Conclave del settembre 1378
| |||
Incontro tra l'antipapa Clemente VII ed il duca Luigi I d'Angiò nel 1379. | |||
Durata | dal 18 settembre al 20 settembre 1378 | ||
---|---|---|---|
Luogo | Fondi (Latina) | ||
Partecipanti | 16 (6 assenti) | ||
Decano | Anglic de Grimoard (assente) | ||
Vice Decano | Pietro Corsini | ||
Camerlengo | Guglielmo d'Aigrefeuille il Giovane | ||
Protodiacono | Hugues de Saint-Martial (assente) | ||
Linea di Avignone | |||
Eletto Antipapa | Roberto di Ginevra Clemente VII | ||
Precedente | - | ||
Successivo | Pedro Martínez de Luna y Pérez eletto Antipapa Benedetto XIII | ||
Collegamenti esterni (EN) Scheda su Salvador Miranda |
Il Conclave del settembre 1378 si svolse tra il 18 e il 20 settembre a Fondi in provincia di Latina nel Lazio. Vi presero parte sedici prelati della linea avignonese che elessero antipapa il cardinale Roberto di Ginevra con il nome pontificale di Clemente VII.
Eventi storici
Papa Urbano VI si dimostrò ben presto un papa sospettoso e dispotico. I membri del Sacro Collegio, alcuni forse temendo per la propria vita, si allontanarono gradualmente dalla corte di Urbano e si riunirono ad Anagni.
Nei colloqui presso Palestrina del 5 e 6 agosto, Roberto da Ginevra sostenne col protodiacono Pierre Flandrin la tesi della necessità di procedere ad una nuova elezione papale, attesa forse l'impossibilità di confermare sul soglio di San Pietro una persona dimostratasi incapace; e, sempre col Flandin, respinse la richiesta dei cardinali italiani di convocare un concilio per dirimere la questione, in quanto un concilio poteva venir convocato solo dal papa. Il 9 agosto, finalmente, nella cattedrale di Santa Maria di Anagni fu letto il solenne documento con cui i dodici cardinali non italiani affermavano l'invalidità dell'elezione di Urbano VI, perché avvenuta solamente timore mortis, ed annunziavano la vacanza della Sede apostolica.
A questi cardinali si aggiunsero anche i cardinali italiani. Il Collegio si trasferì a Fondi, dove ricevette una lettera da Carlo V di Francia il 18 settembre 1378, che li esortava a procedere per scegliere un altro papa.
Il numero dei cardinali validi era stato ridotto a ventidue dalla morte di Francesco Tebaldeschi. Tutti questi cardinali alla fine aderirono alla causa di Clemente, ma i suoi elettori sono contrassegnati (elettore) accanto ai loro nomi. I segnati (presenti) parteciparono ma non votarono.
A Fondi, il 20 settembre 1378, nella cappella del castello dei Caetani, elessero all'unanimità Roberto di Ginevra: i tre cardinali della penisola: Giacomo Orsini, Simone Brossano, e Pietro Corsini; Francesco Tebaldeschi era morto a Roma il 7 settembre, si astennero.
L'eletto, suddito del Sacro Romano Impero, fu intronizzato e quindi presentato al popolo col nome di Clemente VII dal cardinale protodiacono Pierre Flandrin. Il 31 ottobre l'antipapa fu incoronato nella chiesa di san Pietro a Fondi: la tiara, che il camerlengo Pierre de Cros aveva portato via da Castel Sant'Angelo, gli fu imposta non da un cardinale, ma dal conte Onorato Caetani.
Francia, Scozia, Castiglia, Aragona, Navarra, Portogallo, Savoia e alcuni stati tedeschi minori, Danimarca e Norvegia ne riconobbero la sua autorità. L'Europa si divese in due distinte obbedienze e i due contendenti si affrontarono sul piano militare con vicissitudini alterne. Conflitti e contese che si protrassero per più di quarant'anni.
Cardinali presenti alla votazione
- Pietro Corsini, vescovo di Porto e Santa Rufina, (presente).
- Bertrand Lagier, O.F.M., vescovo di Ostia e Velletri, (elettore).
- Jean de Cros, vescovo di Palestrina, (elettore).
- Guillaume d'Aigrefeuille il Giovane, O.S.B. Clun., Cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio, (elettore).
- Roberto di Ginevra, Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli, (elettore). (Eletto Antipapa Clemente VII)
- Simone Brossano, Cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo, (presente).
- Hugues de Montrelais, Cardinale presbitero dei Santi Quattro Coronati, (elettore).
- Guy de Malsec, Cardinale presbitero di Santa Croce in Gerusalemme, (elettore).
- Jean de la Grange, O.S.B., Cardinale presbitero di San Marcello, (elettore).
- Pierre de Sortenac, Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina, (elettore).
- Gérard du Puy, O.S.B. Clun., Cardinale presbitero di San Clemente, (elettore).
- Giacomo Orsini, Cardinale diacono di San Giorgio in Velabro, (presente).
- Pierre Flandrin, Cardinale diacono di Sant'Eustachio, (elettore).
- Guillaume Noellet, Cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria, (elettore).
- Pierre de Vergne, Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata, (elettore).
- Pedro Martínez de Luna y Pérez de Gotor, Cardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin, (Elettore).
Cardinali assenti
- Hugues de Saint-Martial, Cardinale diacono di Santa Maria in Portico, in Avignone, Cardinale protodiacono;
- Gilles Aycelin de Montaigu, Cardinale vescovo di Frascati in Avignone;
- Angelic de Grimoard, C.R.S.A., Cardinale vescovo di Albano, Decano del Collegio cardinalizio, in Avignone;
- Pierre de Monteruc, Cardinale presbitero di Sant'Anastasia in Avignone;
- Jean de Blauzac, Cardinale vescovo di Sabina in Avignone;
- Guillaume de Chanac, O.S.B., Cardinale presbitero di San Vitale in Avignone;
Bibliografia | |
| |
Collegamenti esterni | |
|