Chiesa di Gesù Divino Maestro (Roma)
Chiesa di Gesù Divino Maestro | |
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Roma, Chiesa di Gesù Divino Maestro (1966-1967) | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Roma |
Comune | Roma |
Diocesi | Roma Vicariatus Urbis |
Religione | Cattolica |
Indirizzo | Via Vittorio Montiglio, 18 00168 Roma (RM) |
Telefono | +39 06 3010569; +39 06 3010570 |
Fax | +39 06 3013877 |
Sito web | |
Proprietà | Pontificia Opera per la Preservazione della Fede e la Provvista di nuove Chiese in Roma |
Oggetto tipo | Chiesa |
Oggetto qualificazione | parrocchiale |
Dedicazione | Gesù Cristo |
Fondatore | cardinale Luigi Traglia |
Data fondazione | 6 novembre 1966 |
Architetto | |
Inizio della costruzione | 1966 |
Completamento | 1967 |
Data di consacrazione | 30 settembre 1967 |
Consacrato da | cardinale Luigi Traglia |
Titolo | Gesù Divin Maestro alla Pineta Sacchetti (titolo cardinalizio) |
Pianta | centrale |
Materiali | cemento armato, pietra |
Iscrizioni | UNO SOLO È IL VOSTRO MAESTRO, CRISTO GESÙ |
Coordinate geografiche | |
Roma | |
La Chiesa di Gesù Divino Maestro è un edificio di culto di Roma, situato nella periferia occidentale della città, nel quartiere Trionfale.
Storia
Dalla fondazione ad oggi
La chiesa è sede parrocchiale, istituita il 2 marzo 1964 dal cardinale vicario Clemente Micara (1879-1965) con il decreto Percrescente de die e affidata dapprima al clero della Diocesi di Brescia e poi, dal novembre 1978, a quello di Roma.
La dedicazione fu indicata direttamente da papa Paolo VI per la presenza nel territorio parrocchiale della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
L'edificio è stato costruito tra il 1966 e il 1967 su progetto dell'architetto Carlo Bevilacqua: la cerimonia di posa della prima pietra si tenne il 6 novembre 1966 alla presenza del cardinale vicario Luigi Traglia (1895-1977) e fu solennemente consacrata dallo stesso prelato il 30 settembre 1967.
Titolo cardinalizio
La chiesa è sede del titolo cardinalizio di Gesù Divin Maestro alla Pineta Sacchetti, istituito da Paolo VI il 29 aprile 1969: l'attuale titolare è il cardinale Thomas Stafford Williams.
Descrizione
Esterno
La chiesa, in calcestruzzo armato con paramento esterno in pietra bugnata, presenta una copertura conica leggermente inclinata con ampia gronda. Al centro del tetto vi è lucernario sul quale s'imposta il campanile a guglia con le campane alloggiate all'interno di un telaio a croce rovesciata.
La facciata, rialzata su un podio accessibile con cinque gradini, è aperta da tre splendidi portali in travertino, sormontati da un architrave dove figura l'iscrizione dedicatoria:
« | UNO SOLO È IL VOSTRO MAESTRO, CRISTO GESÙ » |
Le porte presentano battenti, in bronzo, con rilievi realizzati nel 2007 da Albano Poli, raffiguranti:
- Gesù Cristo buon pastore
- Vocazione di Zaccheo
- Gesù Cristo e l'adultera
- Serpente di bronzo
Interno
La chiesa ha una pianta centrale, circolare, con la pavimentazione in porfido in leggera pendenza; presenta i banchi disposti a emiciclo e al centro il presbiterio sopraelevato su quattro gradini, dove sono collocati l'ambone di ampia dimensione e l'altare che occupa il centro del bema, in corrispondenza della lanterna sorretta da una trave anulare, punto di raccordo delle travi di copertura lasciate a vista. Dietro all'altare, si nota la sede in marmo bianco, che riprende la circolarità del presbiterio, che si apre con ampia raggiera sull'assemblea.
La parete di sfondo al presbiterio, leggermente incurvata, presenta una splendida decorazione a mosaico realizzata nel 2007 da Albano Poli e raffigurante tre scene con Gesù Divino Maestro:
- al centro, Gesù Cristo servo in croce: l'opera lo presenta vestito con la dalmatica bianca a indicare come il Maestro educa il suo popolo al servizio del Padre;
- a destra, Disputa di Gesù con i dottori del Tempio;
- a sinistra, Gesù Cristo pronuncia il Discorso della montagna
Battistero
Il battistero è posto in uno spazio esterno, a destra della facciata della chiesa e comunicante con essa con un breve corridoio in prossimità dell'ingresso, in posizione decentrata, richiamando così i battisteri antichi e riprendendo nella forma cilindrica e nella modalità di copertura le fogge costruttive e formali dell'aula in scala ridotta.
Si accede al battistero, attraverso un portale, decorato con un mosaico grigio, che presenta un'epigrafe sul quale si legge un passo biblico:
« | Siamo stati sepolti con Cristo nella morte, per risorgere con Lui a vita nuova. » | |
Al centro dell'ambiente è collocato il fonte battesimale, in pietra grezza calcarea, sormontato da una statua bronzea di San Giovanni Battista.
Lungo la parete si nota una splendida decorazione a mosaico realizzata nel 2007 da Albano Poli e raffigurante:
- San Giovanni Battista battesimo|battezza]] le folle nel fiume Giordano
- Ritorno della colomba all'arca con un ramoscello d'ulivo
- Passaggio del mar Rosso
- Gesù Cristo e la Samaritana al pozzo
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