Tesoro della Basilica di San Domenico Maggiore di Napoli

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Tesoro della Basilica di San Domenico Maggiore di Napoli
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Sala degli Arredi Sacri (1690), sede del Museo
Altre denominazioni
Categoria Musei di Basilica
Stato bandiera Italia
Regione ecclesiastica Regione ecclesiastica Campania
Regione Stemma Campania
Provincia Napoli
Comune Napoli
Località o frazione {{{Località}}}
Diocesi Arcidiocesi di Napoli
Indirizzo Piazza San Domenico Maggiore, 8
80135 Napoli (NA)
Telefono +39 081 4420039
Fax +39 081 4420039
Posta elettronica info@parteneapolis.it
Sito web
Facebook
Proprietà Ordine di San Domenico, Stato italiano
Tipologia arte sacra
Contenuti abiti ed accessori, armi, arredi sacri, ceramiche, dipinti, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica, tessuti
Servizi accoglienza al pubblico, audioguide, biglietteria, didattica, visite guidate
Sistema museale di appartenenza
Sede Museo Basilica San Domenico Maggiore, Sala degli Arredi Sacri
Datazione sede 1690
Sede Museo 2°
Datazione sede 2°
Fondatori
Data di fondazione 1998
Note
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Coordinate geografiche
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Il Tesoro della Basilica San Domenico Maggiore di Napoli, allestito nella Sala degli Arredi Sacri della Basilica San Domenico Maggiore, è stato musealizzato nel 1998 per conservare e valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico.

Storia

La Sala degli Arredi Sacri, conosciuta anche come Sala del Tesoro, costruita nel 1690, ebbe, inizialmente, la funzione di ospitare le teche di argento contenenti i cuori di Carlo II d'Angiò detto lo Zoppo (12541309), Alfonso V d'Aragona detto il Magnanimo (13941458) e Ferdinando I di Napoli, preziose testimonianze storiche di cui si persero le tracce durante l'occupazione francese di Napoli, all'inizio del XIX secolo.

Nel 1685 furono realizzati con legno noce i primi grandi armadi destinati a contenere il prezioso patrimonio di suppellettile liturgica chiesa, che nel tempo si andò arricchendo sempre più, sino a comprendere, in tempi molto recenti, gli abiti dei sovrani aragonesi e dei nobili personaggi delle corte vicereale sepolti nelle arche presenti nella sagrestia della Basilica; dobbiamo però attendere sino al 1998 per l'adeguamento museale della sala con criteri moderni. In tale occasione furono restaurati tutti gli oggetti d'arte e di culto, nonché gli armadi lignei ed i tessuti per dar vita alla mostra permanente, inaugurata nel 2000.

Percorso espositivo e opere

L'itinerario museale si sviluppa in un unico ambiente, dove sono presentate opere e suppellettile liturgica, databili dal XV al XIX secolo, si articola in quattro sezioni espositive tematiche, corrispondenti a quattro monumentali armadi lignei.

La Sala del Tesoro è arredata da:

Sezione I - Arche Aragonesi

Nella sezione sono esposti gli abiti nobiliari o gli oggetti personali indossate dalle mummie inumate nelle arche sepolcrali, custodite nell'attigua sacrestia. Di rilievo:

  • Abito giallo ocra di Isabella Sforza d'Aragona (14701524), in damasco con lunghi nastri di seta per legare le maniche al corpetto con scollatura quadrata. La gonna ha una decorazione a tralci di vite che dipartono da un melograno, e presenta una balza nel bustino che veniva imbottito con lana per ottenere un girovita più tornito, seguendo l’ideale estetico dell’epoca.
Donato e Giuseppe Massa, Pavimento (part.), secondo quarto del XVIII secolo, cotto maiolicato

Sezione II - Processioni

La sezione conserva nei suoi armadi:

Sezione III - Tesoro

Nella sezione sono esposti preziosi oggetti liturgici e paramenti sacri. Di rilievo:

Sezione IV - Arredi Sacri

Nella sezione sono visibili:

Bibliografia
  • Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Editore Touring, Milano 2005, p. 52 ISBN 9788836536535
Voci correlate
Collegamenti esterni