Jaime de Barros Câmara

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Jaime de Barros Câmara
Cardinale
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battezzato
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Ignem veni mittere

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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 76 anni
Nascita São José
3 luglio 1894
Morte Aparecida
18 febbraio 1971
Sepoltura Cattedrale metropolitana di São Sebastião, Rio de Janeiro
Appartenenza arcidiocesi di Florianópolis
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Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 1º gennaio 1920 dal vescovo Joaquim Domingues de Oliveira
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Consacrazione vescovile Florianópolis, 2 febbraio 1936 dall'arc. Joaquim Domingues de Oliveira
Elevazione ad Arcivescovo 15 settembre 1941 da papa Pio XII
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Creazione
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18 febbraio 1946 da Pio XII (vedi)
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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al pontificato
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Onorificenze
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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Jaime de Barros Câmara (São José, 3 luglio 1894; † Aparecida, 18 febbraio 1971) è stato un cardinale e arcivescovo brasiliano.

Cenni biografici

Nato il 3 luglio 1894 a São José, arcidiocesi di Florianópolis, Brasile; era figlio di Joaquim Xavier de Oliveira Cãmara, cancelliere degli orfani, e della sua seconda moglie, Anna de Carvalho Barros.

Formazione e ministero sacerdotale

Ha studiato al Seminario di São Leopoldo, Rio Grande do Sul.

Ordinato sacerdote il 1º gennaio 1920 a Florianópolis, da Joaquim Domingues de Oliveira ([1]), arcivescovo di Florianópolis. Ministero pastorale nell'arcidiocesi di Florianópolis, 1920-1935, dapprima come sostituto del parroco della cattedrale di Florianópolis; in seguito, come coadiutore della parrocchia di Tijucas e cappellano delle Suore della Divina Provvidenza e, infine, come parroco della cattedrale metropolitana. Rettore del Seminario Azambuja-Brusque di Florianópolis, 1935-1936. Ciambellano privato di Sua Santità, il 18 aprile 1935.

Ministero episcopale

Eletto primo vescovo di Mossoró, il 19 dicembre 1935, è stato consacrato il 2 febbraio 1936 a Florianópolis, da Joaquim Domingues de Oliveira, arcivescovo di Florianópolis, assistito da Pio de Freitas Silveira ([2]), C.M., vescovo di Joinville, e da Daniel Henrique Hostin ([3]), O.F.M., vescovo di Lages. Il suo motto episcopale era Ignem veni mittere. Prese possesso della sede il 26 aprile successivo.

Durante il suo episcopato, fondò il Seminario di Mossoró e un ospizio per anziani, ha celebrato un Congresso Eucaristico ad Areia Branca; ha prestato particolare attenzione all'istruzione degli operai e alle fabbriche dove proliferavano idee anticristiane e demagogiche. Promosso alla sede metropolitana di Belém do Pará, il 15 settembre 1941, ha preso possesso dell'arcidiocesi il 1º gennaio 1942. Nella sua nuova sede ha dedicato particolare attenzione alla difficile situazione dei lavoratori. Trasferito alla sede metropolitana di São Sebastião do Rio de Janeiro il 3 luglio 1943, ha preso possesso della sede il 12 settembre successivo.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 18 febbraio 1946, ha ricevuto il cappello rosso e il titolo dei Santi Bonifacio e Alessio il 22 febbraio 1946. Legato pontificio al Congresso Eucaristico Nazionale a Porto Alegre, il 3 ottobre 1948 e anche, al Congresso Interamericano della Confederazione dell'Educazione Cattolica a Rio de Janeiro il 4 luglio 1951. Ha convocato e presieduto il primo sinodo arcidiocesano nel 1949, le cui decisioni sono state pubblicate il 1º gennaio 1950. Nominato dalla Santa Sede, ha preso possesso come vicario militare del Brasile il 22 gennaio 1951, alla presenza del presidente della Repubblica e dell'intero gabinetto.

Ha partecipato alla Prima Conferenza Generale dell'Episcopato Latino-Americano a Rio de Janeiro, dal 25 luglio al 4 agosto 1955. Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici del Brasile, 1958-1963. Ha partecipato al conclave del 1958 che ha eletto papa Giovanni XXIII. Legato pontificio al Congresso Eucaristico Nazionale a Curitiba, il 5 marzo 1960, al Concilio Vaticano II, 1962-1965 e al conclave del 1963 che ha eletto papa Paolo VI.

Durante il suo episcopato, ha fondato l' Ação Social Arquidiocesana per i bisogni spirituali e sociali della popolazione di Rio de Janeiro; ha ricostruito il Seminario di São José a Rio Comprido, ha fondato numerose parrocchie e istituto la Commissione Arcidiocesana per la Musica Sacra e la Sociedad Brasileira de Arte Cristã, così come la pubblicazione La Provincia Ecclesiastica di Rio de Janeiro e promosso la diffusione del quotidiano Correio da Noite.

Morte

Morto il 18 febbraio 1971, per un improvviso di edema polmonare al Palácio Paulino di Aparecida, mentre partecipava alle celebrazioni commemorative della prima Messa celebrata in Brasile nel giorno del venticinquesimo anniversario della sua elevazione al Sacro Collegio cardinalizio. La messa funebre, presieduta dal cardinale Eugénio de Araújo Sales ([4]), è stata celebrata il giorno successivo, 19 febbraio, presso l'allora cattedrale metropolitana di Rio de Janeiro (oggi chiesa parrocchiale di Nossa Senhora do Carmo da Antiga Sé), seguita dalla sepoltura nella cripta della nuova cattedrale metropolitana di São Sebastião do Rio de Janeiro. Un busto che lo commemora è stato eretto nella Praça da Igreja Matriz de São José, a Santa Catarina.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Mossoró Successore: BishopCoA PioM.svg
- 19 dicembre 1935 - 15 settembre 1941 João Batista Portocarrero Costa I
II
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- {{{data}}} João Batista Portocarrero Costa
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Belém do Pará Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Antônio de Almeida Lustosa, S.D.B. 15 settembre 1941 - 3 luglio 1943 Mário de Miranda Villas-Boas I
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Antônio de Almeida Lustosa, S.D.B. {{{data}}} Mário de Miranda Villas-Boas
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Rio de Janeiro Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Sebastião Leme da Silveira Cintra 3 luglio 1943 - 18 febbraio 1971 Eugênio de Araújo Sales I
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Sebastião Leme da Silveira Cintra {{{data}}} Eugênio de Araújo Sales
Predecessore: Gran priore per il Brasile-Rio de Janeiro dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme Successore: Croix de l Ordre du Saint-Sepulcre.svg
Sebastião Leme da Silveira Cintra 3 luglio 1943 - 18 febbraio 1971 Eugênio de Araújo Sales I
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con
Sebastião Leme da Silveira Cintra {{{data}}} Eugênio de Araújo Sales
Predecessore: Cardinale presbitero dei Santi Bonifacio e Alessio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Sebastião Leme da Silveira Cintra 22 febbraio 1946 - 18 febbraio 1971 Avelar Brandão Vilela I
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con
Sebastião Leme da Silveira Cintra {{{data}}} Avelar Brandão Vilela
Predecessore: Vicario castrense per il Brasile Successore: BishopCoA PioM.svg
- 6 novembre 1950 - 9 novembre 1963 José Newton de Almeida Baptista I
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con
- {{{data}}} José Newton de Almeida Baptista
Predecessore: Ordinario per i fedeli di rito orientale in Brasile Successore: BishopCoA PioM.svg
- 14 novembre 1951 - 18 febbraio 1971 Eugênio de Araújo Sales I
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con
- {{{data}}} Eugênio de Araújo Sales
Predecessore: Presidente della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile Successore: Mitra heráldica.svg
Carlos Carmelo de Vasconcelos Motta 1958 - 1964 Agnelo Rossi I
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Carlos Carmelo de Vasconcelos Motta {{{data}}} Agnelo Rossi
Voci correlate