 1365 – 18 dicembre 1378 | Michel Etienne de L'Isle[6] |
Predecessore: | Pseudocardinale presbitero di San Marco | Successore: | |
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Bertrand de Cosnac | 18 dicembre 1378 – 10 agosto 1389 | Giovanni Fieschi |
Predecessore: | Penitenziere Maggiore | Successore: | |
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Jean de Cros | dopo il 21 novembre 1383 – 10 agosto 1389 | Francesco Carbone, O.Cist. |
Note | |
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Bibliografia | |
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- Benedettini francesi
- Pseudocardinali per nome
- Pseudocardinali eletti il 12 luglio 1385
- Pseudocardinali creati dall'antipapa Clemente VII
- Uditori della Rota Romana
- Abati di Saint-Bénigne a Digione
- Vescovi di Vienne
- Vescovi di Napoli
- Vescovi di Embrun
- Pseudocardinali presbiteri di San Marco
- Penitenzieri Maggiori della Penitenzieria Apostolica
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