Louis Billot
Louis Billot, S.J. Cardinale | |
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Età alla morte | 85 anni |
Nascita | Sierck-les-Bains 12 gennaio 1846 |
Morte | Galloro 18 dicembre 1931 |
Sepoltura | Cimitero Monumentale del Verano (Roma) |
Appartenenza | Compagnia di Gesù |
Ordinazione presbiterale | Blois, 22 maggio 1869 |
Nominato vescovo | mai nominato |
Consacrazione vescovile | mai consacrato |
Creato Cardinale |
27 novembre 1911 da Pio X (vedi) |
Cardinale per | 20 anni e 21 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Louis Billot (Sierck-les-Bains, 12 gennaio 1846; † Galloro, 18 dicembre 1931) è stato un teologo e cardinale francese, della Compagnia di Gesù.
Cenni biografici
Nato a Sierck-les-Bains, diocesi di Metz (Francia). Figlio di Charles Etienne Billot, impiegato doganale, e Henriette Gabrielle Brajeux. Era iscritto con il nome di Marie-Louis.
Formazione e ministero sacerdotale
Studiò al seminario di Metz, presso il Seminario di Bordeaux e di Blois.
Ordinato presbitero il 22 maggio 1869 a Blois. Entrò nella Compagnia di Gesù il 25 novembre 1869 ad Angers; voti definitivi, 2 febbraio 1883 a Laval. Ministero pastorale a Parigi, 1875-1878; a Laval, 1878-1879. Membro della facoltà dell'Università cattolica di Angers, 1879-1882; dello scolasticato gesuita di Ile de Jersey, 1882-1885; della Pontificia Università Gregoriana, teologia dogmatica a Roma, 1885-1910. Consultore del Sant'Uffizio, 19 giugno 1909.
Collaborò alla stesura dell'enciclica Pascendi Dominici Gregis di Pio X, che condannava il modernismo.
Cardinalato
Creato cardinale diacono nel concistoro del 27 novembre 1911; ricevette la berretta rossa e la diaconia di Santa Maria in Via Lata, il 30 novembre 1911.
Partecipò al conclave del 1914, che elesse papa Benedetto XV e al conclave del 1922, che elesse Papa Pio XI. Uno dei tre cardinali presidenti della Pontificia accademia di San Tommaso d'Aquino, Roma, insieme ai cardinali Benedetto Lorenzelli e Michele Lega, 24 febbraio 1915. Membro della Pontificia Commissione Biblica il 6 febbraio 1923.
A causa della sua simpatia per il movimento Action Française, che era condannato da papa Pio XI, rinunciò al cardinalato il 13 settembre 1927. La rinuncia fu accettata dal papa in una lettera del 21 settembre 1927 e annunciata al cardinali nel concistoro del 19 dicembre 1927. Fu l'unico cardinale a dimettersi da quel rango nel XX secolo.
Morte
Morto il 18 dicembre 1931, di polmonite, nel noviziato gesuita di Galloro, presso Ariccia, provincia di Roma. Sepolto nella Cappella della Compagnia di Gesù, Cimitero del Verano di Roma.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata | Successore: | |
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Luigi Macchi | 30 novembre 1911 – 21 settembre 1927 | Giuseppe Pizzardo |
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