Ardicino della Porta seniore

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Ardicino della Porta seniore
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte circa 59 anni
Nascita Suno
1375 ca.
Morte Roma
9 aprile 1434
Sepoltura Grotte vaticane
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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24 maggio 1426 da Martino V (vedi)
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
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(per causa incerta o sconosciuta)
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pontificato
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Invito all'ascolto
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Ardicino della Porta seniore (Suno, 1375 ca.; † Roma, 9 aprile 1434) è stato un cardinale italiano.

Cenni biografici

Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina Visconti, da cui ebbe Pietro, Giano e Corrado. Compiuti gli studi giuridici, si addottorò in utroque iure e si trasferì, in epoca imprecisata, a Roma. Qui già dal 1413 era avvocato concistoriale. Nel medesimo anno Ladislao, re di Napoli, gli concesse una pensione annua di duecento ducati per servizi resi al sovrano e al Regno.

Allorchè l'antipapa Giovanni XXIII indisse il concilio di Costanza fu chiamato a farne parte come avvocato conciliare. La sua presenza a Costanza è attestata dal maggio 1415.

Il 24 febbraio 1416 parlò in favore del maestro generale dell'Ordine di Santa Maria dei Teutonici. Fu presente alle sedute di maggio. Dal 13 aprile del resto i sovrani lo avevano nominato loro avvocato presso il concilio.

Eletto papa Martino V e avviandosi il concilio al termine, il 18 aprile 1418, quando si decise che il futuro concilio avrebbe avuto come sede Pavia, l'avvocato concistoriale parlò a nome dell'imperatore, Sigismondo di Lussemburgo, annunciando come questi approvava, lodava e accettava la scelta di questa città e pochi giorni dopo fece un discorso a conclusione del concilio sempre a nome dell'imperatore. Questi gli manifestò la sua gratitudine creandolo il 23 giugno conte palatino.

Dopo la morte della moglie si recò a Roma al seguito del nuovo pontefiche dove divenne chierico della Camera Apostolica e correttore delle lettere apostoliche.

Cardinalato

Fu creato cardinale diacono da papa Martino V nel concistoro del 24 maggio 1426 e tre giorni dopo ricevette la diaconia dei Santi Cosma e Damiano. Partecipò al conclave del 1431, che elesse papa Eugenio IV.

Morte

Morì a Roma il 9 aprile 1434 e fu sepolto nelle Grotte vaticane presso la Basilica di San Pietro in Vaticano.

Iscrizione

Epitaffio.
Hic de la PORTA iacet ARDICINO, utroque

Iure tenens primum Doctor in Orbe locum:
Primus, orabat per Consistoria causas,
Iustitiam summa Religione colens:
Post ad Cardineum merito exaltatus honorem,
Inter Apostolico sedit, & ipse Patres.
Talem Roma tibi Lombarda Novaria misit

Insignem generis nobilitate virum.

Successione degli incarichi

Predecessore: Cardinale diacono dei Santi Cosma e Damiano Successore: CardinalCoA PioM.svg
Pietro Stefaneschi 24 maggio 1426-9 aprile 1434 Pietro di Foix il Giovane, O.F.M. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Pietro Stefaneschi {{{data}}} Pietro di Foix il Giovane, O.F.M.
Bibliografia