Marino del Giudice

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Mariano del Giudice
Cardinale
Giudice Marino (Nd-1385 1386).jpg
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battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte {{{età}}} anni
Nascita Amalfi
1335 ca.
Morte Genova
11 gennaio 1386
Sepoltura Il suo corpo fu gettato in mare
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Mariano del Giudice (Amalfi, 1335 ca.; † Genova, 11 gennaio 1386) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Cenni biografici

Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, nacque in quella città attorno al 1335.

Fu canonico della cattedrale di Amalfi. Nominato vescovo di Castellammare di Stabia il 18 febbraio 1370, tre anni dopo, il 18 maggio fu trasferito a Cassano, da cui fu cacciato nel 1378 per il suo appoggio a papa Urbano VI. Nel 1379 fu promosso arcivescovo di Brindisi e Oria. Pare non abbia mai preso possesso effettivo della diocesi, il cui governo era invece nelle mani di Gorello[1], l'arcivescovo nominato nel febbraio 1379 da Clemente VII, pontefice al quale aderiva il Regno napoletano per volontà della regina Giovanna I d'Angiò. Un anno dopo circa fu trasferito all'arcidiocesi di Taranto, sede che tenne fino al 1385. Nel medesimo periodo gli fu anche affidata l'amministrazione della diocesi di Imola e di Aversa.

Papa Urbano VI lo nominò cardinale con il concistoro del 21 dicembre 1381, assegnandogli il titolo di cardinale presbitero di Santa Pudenziana. Nel 1383 fu nominato camerlengo di Santa Romana Chiesa.

Mentre papa Urbano VI era assediato dalle truppe di Carlo III di Napoli nel castello di Nocera, il cardinale Marino con i colleghi Giovanni d'Amelia, Adam Easton, O.S.B., Gentile di Sangro, Bartolomeo da Cogorno e Ludovico da Venezia, organizzò una congiura per attirare papa Urbano nel vicino convento di Sant'Antonio, deporlo, condannarlo per eresia e quindi dar luogo alla sua esecuzione. Il giorno fissato era il 13 gennaio 1385, ma il papa fu avvertito dal cardinale Tommaso Orsini e quando i congiurati giunsero al castello, furono arrestati, torturati e quindi deposti e scomunicati.

Urbano VI fuggì poi a Genova, portandosi dietro come prigionieri i cardinali ribelli, che quivi, con la sola eccezione dello Easton, furono giustiziati nel dicembre 1385 (o nel gennaio 1386).

Il cadavere di Marino venne poi gettato a mare.

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Castellammare di Stabia Successore: BishopCoA PioM.svg
Paolo d'Aliano[2] 18 febbraio 137018 maggio 1373 Ugo Terrisonio[3], O.P. I
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con
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Paolo d'Aliano[2] {{{data}}} Ugo Terrisonio[3], O.P.
Predecessore: Vescovo di Cassano all'Jonio Successore: BishopCoA PioM.svg
Giovanni di Papasidero[4] 18 maggio 1373 – prima del 26 gennaio 1379 Andrea Cumanus[5] I
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Giovanni di Papasidero[4] {{{data}}} Andrea Cumanus[5]
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Brindisi e Oria Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Pietro Gisio[6], O.P. prima del 26 gennaio 13794 giugno 1380 Gorello[7] I
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con
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Pietro Gisio[6], O.P. {{{data}}} Gorello[7]
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Taranto Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Giacomo da Atri[8] 4 giugno 138013 gennaio 1385 Matteo Spina[9], O.E.S.A. I
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con
con
Giacomo da Atri[8] {{{data}}} Matteo Spina[9], O.E.S.A.
Predecessore: Amministratore apostolico di Imola Successore: BishopCoA PioM.svg
Litus de Alidosi[10]
(vescovo)
dopo il 3 luglio 138119 aprile 1382 Guglielmo Alidosi[11]
(vescovo)
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con
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Litus de Alidosi[10]
(vescovo)
{{{data}}} Guglielmo Alidosi[11]
(vescovo)
Predecessore: Amministratore apostolico di Aversa Successore: BishopCoA PioM.svg
Bartolomeo d'Aprano[12]
(vescovo)
13 novembre 138113 gennaio 1385 Pietro de Aretio[13], O.S.M. I
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con
con
Bartolomeo d'Aprano[12]
(vescovo)
{{{data}}} Pietro de Aretio[13], O.S.M.
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Pudenziana Successore: CardinalCoA PioM.svg
Rainolfo de Monteruc 1383 – 13 gennaio 1385 Bartolomeo Uliari, O.F.M. I
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con
con
Rainolfo de Monteruc {{{data}}} Bartolomeo Uliari, O.F.M.
Predecessore: Camerlengo di Santa Romana Chiesa Successore: Sede vacante.svg
Guillaume d'Aigrefeuille il Giovane, O.S.B. Clun. 1383 – 13 gennaio 1385 Marino Vulcano I
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con
con
Guillaume d'Aigrefeuille il Giovane, O.S.B. Clun. {{{data}}} Marino Vulcano
Predecessore: Arciprete della Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore Successore: Santa maria maggiore 051218-01.JPG
Pierre Roger de Beaufort 1383 – 13 gennaio 1385 Marino Vulcano I
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con
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Pierre Roger de Beaufort {{{data}}} Marino Vulcano
Note
  1. cfr. (EN) Archbishop Gorello † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  2. cfr. (EN) Bishop Paolo d’Aliano † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  3. cfr. (EN) Bishop Ugo Terrissonio, O.P. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  4. cfr. (EN) Bishop Giovanni di Papasidero † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  5. cfr. (EN) Archbishop Andrea Cumanus † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  6. cfr. (EN) Archbishop Pino (Pietro) Gisio, O.P. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  7. cfr. (EN) Archbishop Gorello † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  8. cfr. (EN) Archbishop Giacomo de Atri † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  9. cfr. (EN) Archbishop Matteo Spina † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  10. cfr. (EN) Bishop Litus de Alidosi † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  11. cfr. (EN) Bishop Guglielmo Alidosi † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  12. cfr. (EN) Bishop Bartolomeo d’Aprano † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  13. cfr. (EN) Bishop Pietro de Aretio, O.S.M. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
Bibliografia