Ignace Moussa I Daoud

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Ignace Moussa I Daoud
Cardinale
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al secolo Basile
battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 81 anni
Nascita Meskanè
18 settembre 1930
Morte Roma
7 aprile 2012
Sepoltura Cripta dei patriarchi nel monastero di Charfeh (Daroun-Libano)
Conversione
Appartenenza Chiesa cattolica Sira
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale cattedrale di Saint-Georges dei Siri Cattolici (Beirut), 17 ottobre 1954 dal card. Ignazio Gabriele I Tappouni
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Nominato eparca 2 luglio 1977 dal Sinodo Patriarcale Cattolico-Siro (confermato da Papa Paolo VI il 22 luglio 1977)
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Consacrazione vescovile Chiesa del monastero siro-cattolico di Charfeh (Daraoun -Libano), 18 settembre 1977 dal patr. Ignace Antoine II Hayek
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Elevazione a Patriarca 13 ottobre 1998 dal Sinodo della Chiesa cattolica sira (confermato il 20 ottobre 1998 da papa Giovanni Paolo II
Elevazione ad Arcieparca 1º luglio 1994 dal Sinodo della Chiesa cattolica sira (confermato il 6 luglio 1994 da papa Giovanni Paolo II)
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Creato
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21 febbraio 2001 da Giovanni Paolo II (vedi)
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Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
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Cardinale per 11 anni, 1 mese e 14 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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al pontificato
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Onorificenze
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Consorte

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Collegamenti esterni
Biografia su vatican.va
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
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Invito all'ascolto
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Ignace Moussa I Daoud, al secolo Basile (Meskanè, 18 settembre 1930; † Roma, 7 aprile 2012) è stato un patriarca e cardinale siriano.

Biografia

Nacque il 18 settembre 1930 a Meskané, villaggio dell'Arcieparchia di Homs dei Siri, in Siria. Figlio di Daoud Moussa Daoud e Kahla Elias Dabbas. Aveva sei fratelli, tre femmine e tre maschi. Il suo nome di battesimo era Basile. Il suo nome è indicato anche come Ignatius Basile Moses.

Formazione e ministero sacerdotale

Studi iniziali presso la scuola parrocchiale del suo villaggio natale diretta da padre Hanna Makdissi; nel dicembre 1941 entrò nel Seminario di S. Efrem-St Benoît a Gerusalemme dei Padri Benedettini Francesi, dove compì gli studi complementari e secondari; nel 1948, dopo la guerra in Palestina tra ebrei e arabi, il seminario è stato trasferito al Convento di Charfeh, in Libano. Lì terminò l'ultimo anno degli studi secondari; poi, studiò filosofia e teologia in quello stesso seminario, dal 1949 al 1955.

Appartenente alla Chiesa cattolica Sira, dopo essere stato ordinato presbitero il 17 ottobre 1954, conseguì la laurea in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense nel 1964. Fu poi segretario del patriarca di Antiochia e lavorò presso il tribunale ecclesiastico patriarcale di Beirut.

Ministero episcopale

Il Sinodo Patriarcale Siro, riunito a Charfet, in Libano, il 2 luglio 1977, lo elesse Vescovo per la Eparchia del Cairo dei Siri, in Egitto. Il Papa Paolo VI diede il suo assenso all'elezione il 22 luglio 1977. Fu ordinato vescovo il 18 settembre dello stesso anno.

Fu consultore e in seguito membro, della Pontificia Commissione per la Revisione del Codice dei Canoni della Chiesa Orientale e presiedette la Commissione per la traduzione in arabo dello stesso Codice.

Il Sinodo Patriarcale Siro lo promosse all'Arcieparchia di Homs dei Siri il 1º luglio 1994.

Eletto Patriarca di Antiochia dei Siri nel Santo Sinodo Siro-cattolico il 13 ottobre 1998, ottenne dal Santo Padre Giovanni Paolo II la ecclesiastica communio il 20 ottobre 1998. Fu consacrato e intronizzato Patriarca di Antiochia dei Siri il successivo 25 ottobre nella Cattedrale di Beirut. Compì la sua prima visita ad limina Apostolorum dal 12 al 20 dicembre 1998.

Il 25 novembre 2000 Giovanni Paolo II lo nominò Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. Pertanto, l'8 gennaio 2001 presentò la rinuncia a Patriarca di Antiochia dei Siri. In quanto Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, fu anche Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Orientale.

Cardinalato

Da Giovanni Paolo II fu creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001.

Dal 9 giugno 2007 fu Prefetto emerito della Congregazione per le Chiese Orientali.

Fu membro della Congregazione delle Cause dei Santi, del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, del Consiglio Speciale per il Libano del Sinodo dei Vescovi.

Morte

Morì a Roma il 7 aprile 2012, alle 8 del mattino, a causa delle complicazioni cardiovascolari dopo aver subito un ictus presso la clinica romana "Pio XI". I funerali si sono svolti nell'Altare della Cattedra della Basilica Papale Vaticana il 10 aprile 2012, presieduti dal Cardinale Angelo Sodano. La salma è stata portata a Beirut l'11 aprile 2012; una messa funebre, presieduta dal Patriarca Younan, è stato celebrata alle ore 15 di lunedì 16 aprile 2012, presso la Cattedrale di Nostra Signora dell'Annunciazione, Beirut di Beirut. Sepolto nella cripta dei patriarchi nel monastero di Charfeh, Daroun, accanto alla tomba del cardinale Ignace Gabriel I Tappouni.

Onorificenze

Grand'Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria Grand'Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia)
— 3 maggio 2007[1]
Grand'Ufficiale dell'Ordine della Stella di Romania (Romania) - nastrino per uniforme ordinaria Grand'Ufficiale dell'Ordine della Stella di Romania (Romania)
— 13 settembre 2004[2][3]

Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Eparca del Cairo dei siri Successore: BishopCoA PioM.svg
Basile Pierre Charles Habra 2 luglio 1977-1º luglio 1994 Clément-Joseph Hannouche I
II
III
IV
V
VI
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IX
X
con
con
Basile Pierre Charles Habra {{{data}}} Clément-Joseph Hannouche
Predecessore: Arcieparca metropolita di Homs dei siri Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Théophile Jean Dahi 1º luglio 1994-13 ottobre 1998 Théophile Georges Kassab I
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con
Théophile Jean Dahi {{{data}}} Théophile Georges Kassab
Predecessore: Cardinale vescovo Successore: CardinalCoA PioM.svg
- 21 febbraio 2001-7 aprile 2012 I
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Note
Voci correlate
Collegamenti esterni