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Domenico Tardini (Roma, 29 febbraio 1888; † Roma, 30 luglio 1961) è stato un cardinale italiano, Segretario di Stato dal 17 novembre 1958 alla morte.
Biografia
Nacque a Roma in rione sant'Eustachio il 29 febbraio 1888, figlio di Cesare Tardini e Giulia nata Malerbini entrambi di umili origini; la madre morì quando Domenico aveva due anni e il padre morì il 16 gennaio 1910. Fu battezzato il 4 marzo con i nomi di Domenico Michele Giuseppe Carlo nella parrocchia di sant'Eustachio.
Formazione e carriera ecclesiastica
Nel 1903 entrò nel Seminario Romano Maggiore. Fu ordinato presbitero il 20 settembre 1912. Laureatosi in teologia e filosofia, si occupò negli anni seguenti della formazione dei nuovi sacerdoti sia presso il seminario sia nel Collegio Urbaniano de "Propaganda Fide", ma fu altresì impegnato nella cura pastorale nel centro e alla periferia di Roma.
Entrò nella Curia Romana e dal luglio del 1921 fu nominato minutante della Prima sezione della Segreteria di Stato, su segnalazione del Cardinale Segretario di Stato Pietro Gasparri. Nell'aprile del 1923 divenne assistente ecclesiastico degli Uomini di Azione Cattolica e nel 1925 anche della Gioventù cattolica italiana, operando per un netto distacco delle due organizzazioni dall'impegno politico in generale e in particolare dai legami con il Partito popolare italiano [1]. Nel 1929 fu nominato sotto-segretario alla Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari, dal 1937 ne divenne segretario.
Già dal 1935 collaborava pure con la Segreteria di Stato, della quale fu nominato da Pio XII nel 1952 Pro-segretario di Stato per gli Affari Straordinari, contemporaneamente a mons. Giovanni Battista Montini che diventò Pro-Segretario di Stato per gli Affari Ordinari [2].
Nel 1946 ideò l'istituzione culturale "Villa Nazareth", costituita in Fondazione da Papa Giovanni XXIII nel 1963.
Ministero episcopale e cardinalato
Il 14 dicembre 1958 Papa Giovanni XXIII lo nominò Arcivescovo titolare di Laodicea di Siria in vista della sua nomina a cardinale che avvenne nel concistoro del 15 dicembre 1958. Sembra che Tardini avesse rinunciato precedentemente alla porpora offertagli da Pio XII nel 1953. Papa Giovanni XXIII nominò infine Tardini quale proprio Segretario di Stato, carica che questi ricoprì fino alla morte avvenuta a Roma il 30 luglio 1961. Nel 1959 Papa Giovanni XXIII lo nominò arciprete della Basilica Vaticana. Dopo l'annuncio del Concilio Vaticano II, il 16 maggio 1959 fu nominato presidente della Commissione Antepreparatoria col compito di preparare le prime "bozze" degli schemi conciliari. Malgrado l'importante ruolo ricoperto, egli aveva continuato a definirsi semplicemente un prete romano. Domenico Tardini è sepolto nel Monastero carmelitano di Vetralla.
Morte
Morì domenica 30 luglio 1961, di buon mattino, per un grave attacco cardiaco, nel suo appartamento in Vaticano; si era ammalato inaspettatamente mentre si trovava in un resort, a nord di Roma. Il corpo è stato esposto nella sala delle Congregazioni nell'appartamento ufficiale della Segreteria di Stato. La messa funebre fu celebrata mercoledì 2 agosto 1961, alle ore 10, nella Patriarcale Basilica Vaticana da Antonio Samorè, arcivescovo titolare di Tirnovo, segretario della Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari, alla presenza del papa e di venticinque cardinali. Alla fine del il rito, il papa ha impartito l'assoluzione finale. Nel pomeriggio, la salma del defunto cardinale è stata trasportata nel monastero carmelitano di Vetralla, Viterbo, dove è stata sepolta sotto il pavimento del presbiterio della chiesa, secondo la sua volontà.
Onorificenze
Onorificenze italiane
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Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
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— 12 gennaio 1953 [3]
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Onorificenze straniere
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Gran croce al merito dell'Ordine al merito della Repubblica Federale Tedesca
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— 1953
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Gran croce dell'Ordine di Carlo III (Spagna)
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— 1954
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Genealogia episcopale
Successione degli incarichi
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Note |
- ↑ Storia del Movimento cattolico in Italia 1981, op. cit.
- ↑ Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1952, op. cit., p. 890
- ↑ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato 1953, op. cit., A1953
- ↑ Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1958, op. cit., pp. 905, 906
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Bibliografia |
- R.Moro, Storia del Movimento cattolico in Italia, Roma, 1981, vol. 4
- Domenico Tardini, La guerra, gli orfani, la carità. "Non mi sono dato pace". Scritti spirituali, a cura di Fausto Gianfreda S.J., Studium, Roma, 2007
- Giulio Nicolini, Il cardinale Domenico Tardini, Padova, 1980
- Carlo Felice Casula, Domenico Tardini - L'azione della Santa Sede nella crisi fra le due guerre, Studium, Roma, 1988
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Collegamenti esterni |
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Voci correlate |
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. URL consultato il 15-01-2019