Pierre de Gondi

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Pierre de Gondi
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 83 anni
Nascita Lione
1533
Morte Parigi
17 febbraio 1616
Sepoltura Cattedrale di Notre-Dame (Parigi)
Appartenenza
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Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale in data sconosciuta
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Nominato vescovo 15 maggio 1566 da papa Pio V
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Consacrazione vescovile
Consacrazione vescovile Basilica dei Santi Cosma e Damiano (Roma), 19 maggio 1566 dal card. vescovo Prospero Santacroce
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a Cardinale
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Creazione
a Cardinale
18 dicembre 1587 da Sisto V (vedi)
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Cardinale per 28 anni, 1 mese e 30 giorni
Cardinale elettore
Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Attributi {{{attributi}}}
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Incoronazione
Investitura
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Onorificenze
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Nomi postumi
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Pierre de Gondi (Lione, 1533; † Parigi, 17 febbraio 1616) è stato un cardinale, vescovo e abate francese.

Cenni biografici

Nacque a Lione nel 1533 da Guidobaldo (detto Antonio) Gondi, signore di Perron e Marie-Catherine de Pierrevive du Perron. Fu zio di Enrico di Gondi e prozio di Giovan Francesco Paolo di Gondi. La sua fu un'illustre famiglia di banchieri originaria di Firenze ove aveva fatto fortuna grazie a una proficua alleanza con i Medici.

Formazione e carriera ecclesiastica

Pierre ebbe modo di frequentare l'Università della Sorbona a Parigi e poi l'Università di Tolosa dove ottenne il dottorato in utroque iure.

Intraprese la carriera ecclesiastica e fu chierico a Lione da dove venne ammesso alla corte reale di Parigi ricevendo molte prebende e benefici ecclesiastici per mano di re Carlo IX che gli concesse anche il titolo di Tesoriere della Sainte-Chapelle di Parigi.

Ricevette il diaconato e fu dunque cancelliere e primo elemosiniere della regina Elisabetta d'Austria, moglie di Carlo IX. Fu Abate commendatario dell'abbazia benedettina di Saint-Pierre de Bèze[1] presso Langres.

Episcopato

Fu eletto vescovo-duca di Langres nel 1566 e fu consacrato il 19 maggio di quell'anno nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano per mano del cardinale Prospero Santacroce, assistito dal vescovo di Gallese Girolamo Garimberti (Galimbertu)[2] e dall'allora vescovo di Mondovì Vincenzo Laureo.

Divenuto pari di Francia, venne trasferito alla prestigiosa sede episcopale di Parigi dal 14 dicembre 1569. Fu ambasciatore francese presso la Santa Sede durante il pontificato di Pio V (1572-1585) e fu presidente del Consiglio Reale e Viceré di Provenza per due anni. Presiedette gli stati generali che si tennero a Parigi nel 1577 e divenne Commendatore dell'Ordine dello Spirito Santo dal 31 dicembre 1578.

Cardinalato

Fu creato cardinale da papa Sisto V nel Concistoro del 18 dicembre 1587. Ricevette la berretta rossa con il titolo cardinalizio di San Silvestro in Capite, quando si recò a Roma l'anno seguente come ambasciatore del re di Francia.

Presiedette, come primate della Chiesa francese, gli stati generali tenutisi a Blois nel 1588. Pianificò un suo viaggio a Roma per perorare la causa dell'assoluzione di Enrico IV di Francia ma papa Clemente VIII gli proibì di entrare negli Stati Pontifici in quanto egli stava supportando unicamente la causa regia. Scrisse dal canto suo una lettera al pontefice giustificando la sua condotta e pertanto gli venne concesso il permesso di recarsi a Roma.

Provvisore dell'Università la Sorbona di Parigi dal 1594, con la solenne cerimonia tenutasi il 14 settembre 1594, ricevette re Enrico IV nella cattedrale di Notre-Dame di Parigi dopo la sua riconciliazione con la Chiesa cattolica. Nel 1597 rinunciò alla guida della diocesi di Parigi in favore di suo nipote, Enrico di Gondi. Partecipò all'Assemblea del Clero che si tenne a Parigi nel 1595 e presiedette gli Stati Generali di Rouen del 1596.

Non prese parte a nessun conclave, dei sei che si tennero durante il suo cardinalato e che elessero nel 1590 Urbano VII e Gregorio XIV; nel 1591 Innocenzo IX; l'anno seguente Clemente VIII; nel 1605 Leone XI e Paolo V.

Nel 1606 al castello di Fontainebleau battezzò il futuro re Luigi XIII di Francia.

Morte

Morì il 17 febbraio 1616 e fu sepolto nella cappella di Notre Dame des Sept Douleurs (cappella Gondi) nella cattedrale di Notre-Dame di Parigi.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Abate commendatario di Saint-Aubin d'Angers Successore: Template-Abbot - Provost.svg
Charles de Pisseleu 4 settembre 1564-1º gennaio 1598 Jean-François de Gondi I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Charles de Pisseleu {{{data}}} Jean-François de Gondi
Predecessore: Vescovo di Langres Successore: BishopCoA PioM.svg
Jacques de Hellis 15 maggio 1566-14 dicembre 1569 Charles Pérusse des Cars I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Jacques de Hellis {{{data}}} Charles Pérusse des Cars
Predecessore: Vescovo di Parigi Successore: BishopCoA PioM.svg
Guillaume Viole 14 dicembre 1569-16 giugno 1597 Henri de Gondi I
II
III
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con
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Guillaume Viole {{{data}}} Henri de Gondi
Predecessore: Primate di Francia Successore: PrimateNonCardinal PioM.svg
Guillaume Viole 14 dicembre 1569-16 giugno 1597 Henri de Gondi I
II
III
IV
V
VI
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con
con
Guillaume Viole {{{data}}} Henri de Gondi
Predecessore: Abate commendatario di Saint-Maur Successore: Template-Abbot - Provost.svg
Guillaume Viole 14 dicembre 1569-16 giugno 1597 Henri de Gondi I
II
III
IV
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X
con
con
Guillaume Viole {{{data}}} Henri de Gondi
Predecessore: Abate commendatario di Sainte-Croix de Quimperlé Successore: Template-Abbot - Provost.svg
Louis de Vallory 1º gennaio 1573-1º gennaio 1588 Henri de Gondi I
II
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X
con
con
Louis de Vallory {{{data}}} Henri de Gondi
Predecessore: Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite Successore: CardinalCoA PioM.svg
François de Joyeuse 23 maggio 1588-17 febbraio 1616 Francisco de Ávila y Guzmán I
II
III
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IX
X
con
con
François de Joyeuse {{{data}}} Francisco de Ávila y Guzmán
Note
  1. fr.wikipedia.org 2020, op. cit.
  2. catholic-hierarchy.org 2021, op. cit.
Bibliografia
Collegamenti esterni