Giangiacomo Teodoro Trivulzio

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Giangiacomo Teodoro Trivulzio o Vivulzio
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 39 anni
Nascita Milano
1597
Morte Milano
3 agosto 1636
Sepoltura Cappella di famiglia nella Basilica di Santo Stefano (Milano).
Appartenenza
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Ordinato diacono
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a Cardinale
19 novembre 1629 da Urbano VIII (vedi)
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Cardinale per 6 anni, 8 mesi e 14 giorni
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Incarichi ricoperti
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Beatificazione [[{{{aB}}}]]
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Incoronazione
Investitura
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Onorificenze
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Nomi postumi
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Consorte

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Invito all'ascolto
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Giangiacomo Teodoro Trivulzio o Vivulzio (Milano, 1597; † Milano, 3 agosto 1636) è stato un cardinale e politico italiano. Eseguì ambascerie per il re di Spagna; intraprese poi la carriera ecclesiastica, ottenendo nel 1629 il cardinalato. Rappresentante del partito spagnolo a Roma, ebbe poi altre cariche politiche e militari: fu viceré d'Aragona, di Sicilia, di Sardegna e infine nel 1655 fu governatore di Milano.

Cenni biografici

Primogenito di Carlo Emanuele Teodoro Trivulzio e di Caterina Gonzaga, fu battezzato il 1º novembre 1597 con i nomi di Giovanni Giacomo Teodoro Gioseffo Melchiore Simone Pio Valente.

La sua famiglia, pur avendo domini terrieri e rango, non aveva però in quel momento prerogative politiche che gli permettessero di esprimere al massimo il suo prestigio in una Lombardia in quel momento sotto la corona di Spagna. Furono infatti le glorie passate del casato, legate soprattutto alla dominazione francese, a spingere il governo spagnolo a non fidarsi completamente della fedeltà dei Trivulzio. Fu così che il padre di Gian Giacomo Teodoro, al pari di tanti altri gentiluomini lombardi, pur di far riacquistare alla sua casata la fiducia regia, decise di partire per le Fiandre, dove servì la Corona in guerra morendovi del 1609.

L'educazione di Teodoro da quel momento dipese unicamente dalla madre. La formazione umanistica fu subito affiancata, secondo la moda dell'epoca e appena l'età lo permise, dall'insegnamento delle maniere consone a un gentiluomo del suo rango; e fu così che giovinetto partì per apprendere l'arte del buon cortigiano, nelle corti dei parenti del suo casato a Mantova e Urbino[1]. Divenne cavaliere dell'Ordine di Santiago nel 1606 e patrizio milanese nel 1609. Nel 1615, sposò Giovanna Maria Grimaldi, figlia di Ercole I di Monaco e di Maria Landi, dei principi della Val di Taro. Dal matrimonio nacquero due figlie, Ottavia e Caterina e un figlio, Ercole Teodoro. La madre morì dando alla luce il terzogenito.

Dalla moglie ottenne il titolo di signore della val Mesolcina dal 17 settembre 1622 col titolo di Illustre. Ottenne la cittadinanza germanica nel 1625. Pur ricevendo varie proposte di nuove nozze, decise di intraprendere la carriera ecclesiastica. Divenne chierico della camera apostolica quello stesso anno. Dal 21 aprile 1626 fu protonotario apostolico partecipante. Nel 1628 fu nominato governatore di Collescipoli.

Non si hanno notizie sulla sua ordinazione sacerdotale. Fu creato cardinale da Papa Urbano VIII nel Concistoro del 19 novembre 1629, ricevendo la berretta rossa e la diaconia di San Cesareo in Palatio il 17 dicembre di quello stesso anno. Fu legato nelle Marche dal 2 giugno 1631 e governatore generale della milizia nazionale di Milano e sovrintendente della fortezza milanese nel 1638.

Nel 1635 ottenne la reggenza pro-tempore del principato di Castiglione dalle mani del nipote Luigi Gonzaga. Commissario imperiale, Grande di Spagna di I classe a partire dal 1642, divenne Viceré e capitano generale d'Aragona nello stesso anno.

Nel 1644 partecipò al conclave che elesse a pontefice Innocenzo X, optò per la diaconia di San Nicola in Carcere il 17 ottobre di quell'anno. Dal 12 dicembre 1644 passò alla diaconia di Sant'Angelo in Pescheria, divenendo presidente e capitano generale del Regno di Sicilia tra il 1647 e il 1649. Viceré di Sardegna dal 1649, optò per la diaconia di Sant'Eustachio il 23 settembre 1652, passando a quella di Santa Maria in Via Lata dal 21 luglio 1653. Cardinale protodiacono, partecipò al conclave del 1655 e venne nominato cardinale presbitero di Santa Maria del Popolo dal 14 maggio 1655. Governatore e capitano generale del Ducato di Milano ad interim dal 2 dicembre 1655, rimase in carica sino alla morte.

Morì a Milano il 3 agosto 1656 e venne sepolto nella cappella di famiglia nella chiesa cittadina di Santo Stefano.

Onorificenze

Cavaliere dell'Ordine di Santiago - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine di Santiago

Successione degli incarichi

Predecessore: Conte di Melzo Successore: Blason fam it Trivulzio.svg
Carlo Emanuele Teodoro Trivulzio 1605 - 1656 Ercole Teodoro Trivulzio I
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Carlo Emanuele Teodoro Trivulzio {{{data}}} Ercole Teodoro Trivulzio
Predecessore: Cardinale Diacono di San Cesareo in Palatio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Carlo Gaudenzio Madruzzo 1629-1644 Carlo Rossetti I
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Carlo Gaudenzio Madruzzo {{{data}}} Carlo Rossetti
Predecessore: Legato apostolico della Marca Anconitana Successore: Emblem Holy See.svg
Antonio Barberini 2 giugno 1631-2 giugno 1634 - I
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Antonio Barberini {{{data}}} -
Predecessore: Viceré d'Aragona Successore: 45px-Siñal d'Aragón.svg.png
Enrique de Pimentel y Moscoso 1642-1644 Bernardino Fernández de Velasco I
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Enrique de Pimentel y Moscoso {{{data}}} Bernardino Fernández de Velasco
Predecessore: Cardinale diacono di San Nicola in Carcere Successore: CardinalCoA PioM.svg
Carlo de' Medici 1644 Rinaldo d'Este I
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Carlo de' Medici {{{data}}} Rinaldo d'Este
Predecessore: Cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria Successore: CardinalCoA PioM.svg
Girolamo Colonna 1644-1652 Vincenzo Costaguti I
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Girolamo Colonna {{{data}}} Vincenzo Costaguti
Predecessore: Presidente del Regno di Sicilia Successore: Bandiera del Regno di Sicilia 4.svg
Juan de Torrecilla Briones 1º gennaio 1647 - 2 luglio 1649 Antonio Ronquillo de Cuevas I
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Juan de Torrecilla Briones {{{data}}} Antonio Ronquillo de Cuevas
Predecessore: Viceré di Sardegna Successore: 45px-Bandiera ufficiale RAS.jpg
Bernardo Matías de Cervelló 1649-1651 Duarte Álvarez de Toledo I
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Bernardo Matías de Cervelló {{{data}}} Duarte Álvarez de Toledo
Predecessore: Cardinale diacono di Sant'Eustachio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Girolamo Colonna 1652-1653 Virginio Orsini I
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Predecessore: Cardinale protodiacono Successore: CardinalCoA PioM.svg
Antonio Barberini 1653-1655 Giulio Gabrielli I
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Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata Successore: CardinalCoA PioM.svg
Antonio Barberini 1653-1655 Giulio Gabrielli I
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Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Maria del Popolo Successore: CardinalCoA PioM.svg
Fabio Chigi 1655-1656 Flavio Chigi I
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Luis de Benavides Carrillo 1655-1656 Alfonso Perez de Vivero I
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Note
  1. Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica su books.google.ch, p. 83 URL consultato il 04-07-2023
Bibliografia