Museo della Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma
Museo della Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma | |
Arnolfo di Cambio, Gruppo scultoreo con Adorazione dei Magi (1288 - 1291), pietra | |
Categoria | Musei pontifici |
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Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Lazio |
Regione | Lazio |
Provincia | Roma |
Comune | Roma |
Diocesi | Diocesi di Roma |
Indirizzo |
Via Liberiana, 27 00185 Roma (RM) |
Telefono | +39 06 69886802 |
Fax | +39 06 69886802 |
Posta elettronica | museo.smm@basilica.va |
Sito web | [1] |
Proprietà | Santa Sede |
Tipologia | arte sacra, archeologico |
Contenuti | dipinti, grafica e disegni, manoscritti, paramenti sacri, reperti archeologici, sculture, suppellettile liturgica |
Servizi | accoglienza al pubblico, biglietteria, bookshop, visite guidate |
Sede Museo | Basilica di Santa Maria Maggiore |
Datazione sede | 432 - 444 |
Fondatori | papa Giovanni Paolo II |
Data di fondazione | 8 dicembre 2001 |
Note | |
Zone extraterritoriali della Santa Sede in Italia |
Il Museo della Basilica di Santa Maria Maggiore di Roma (detto anche Museo del Tesoro della Basilica Liberiana), allestito nel complesso monumentale della Basilica, (edificata tra il 432 ed il 444), è stato inaugurato l'8 dicembre 2001 da papa Giovanni Paolo II, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dalla chiesa stessa e da donazioni di privati.
Percorso espositivo ed opere
L'itinerario museale si sviluppa in otto sale espositive, lungo il quale sono presentati reperti archeologici, opere e suppellettile liturgica, databili dall'età romana al XX secolo ed ordinati secondo le seguenti tematiche:
- Storia della Basilica.
- Gesù Cristo nel mistero della Natività e della Passione.
- Maria venerata nella Basilica sotto il titolo di Salus Populi Romani.
- Santi legati in modo particolare alla Basilica.
Pittura e scultura
Il Museo conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:
- Gruppo scultoreo con Adorazione dei Magi (1288 - 1291), in pietra, di Arnolfo di Cambio, proveniente dalla Cappella Sistina della Basilica, commissionata allo scultore da papa Niccolò IV.[1] L'opera è considerata il presepio più antico formato da statue.
- Salita di Gesù Cristo al monte Calvario (prima metà del XVI secolo), tavola di Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma.[2]
- Madonna con Gesù Bambino e san Giovannino (prima metà del XVI secolo), dipinto di Domenico Beccafumi.
- Madonna con Gesù Bambino, sant'Antonio da Padova e santa Caterina da Siena (prima metà del XVI secolo), dipinto di Domenico Beccafumi.
- Tre dipinti con Storie dell'icona "Salus Populi Romani" (ultimo quarto del XVI secolo), tavole eseguite dalla bottega di Baldassare Croce.
- Progetti e disegni (XVII secolo) di Gian Lorenzo Bernini.
Suppellettile liturgica, paramenti sacri e manoscritti
Nel Museo sono esposti preziosi oggetti liturgici, paramenti sacri e manoscritti. Di rilievo:
- Testo autografo (seconda metà del XVI secolo) del celebre compositore Giovanni Pierluigi da Palestrina.
- Paramenti liturgici di papa Paolo V ed Urbano VIII (prima metà del XVII secolo).
- Spartito della Messa "La Stella" (prima metà del XVIII secolo), manoscritto, di Domenico Scarlatti.
- Servizio di cartegloria (1762), in legno intagliato e dorato, opera di Luigi Valadier.
- Servizio cerimoniale per la Porta Santa della Basilica (XIX secolo), costituito da cazzuola e martello, in argento, ebano ed oro.
Area archeologica
Completa la visita al Museo l'area archeologica posta sotto la Basilica, dove è possibile vedere:
- Macellum (mercato coperto) della fine del II secolo a.C..
- Calendario con Scene di lavori agricoli (fine II secolo), affresco.
- Alcuni ambienti di una domus, abitata dal I al IV secolo.
- Resti della Basilica paleocristiana, edificata da papa Sisto III (432 - 444).
Galleria fotografica
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