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Luigi Traglia (Albano Laziale, 3 aprile 1895; † Roma, 22 novembre 1977) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Biografia
La formazione e il ministero sacerdotale
Nacque il 3 aprile 1895 ad Albano Laziale, Diocesi di Roma.
Studiò presso il Pontificio Ateneo Lateranense e la Pontificia Università Gregoriana di Roma.
Fu ordinato presbitero il 10 agosto 1917 a Roma dal cardinale Basilio Pompilj, Vicario di Roma. Divenne docente del Pontificio Ateneo Urbaniano "De Propaganda fide" dal 1919 al 1936 quando entrò a far parte del personale della Sacra Congregazione dei Seminari e delle Università. Nel 1927 divenne minutante nella Sacra Congregazione per la Propagazione della Fede e Assessore subpromoter generale il 18 agosto 1930. Il 22 febbraio 1932 fu nominato prelato domestico di Sua Santità e Sindaco della Sacra Romana Rota 17 settembre 1936.
Il ministero episcopale
Il 21 dicembre 1936 fu nominato Arcivescovo titolare di Cesarea di Palestina e Vicegerente di Roma fino al 28 marzo 1960. Fu consacrato il 6 gennaio 1937 nella patriarcale basilica Lateranense dal cardinale Francesco Marchetti Selvaggiani, Vicario generale di Roma, assistito da Angelo Calabretta, vescovo di Noto e da Domenico Spolverini, arcivescovo titolare di Larissa di Tessalia. Il suo motto episcopale era Primum Regnum Dei. Il 19 gennaio 1951 divenne Assistente al soglio pontificio, Presidente del Comitato Speciale per l'Anno Santo mariano il 7 ottobre 1953 e Presidente della Commissione per il primo Sinodo romano del 1959.
Il cardinalato
Nel concistoro del 28 marzo 1960 fu creato cardinale presbitero col titolo di Sant' Andrea della Valle, che ricevette il 31 marzo dello stesso anno. Il 28 marzo 1960 divenne Pro-Cardinale vicario generale di Roma e il suo distretto e Vicario generale il 30 marzo 1965. Fu membro della Pontificia Commissione Centrale Preparatoria dal 17 febbraio 1961. Partecipò al Concilio Vaticano II svoltosi dal 1962 al 1965 e al conclave del 1963 che elesse Papa Paolo VI. Partecipò anche alla prima Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi svoltasi a Città del Vaticano dal 29 settembre al 29 ottobre 1967. Si dimise dal vicariato il 9 gennaio 1968. Il 13 gennaio 1968 divenne Cancelliere di Santa Romana Chiesa fino al 7 febbraio 1973; l'ufficio fu abolito il 27 febbraio 1973. Optò per il titolo di San Lorenzo in Damaso, assegnato al cancellierato il 28 aprile 1969. Partecipò alla prima Assemblea straordinaria del Sinodo dei Vescovi, che si svolse nella Città del Vaticano dall'11 al 28 ottobre 1969, alla Seconda Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi dal 30 settembre al 6 novembre 1971. Fu nominato Cardinale Vescovo titolare di Albano il 15 marzo 1972, Sottodecano del Collegio cardinalizio il 24 marzo 1972 e successivamente Decano del Sacro Collegio cardinalizio, quale Cardinale vescovo di Ostia, mantenendo il titolo della sede suburbicaria di Albano il 7 gennaio 1974. Fu legato Pontificio per l'apertura della Porta Santa nella Basilica di San Paolo fuori le mura del 24 dicembre 1974. Perse il diritto di partecipare al conclave al compimento degli ottanta anni il 3 aprile 1975.
La morte
Morì il 22 novembre 1977 in una clinica romana, dopo una lunga malattia, fu sepolto temporaneamente nel Cimitero del Verano a Roma. I suoi resti furono poi trasferiti nella Basilica di San Lorenzo in Damaso a Roma nell'agosto 1982.
Genealogia episcopale
Onorificenze
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Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana
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«Di iniziativa del Presidente della Repubblica» — 1º dicembre 1954[1]
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Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana
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— 7 maggio 1963[2]
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Successione degli incarichi
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