Carlo Rossetti
Carlo Rossetti Cardinale | |
---|---|
Età alla morte | 67 anni |
Nascita | Ferrara 1614 |
Morte | Faenza 23 novembre 1681 |
Sepoltura | duomo di Faenza |
Nominato arcivescovo | 16 settembre 1641 da papa Urbano VIII |
Consacrazione vescovile | 8 dicembre 1641 dal vescovo Fabio Chigi |
Creato Cardinale |
13 luglio 1643 da Urbano VIII (vedi) |
Cardinale per | 38 anni, 4 mesi e 10 giorni |
Incarichi ricoperti |
|
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org (EN) Scheda su catholic-hierarchy.org (EN) Scheda su Salvador Miranda |
Carlo Rossetti (Ferrara, 1614; † Faenza, 23 novembre 1681) è stato un cardinale italiano.
Cenni biografici
Nato a Ferrara. Di una famiglia nobile, figlio di Alessandro Rossetti, conte di Valdalbero, e di Margherita Estense Tassoni. Battezzato nella parrocchia di S. Stefano il 26 marzo 1614. Il suo padrino fu Innocenzo Massimi(ch), vescovo di Bertinoro, e la sua madrina fu Lavinia Turchi Estense Tassoni. Un membro della famiglia, Alfonso(ch), vescovo di Comacchio (1559-1563) e di Ferrara (1563-1677), partecipò al Concilio di Trento. Dei suoi fratelli, Girolamo divenne giudice dei Savi di Ferrara nel 1655, e Alfonso è stato un teologo e matematico.
Formazione e attività prelatizia
Studiò all'Università di Bologna, conseguendo il titolo di maestro d'arte e teologia, probabilmente nel 1632, e, quattro anni dopo, conseguì il dottorato in utroque iure, diritto canonico e civile. Ha conseguito anche il dottorato in filosofia e in teologia a Roma.
Canonico del capitolo della cattedrale di Ferrara. Referendario dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia. Ministro apostolico presso la regina d'Inghilterra, 1638; i puritani si ribellarono contro la sua presenza e il suo lavoro alla corte inglese e lo minacciarono di morte. Dovette cercare rifugio nel palazzo della Regina Madre di Francia, che risiedeva con sua figlia, la regina d'Inghilterra; il papa gli ordinò di lasciare l'Inghilterra ed egli si recò nelle Fiandre sotto la protezione dell'ambasciatore veneziano. Nunzio straordinario al Congresso di Münster per tre anni.
Episcopato
Eletto arcivescovo titolare di Tarso, conservando il canonicato di Ferrara e con dispensa per non aver ancora raggiunto l'età canonica e non avendo ancora ricevuto gli ordini sacri, il 16 settembre 1641. Consacrato l'8 dicembre 1641, a Colonia, da Fabio Chigi, vescovo di Nardò. Trasferito alla sede di Faenza il 4 maggio 1643, mantenne la denominazione di arcivescovo titolare di Tarso fino alla sua promozione al cardinalato.
Cardinalato
Creato cardinale diacono nel concistoro del 13 luglio 1643. Nominato legato a latere al Congresso di Münster e Osnabrück; la nomina non è mai entrata in vigore. Partecipò al conclave del 1644, che elesse papa Innocenzo X. Ricevette la berretta rossa e la diaconia di San Cesareo il 28 novembre 1644.
Optò per il titolo di Santa Maria in Via il 18 agosto 1653. Camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali, dal 12 gennaio 1654 al 10 gennaio 1656. Optò per il titolo di San Silvestro in Capite il 9 marzo 1654. Partecipò al conclave del 1655, che elesse Papa Alessandro VII e al conclave del 1667, che elesse papa Clemente IX. Ha poi partecipato al conclave del 1669-1670, che elesse papa Clemente X. Optò per il titolo di San Lorenzo in Lucina il 14 novembre 1672. Cardinale protopresbitero. Ha partecipato al conclave del 1676, che elesse papa Innocenzo XI. Optò per l'ordine dei cardinali vescovi e per la sede suburbicaria di Frascati, mantenendo l'amministrazione della diocesi di Faenza, il 19 ottobre 1676. Optò per la sede suburbicaria di Porto e Santa Rufina, l'8 gennaio 1680. Vice-Decano del Sacro Collegio dei Cardinali.
Morte
Morto il 23 novembre 1681 a Faenza. Sepolto nel duomo di Faenza.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B.Clun.
- Papa Sisto IV
- Papa Giulio II
- Cardinale Raffaele Sansone Riario
- Papa Leone X
- Papa Clemente VII
- Cardinale Antonio Sanseverino, O.S.Io.Hieros.
- Cardinale Giovanni Michele Saraceni
- Papa Pio V
- Cardinale Innico d'Avalos d'Aragona, O.S.Iacobi
- Cardinale Scipione Gonzaga
- Patriarca Fabio Biondi
- Papa Urbano VIII
- Cardinale Cosimo de Torres
- Cardinale Francesco Maria Brancaccio
- Vescovo Miguel Juan Balaguer Camarasa, O.S.Io.Hieros.
- Papa Alessandro VII
- Cardinale Carlo Rossetti
Successione degli incarichi
Predecessore: | Arcivescovo titolare di Tarso | Successore: | |
---|---|---|---|
Ottavio Corsini | 16 settembre 1641 - 4 maggio 1643 | Giulio Rospigliosi |
Predecessore: | Vescovo di Faenza (titolo personale di arcivescovo) |
Successore: | |
---|---|---|---|
Francesco Cennini de' Salamandri | 4 maggio 1643 - 23 novembre 1681 | Antonio Pignatelli |
Predecessore: | Cardinale diacono di San Cesareo in Palatio | Successore: | |
---|---|---|---|
Giangiacomo Teodoro Trivulzio | 28 novembre 1644 - 18 agosto 1653 | Carlo Barberini |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Maria in Via | Successore: | |
---|---|---|---|
Francesco Angelo Rapaccioli | 18 agosto 1653 - 9 marzo 1654 | Francesco Albizzi |
Predecessore: | Camerlengo del Collegio Cardinalizio | Successore: | |
---|---|---|---|
Francesco Peretti di Montalto | 12 gennaio 1654 - 10 gennaio 1656 | Francesco Angelo Rapaccioli |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite | Successore: | |
---|---|---|---|
Domingo Pimentel Zúñiga, O.P. | 9 marzo 1654 - 14 novembre 1672 | Gaspare Carpegna |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina | Successore: | |
---|---|---|---|
Cesare Facchinetti | 14 novembre 1672 - 19 ottobre 1676 | Niccolò Albergati-Ludovisi |
Predecessore: | Cardinale protopresbitero | Successore: | |
---|---|---|---|
Cesare Facchinetti | 14 novembre 1672 - 19 ottobre 1676 | Niccolò Albergati-Ludovisi |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Frascati | Successore: | |
---|---|---|---|
Virginio Orsini, O.S.Io.Hieros. | 19 ottobre 1676 - 8 gennaio 1680 | Alderano Cybo-Malaspina |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina | Successore: | |
---|---|---|---|
Cesare Facchinetti | 8 gennaio 1680 - 23 novembre 1681 | Niccolò Albergati-Ludovisi |
Predecessore: | Sottodecano del Collegio Cardinalizio | Successore: | |
---|---|---|---|
Cesare Facchinetti | 8 gennaio 1680 - 23 novembre 1681 | Niccolò Albergati-Ludovisi |
Voci correlate | |
- Vescovi di Tarso
- Vescovi di Faenza
- Cardinali diaconi di San Cesareo in Palatio
- Cardinali presbiteri di Santa Maria in Via
- Cardinali Camerlenghi
- Cardinali presbiteri di San Silvestro in Capite
- Cardinali presbiteri di San Lorenzo in Lucina
- Cardinali Protopresbiteri
- Cardinali vescovi di Frascati
- Cardinali vescovi di Porto-Santa Rufina
- Decani del Collegio cardinalizio
- Vescovi consacrati nel 1641
- Vescovi italiani del XVII secolo
- Italiani del XVII secolo
- Vescovi del XVII secolo
- Vescovi per nome
- Vescovi consacrati da Alessandro VII
- Concistoro 13 luglio 1643
- Cardinali italiani del XVII secolo
- Cardinali del XVII secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Urbano VIII
- Biografie
- Cardinali italiani
- Nati nel 1614
- Nati nel XVII secolo
- Morti nel 1681
- Morti il 23 novembre