István Várdai
István Várdai Cardinale | |
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Età alla morte | circa 46 anni |
Nascita | Szabolcs 1425 ca. |
Morte | Kalocsa 20 febbraio 1471 |
Sepoltura | Kalocsa |
Ordinazione presbiterale | non si hanno informazioni |
Nominato arcivescovo | 25 febbraio 1457 da papa Callisto III |
Consacrazione vescovile | non si hanno informazioni |
Creato Cardinale |
18 settembre 1467 da Paolo II (vedi) |
Cardinale per | 3 anni, 5 mesi e 2 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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István Várdai (Szabolcs, 1425 ca.; † Kalocsa, 20 febbraio 1471) è stato un cardinale e arcivescovo ungherese.
Cenni biografici
Nacque attorno al 1425, Szabolcs, località nell'est dell'Ungheria. Di famiglia nobile da Pelbárt Várdai.
Si arruolò nell'esercito ungherese che difendeva i confini contro i Turchi. Successivamente abbracciò lo stato ecclesiastico. Dal 1451 al 1454 fu canonico della cattedrale di Eger, poi passò due anni in Transilvania e al suo ritorno fu promosso prevosto del capitolo e nominato vice-cancelliere del regno d'Ungheria, carica che mantenne fino al 1458.
Dal 1464 al 1471 fu cancelliere del regno d'Ungheria.
Episcopato
Il re Ladislao V lo nominò arcivescovo di Kalocsa e fu confermato dal papa il 25 febbraio 1457. Fu una tipica figura di vescovo rinascimentale, uomo di grande cultura umanistica, che portò a Kalocsa l'influsso del rinascimento italiano. La sua attività episcopale fu intensa e organica: celebrò il sinodo diocesano, istituì la visita pastorale nelle parrocchie, rivolse la sua attenzione alla formazione del clero, inviò giovani chierici nelle università europee, fondò una biblioteca e curò anche le rendite dell'arcidiocesi.
Nel medesimo anno fu inviato in Francia per trattare il matrimonio di Ladislao V con una figlia di Carlo VII, ma la missione fu interrotta per la morte del sovrano ungherese.
Cardinalato
Nel concistoro del 18 settembre 1467 papa Paolo II lo creò cardinale su istanza di Mattia Corvino e re Luigi XI di Francia. Fu pubblicato il giorno seguente e il 13 maggio dell'anno seguente ricevette il titolo dei Santi Nereo e Achilleo.
Morte
Morì fra il 22 e il 26 febbraio 1471 e fu sepolto a Kalocsa.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Kalocsa | Successore: | |
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Rafael Herczeg[1] | 25 febbraio 1457 - 22 febbraio 1471 | Gábor di Kalocsa[2] |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo | Successore: | |
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Burkhard von Weißpriach | 13 maggio 1467 - 22 febbraio 1471 | Giovanni Arcimboldi |
Note | |
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- Vescovi di Kalocsa
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