Diocesi di Mazara del Vallo

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Diocesi di Mazara del Vallo
Dioecesis Mazariensis
Chiesa latina
Cattedrale di Mazara del Vallo.JPG
vescovo eletto Angelo Giurdanella
sede vacante
Mazara del Vallo
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Palermo
Regione ecclesiastica Sicilia
Diocesi di Mazara del Vallo.png
Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Nazione bandiera Italia
Vicario Vincenzo Greco
Cariche emerite: Emanuele Catarinicchia,
Domenico Mogavero
Parrocchie 67
Sacerdoti 98 di cui 67 secolari e 31 regolari
2.284 battezzati per sacerdote
39 religiosi 143 religiose 1 diaconi
241.200 abitanti in 1.374 km²
223.900 battezzati (92,8% del totale)
Eretta 1093
Rito romano
Indirizzo

Piazza della Repubblica 6, 91026 Mazara del Vallo [Trapani], Italia

tel. +390923902701 fax. 0923.902709 @
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2017 (gc ch)
Dati dal sito web della CEI
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Italia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica

La diocesi di Mazara del Vallo (in latino: Dioecesis Mazariensis) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Palermo appartenente alla regione ecclesiastica Sicilia. Nel 2016 contava 223.900 battezzati su 241.200 abitanti. La sede è vacante, in attesa che il vescovo eletto Angelo Giurdanella ne prenda possesso.

Territorio

Il territorio della diocesi di Mazara abbraccia 13 comuni: Mazara del Vallo, Marsala, Petrosino, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Salemi, Vita, Partanna, Santa Ninfa, Gibellina, Salaparuta, Poggioreale e Pantelleria, con una popolazione nel complesso di oltre 250.000 abitanti.

Sede vescovile è la città di Mazara del Vallo, dove si trova la Cattedrale del Santissimo Salvatore.

Il territorio è suddiviso in 67 parrocchie.

Storia

La diocesi di Mazara del Vallo, una delle più antiche della Sicilia, fu eretta nel 1093 dai Normanni e precisamente dal "gran conte" Ruggero d'Altavilla, dopo la liberazione dal lungo dominio arabo.

Inizialmente molto vasta, si estendeva dalla foce del Belice sin nelle vicinanze della città di Palermo, comprendendo quindi l'attuale provincia di Trapani e parte di quella del capoluogo.

Il primo vescovo ad essere nominato fu Stefano Ferro di Rouen (1093-1142), parente del conte Ruggero, benedettino proveniente dall'abbazia di Sant'Eufemia in Calabria e fautore dell'insediamento di parecchi conventi benedettini (femminili e maschili) nel territorio.

Nel 1584 fu istituito il seminario diocesano.

Nel 1797 davanti al vescovo, al clero e a una grande folla di fedeli l'immagine raffigurante la Madonna del Paradiso fu vista abbassare ripetutamente gli occhi. Ne seguì un regolare processo canonico, al termine del quale l'effigie sarà incoronata nel 1803.

Nel maggio del 1844, riordinata la Chiesa di Sicilia ed eretta la diocesi di Trapani i vescovi di Mazara videro ridotta la loro giurisdizione, a vantaggio dell'erezione della nuova diocesi e anche dell'arcidiocesi di Monreale.

Un'ulteriore cessione territoriale avvenne il 24 settembre 1950, quando furono trasferiti alla diocesi di Trapani i comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi. L'isola di Pantelleria è tornata a far parte della diocesi di Mazara.

La diocesi ha festeggiato, nel 1993, il nono centenario della sua fondazione, in occasione del quale fu visitata da papa Giovanni Paolo II: in ricordo dell'avvenimento il vescovo pro tempore, mons. Emanuele Catarinicchia, fece collocare nello spazio antistante la cattedrale una colonna dell'antica chiesa normanna, con iscrizione alla base.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

La diocesi al termine dell'anno 2016 su una popolazione di 241.200 persone contava 223.900 battezzati, corrispondenti al 92,8% del totale.

Voci correlate
Fonti
Collegamenti esterni