Antipapa Niccolò V
Niccolò V, O.Min. Religioso · Antipapa | |
---|---|
al secolo Pietro Rainalducci | |
Miniatura con Antipapa Niccolò V (part. da Antipapa Niccolò riceve in dono un libro per la Biblioteca Apostolica Vaticana), 1450 ca. | |
Età alla morte | circa 75 anni |
Nascita | Corvaro 1258 ca. |
Morte | Avignone 16 ottobre 1333 |
Sepoltura | Grotte Vaticane |
Eletto Antipapa | 12 maggio 1328 |
Fine pontificato | 25 luglio 1330 |
Opposto a | Papa Giovanni XXII |
Proclamazioni | Santi |
Eventi | Giubileo del 1450 |
Niccolò V, al secolo Pietro Rainalducci (Corvaro, 1258 ca.; † Avignone, 16 ottobre 1333) è stato un religioso e antipapa italiano. Restò in carica dal 12 maggio 1328 al 25 luglio 1330, durante il pontificato di papa Giovanni XXII (1316-1334) ad Avignone. Fu l'ultimo antipapa imperiale, vale a dire, insediato dal Sacro Romano Imperatore.
Biografia
Rainalducci nacque a Corvaro, un antico caposaldo nei pressi di Rieti, nel Lazio. Entrò nell'ordine francescano dopo essersi separato dalla moglie nel 1310 e divenne famoso come predicatore.
Elezione a Antipapa
Fu eletto tramite l'influenza dello scomunicato imperatore, Ludovico IV il Bavaro, da un'assemblea di sacerdoti e laici e consacrato nella Basilica di San Pietro a Roma, il 12 maggio 1328, dal vescovo di Venezia. Dopo aver passato quattro mesi a Roma, si ritirò con Luigi IV a Viterbo, partecipò all'assedio di Grosseto e quindi giunse a Pisa, dove veniva sorvegliato dal vicario imperiale.
Il 19 febbraio 1329 Niccolò V presiedette a una bizzarra cerimonia nel Duomo di Pisa, nella quale un fantoccio di paglia rappresentante Giovanni XXII e abbigliato con le vesti pontificie, venne formalmente condannato, degradato e consegnato al braccio secolare.
La scomunica
Niccolò V venne scomunicato da Giovanni XXII nell'aprile 1329 e cercò rifugio presso il conte Bonifacio della Gherardesca di Donoratico, vicino a Piombino. Avendo ottenuto assicurazione di perdono, presentò una confessione dei suoi peccati, prima all'arcivescovo di Pisa e quindi ad Avignone, il 25 agosto 1330, a Giovanni XXII, che lo assolse.
Rimase in onorevole prigionia nel palazzo papale di Avignone fino alla sua morte avvenuta nell'ottobre 1333.
Bibliografia | |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
|
- Italiani del XIII secolo
- Italiani del XIV secolo
- Religiosi italiani
- Religiosi per nome
- Antipapi italiani
- Antipapi per nome
- Antipapi religiosi
- Concistoro 16 dicembre 1446
- Cardinali italiani del XV secolo
- Italiani del XV secolo
- Cardinali del XV secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Eugenio IV
- Biografie
- Nati nel XIII secolo
- Morti nel 1333
- Morti il 16 ottobre