Sede titolare di Aleria

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Sede titolare di Aleria
Sede vescovile titolare
Aleria
Chiesa latina
Vescovo titolare: Guido Fiandino
Suffraganea
dell'Arcidiocesi di Pisa
Istituita: 2002
Stato bandiera Francia
Regione: Corsica
Località: Aleria
Diocesi soppressa di Aleria
Eretta: VI secolo
Soppressa: 29 novembre 1801
inglobata nella diocesi di Ajaccio
Collegamenti esterni
Dati online ( ch)
Collegamenti interni
Tutte le sedi titolari

La diocesi di Aleria è una diocesi soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Territorio

La diocesi aveva sede nella città di Aleria, nell'attuale dipartimento francese dell'Alta Corsica. Nel basso medioevo la città, distrutta dai Saraceni, fu abbandonata e la regione si spopolò. I vescovi perciò, a partire dal 1578, trasferirono la residenza episcopale a Cervione, dove fu eretta a cattedrale la chiesa di Sant'Erasmo.

Storia

La diocesi corsa di Aleria è stata creata nel VI secolo.

Il 27 aprile 1092 entrò a far parte della metropolia dell'arcidiocesi di Pisa in forza della bolla Cum universis di papa Urbano II

Tra i principali vescovi di ricorda la figura di Sant'Alessandro Sauli che resse le sorti della diocesi dal 1570 al 1591 dando notevole impulso ad una diocesi di ridotte dimensioni. Egli fece erigere la nuova cattedrale ed applicò le disposizioni del Concilio di Trento.

Nel 1770 sono censite circa 160 parrocchie.

Fu soppressa in seguito al Concordato con la bolla Qui Christi Domini di papa Pio VII del 29 novembre 1801 e il suo territorio incorporato in quello della diocesi di Ajaccio.

Attualmente Aleria è sede vescovile titolare, e il vescovo titolare è monsignor Guido Fiandino, vescovo ausiliare di Torino.

Cronotassi dei vescovi

Cronotassi dei vescovi e arcivescovi titolari

Note
  1. Cfr. un Giovanni Leone, domenicano, è nominato vescovo di Larino il 16 settembre 1440.
  2. Il 1517 è una data ipotizzata dall'Eubel nel volume III, non confermata dal Gams (che parla di 1512), secondo il quale al Pallavicini succede in amministrazione il cardinale Agostino Spinola, vescovo di Perugia, dimessosi nel 1517.
  3. Fu consacrato vescovo con diritto di successione il 30 maggio 1550.
Fonti
Collegamenti esterni