Anglicanorum Coetibus

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Anglicanorum Coetibus
Costituzione apostolica di Benedetto XVI
LXIX di CXXVI di questo papa
Stemma Pontificio Benedetto XVI.svg
Data 4 novembre 2009
(V di pontificato)
Traduzione del titolo Ai Gruppi degli Anglicani
Argomenti trattati circa l'istituzione di ordinariati personali per anglicani che entrano
nella piena comunione con la Chiesa cattolica
Costituzione apostolica precedente Mongensis
Costituzione apostolica successiva Gimaënsis-Bongana

(IT) Testo integrale sul sito della Santa Sede.
Tutti i documenti di Benedetto XVI
Tutte le Costituzioni apostoliche

Virgolette aperte.png
In questi ultimi tempi lo Spirito Santo ha spinto gruppi anglicani a chiedere più volte e insistentemente di essere ricevuti, anche corporativamente, nella piena comunione cattolica e questa Sede Apostolica ha benevolmente accolto la loro richiesta. Il Successore di Pietro infatti, che dal Signore Gesù ha il mandato di garantire l'unità dell'episcopato e di presiedere e tutelare la comunione universale di tutte le Chiese, non può non predisporre i mezzi perché tale santo desiderio possa essere realizzato.
Virgolette chiuse.png
(Incipit della Costituzione)

Anglicanorum Coetibus ("ai gruppi degli Anglicani") è il titolo latino di una Costituzione Apostolica di papa Benedetto XVI pubblicata il 4 novembre 2009; essa detta le norme per la istituzione di Ordinariati Personali per quei gruppi di Anglicani che chiedono di rientrare in piena comunione con la Chiesa cattolica.

La Costituzione è una risposta pastorale al cammino ecumenico con la Chiesa Anglicana: è stato promulgato a causa della richiesta di alcuni fedeli appartenenti alla Comunione Anglicana che avevano chiesto alla Santa Sede di poter rientrare in seno al cattolicesimo. Alla base della richiesta ci sarebbe, tra l'altro, la determinazione dell'anglicanesimo di conferire il sacerdozio alle donne e di riconoscere il matrimonio omosessuale.

Contenuto

Dopo una premessa di tipo ecclesiologico la Costituzione Apostolica provvede ad una normativa generale che regoli l'istituzione e la vita degli Ordinariati Personali per quei fedeli anglicani che desiderano entrare corporativamente in piena comunione con la Chiesa cattolica. Tale normativa è integrata da Norme Complementari emanate dalla Sede Apostolica, e si articola in tredici punti.

La costituzione apostolica prevede il mantenimento di alcuni elementi del patrimonio spirituale e liturgico anglicano, tra i quali l'uso dei libri liturgici propri della tradizione anglicana approvati dalla Santa Sede, la facoltà di erigere seminari, la possibilità di ammettere al presbiterato cattolico ministri anglicani (anche vescovi) già sposati[1]. La Costituzione Apostolica prevede inoltre la facoltà per i seminari degli ordinariati di "rivolgere petizione al Romano Pontefice, in deroga al can. 277, § 1[2], di ammettere caso per caso all'Ordine Sacro del presbiterato anche uomini coniugati" (VI, § 2).

Ordinariati anglicani

Alla Costituzione hanno fatto seguito le corrispondenti Norme Complementari[3] emanate dalla Congregazione per la Dottrina della Fede.

Il 15 gennaio 2011 fu eretto l'Ordinariato personale di Nostra Signora di Walsingham per il territorio d'Inghilterra e Galles (sito ufficiale),[4] e ne fu nominato primo ordinario Keith Newton, già Vescovo in servizio attivo dal 2002 in seno alla Comunione anglicana e ordinato sacerdote nella Chiesa Cattolica il 15 gennaio 2011 dall’arcivescovo di Westminster Vincent Nichols.[5]

Il 1º gennaio 2012 fu eretto poi l'Ordinariato personale della Cattedra di San Pietro nel territorio della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti d'America (sito ufficiale),[6] e ne nominò primo ordinario Jeffrey Steenson, già Vescovo episcopaliano di 59 anni di età, sposato e padre di tre figli, ordinato presbitero cattolico nel 2009.[7]

Il 15 giugno 2012 fu eretto l'Ordinariato personale di Nostra Signora della Croce del Sud per i fedeli dell'Australia (sito ufficiale), e ne nominò primo ordinario Harry Entwistle, Vescovo anglicano dal 2006 e ordinato sacerdote cattolico lo stesso 15 giugno 2012.[8]

Note
  1. Il rito dell'ordinazione anglicano non è considerato valido dalla Chiesa cattolica, e pertanto i sacerdoti anglicani necessitano di una nuova ordinazione.
  2. Il Codice di Diritto Canonico recita al can. 277 § 1:
    « I chierici sono tenuti all'obbligo di osservare la continenza perfetta e perpetua per il regno dei cieli, perciò sono vincolati al celibato, che è un dono particolare di Dio mediante il quale i ministri sacri possono aderire più facilmente a Cristo con cuore indiviso e sono messi in grado di dedicarsi più liberamente al servizio di Dio e degli uomini»
  3. Norme complementari. su vatican.va. URL consultato il 08-12-2019
  4. Decreto di erezione. su vatican.va. URL consultato il 08-12-2019
  5. Accolti nella Chiesa cattolica su news.va. URL consultato il 08-12-2019
  6. Decreto di erezione su vatican.va. URL consultato il 08-12-2019
  7. titolo[Pagina eliminata dal sito] su news.va. URL consultato il 08-12-2019
  8. Decreto di erezione su press.catholica.va. URL consultato il 08-12-2019 (archiviato dall'url originale in data 17-08-2013)
Voci correlate
Collegamenti esterni