San Giosafat Kuncewycz

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
San Giosafat Kuncewycz, O.S.B.M.
Arcivescovo · Martire
[[File:|120px]]
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo Giovanni
battezzato
Santo
'

JKuncewicz.jpg

Icona con San Giosafat Kuncewycz
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 43 anni
Nascita 1580
Morte 12 novembre 1623
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[]]
Professione religiosa 1604
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale 1609
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca 28 giugno 1617 da papa Paolo V
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile
Consacrazione vescovile 12 novembre 1617 dall'arcieparca Iosephus Velaminus Rucki
Elevazione ad Arcivescovo
Elevazione a Patriarca
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Creato
Cardinale
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti Arcieparca di Polack
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione 16 maggio 1643
Canonizzazione 1867
Ricorrenza 12 novembre
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi Palma, Omophorion
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di Ucraina, Ecumenisti
[[File:|250px]]
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Motto reale {{{motto reale}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
{{{Festività}}}
Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 12 novembre, n. 1:
« Memoria della passione di san Giosafat (Giovanni) Kuncewicz, vescovo di Polotzk e martire, che spinse con costante zelo il suo gregge all'unità cattolica, coltivò con amorevole devozione il rito bizantino-slavo e, a Vitebsk in Bielorussia, a quel tempo sotto la giurisdizione polacca, crudelmente assalito in un tumulto dalla folla a lui avversa, morì per l'unità della Chiesa e per la verità cattolica. »

San Giosafat Kuncewycz, al secolo Giovanni in Ucraino Іва́н Кунце́вич, Ivan Kuncevič (1580; † 12 novembre 1623) è stato un arcivescovo e martire ucraino della greco-cattolico ruteno, venerato come santo martire dalla Chiesa cattolica.

Biografia

Nato nel 1580 in Volinia da genitori appartenenti alla nobiltà ucraina nonché ferventi ortodossi, Giovanni si formò a Vilnius (nell'odierna Lituania) in un periodo caratterizzato dall'intenso scontro tra ortodossi tradizionalisti e uniati di rito greco, i quali, sulla scia del Concilio di Firenze (1451-1452), si erano ricongiunti alla Chiesa cattolica riconoscendo al Papa un ruolo di preminenza sugli altri vescovi.

Decidendo di aderire ai greco-cattolici, nel 1604 divenne monaco con il nome di Giosafat ed entrò nel monastero, retto dall'ordine di San Basilio, della Santa Trinità, sito in Vilnius, dove nel 1617 iniziò la riforma che portò alla nascita dell'Ordine Basiliano di San Giosafat.

Divenuto presbitero nel 1609, nonostante a detta dei suoi contemporanei avesse fino ad allora dimostrato un carattere riservato, si diede alla predicazione riscuotendo un così grande successo che nel 1617 divenne dapprima Archimandrita del suo monastero e, poco tempo dopo, fu nominato vescovo di Polatsk, sito nell'odierna Bielorussia.

Iniziò nella diocesi da lui retta una serie di riforme volte ad affermare il credo uniate: restaurò completamente la cattedrale, compose un catechismo per il popolo e compì innumerevoli visite pastorali. In una di queste, mentre si trovava a Vitebsk, fu circondato da un gruppo di ortodossi tradizionalisti i quali lo percossero ripetutamente gettandolo infine, privo di sensi, in un corso d'acqua nel quale affogò.

Fu canonizzato dalla Chiesa cattolica nel 1867 ed è da questa ricordato il 12 novembre, giorno del suo martirio.

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcieparca metropolita di Polack Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Gedeon Brolnicki 31 marzo 1618-12 novembre 1623 Anastazy Antoni Sielawa I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Gedeon Brolnicki {{{data}}} Anastazy Antoni Sielawa
Voci correlate
Collegamenti esterni